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I top e flop dell’ultima settimana di campionato

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e venerdì.


I TOP DI HSHS

Luca Boltshauser (Langnau – 2 top, 0 flop): Il Langnau sta vivendo un’insperata e inaspettata progressione dopo le difficoltà vissute nei primi mesi di campionato, ma oggi Thierry Paterlini sta portando i suoi ragazzi a prendersi risultati brillanti qua e là nelle piste svizzere. L’ex attaccante del Lugano può contare su alcuni giocatori in gran forma, come il portiere Luca Boltshauser, che nell’Emmental sembra aver ritrovato le migliori sensazioni. Il 29enne nell’ultima settimana è stato protagonista nelle due partite giocate con i tigrotti, soprattutto nella vittoria esterna in casa della capolista Ginevra, dove è uscito con il 96,8% di parate e si è messo in mostra con un paio di grandi interventi su Filppula e Praplan.

Ramon Untersander (Berna – 2 top, 0 flop): Ha vissuto una prima metà di campionato sicuramente di buon livello il Berna, e questo grazie anche ad alcuni suoi giocatori che rispetto allo scorso anno hanno messo una marcia in più. Tra questi troviamo sicuramente Untersander, che sta mostrando grande regolarità nelle prestazioni e dei ritrovati istinti offensivi. Nell’ultima settimana ha firmato un gol e tre assist, tra cui la bella rete ottenuta contro il Kloten e l’assist perfetto a Bader nella sfida di Bienne. Il suo bottino totale è di 23 punti in 32 partite, e solamente Dean Kukan ha fatto meglio (24 punti) tra i difensori svizzeri.

Alexander Yakovenko (Bienne – 3 top, 0 flop): Il difensore russo-kazako del Bienne, tra quelli che sono i grossi nomi del campionato svizzero, sta ancora confermando di essere stato un ottimo colpo da parte dei seeländer, come dimostrano punti e prestazioni fin qui incamerati. Attualmente tra i migliori per assist nel gruppo dei difensori, Yakovenko conferma però anche la solidità delle sue prestazioni con partite pulite e ordinate, con pochissimi errori e riuscendo comunque a rendersi decisivo. Il 24enne va infatti a punti da cinque partite consecutive e il bilancio di +18 ne fa il secondo miglior giocatore della lega in questa statistica e il migliore tra i difensori.

Inti Pestoni (Ambrì Piotta – 2 top, 1 flop): Il suo ottimo bottino settimanale di otto punti (tre gol) in tre partite sarebbe anche potuto essere più ampio se non avesse mancato alcune limpide chance contro gli ZSC Lions, ma l’attaccante ticinese sta comunque vivendo un buon momento di forma. Contro lo Zugo ha ben orchestrato le azioni che hanno portato alle reti importanti di Fohrler e Spacek, mentre nella difficile serata di Porrentruy ha comunque ottenuto una doppietta. Contro lo Zurigo ha infine mancato alcune occasioni solo davanti a Waeber, ma alla fine è stato premiato con un pregevole gol oltre a ben tre assist.

Michael Spacek (Ambrì Piotta – 2 top, 0 flop): È incredibile il livello che sta mantenendo il centro ceco dei biancoblù, in pista per un grandissimo numero di partite in questo 2022. Spacek potrà festeggiare il Natale da top scorer della lega grazie a 37 punti (11 gol) in 32 partite, primato che diventa ancora più marcato se si guarda la classifica a parità numerica (30 punti, 7 in più di DiDomenico) oppure quella relativa unicamente ai punti primari (anche qui 30). Nell’ultima settimana ha ribadito la sua grande abilità nella gestione del disco – eccezionale negli spazi stretti – che gli permette di essere pericoloso in ogni situazione, e con otto punti (due gol) in tre partite è stato tra i motivi principali delle due vittorie dell’Ambrì.

Markus Granlund (Lugano – 1 top, 1 flop): Il finlandese è uno dei pochi bianconeri in grado di mantenere un rendimento costante di partita in partita, soprattutto nelle ultime uscite, tanto per dire che in una settimana ha messo a segno ben 5 reti. Doppietta alla BCF Arena di Friborgo, doppietta contro lo Zugo in casa e rete ancora a Kloten per il tentativo di rimonta finale, per un totale di 17 gol in campionato, terzo miglior bottino del campionato dietro a Teemu Hartikainen e Tyler Moy. Non sempre è nel vivo del gioco, anche per la sua propensione al lavoro difensivo, ma raramente sbaglia quando si trova sul bastone l’occasione giusta.


I FLOP DI HSHS

Mikko Koskinen (Lugano – 1 top, 1 flop): Dopo un autunno molto convincente l’ex Edmonton Oilers sta attraversando un periodo di flessione iniziato con la trasferta di Friborgo, dove ha piazzato qualche parata di alto livello ma ha pure subito qualche gol un po’ banale e troppo facile. Tornato in pista a Kloten dopo aver visto dalla tribuna la vittoria dei suoi compagni contro lo Zugo, il finlandese è stato sostituito dopo un solo periodo in quel di Kloten con tre reti sul groppone, di cui almeno due di sua responsabilità, terminando la sua settimana con un misero 70,7% di parate.

Henrik Tömmernes (Ginevra – 1 top, 1 flop): Con tre sconfitte nelle ultime quattro partite il Ginevra è arrivato a Natale vivendo un calo, ed anche il difensore svedese ha un po’ pagato dazio per essere nuovamente il giocatore più impiegato del campionato (26 minuti di media, 836 in totale). Tömmernes è da cinque partite che non riesce a chiudere una prova in positivo (-5 nelle ultime quattro) e nell’ultima settimana non si è ritrovato sul ghiaccio per nessuna rete dei suoi. Anzi, nella passata settimana lo si è notato soprattutto per qualche errore, come quel gol regalato al Langnau nella serata di giovedì.

Patrick Geering (ZSC Lions – 0 top, 1 flop): Gli ZSC Lions sono arrivati alla pausa natalizia con due sconfitte, e nelle uscite settimanali l’esperto difensore degli zurighesi si è mostrato più distratto del solito. Nella sfida della Gottardo Arena lo si è visto infatti principalmente per l’uscita del terzo sbagliata che ha permesso poi a Chlapik di infilare il quinto gol leventinese, ed in generale in questo mese di dicembre lo abbiamo visto spesso penalizzato e praticamente mai presente sul tabellino. Nelle ultime 15 partite ha ottenuto appena due assist, e per lui quella attuale rischia di essere una delle stagioni meno produttive in carriera.

Daniel Carr (Lugano – 0 top, 1 flop): È vero che è rientrato da sole sette partite, ma per ora il canadese non sembra ancora tornato quello di un tempo, e forse ci vorrà ancora un po’ per smaltire del tutto il lungo stop. Una sola rete in campionato finora e tanto ghiaccio a vagare un po’ troppo lontano dalla porta rispetto a ciò che sapeva fare in passato, e la scorsa settimana di campionato è stata macchiata anche da quella inutile quanto controproducente bagarre di Kloten provocata da lui stesso, che con la conseguente penalità di partita dopo soli 8’ di gioco ha privato il Lugano di una pedina fondamentale e scombussolato pure i nervi della squadra.

Peter Cehlarik (Zugo – 0 top, 1 flop): L’ultima settimana di campionato non ha certo rappresentato una svolta per lo Zugo, battuto due volte nel suo giro del Ticino tra Leventina e Luganese e la squadra di Dan Tangnes ha confermato tutti i suoi problemi. I campioni svizzeri non riescono ad ingranare anche per lo scarso rendimento di alcuni dei suoi stranieri, tra tutti lo slovacco Cehlarik. L’ex Bruins fin qui ha racimolato solamente cinque reti, due nelle ultime ventuno partite e, fatta eccezione per i due assist marcati contro i biancoblù, l’apporto visibile sul ghiaccio è ancora stato decisamente insufficiente.

Leon Bristedt (Davos – 1 top, 1 flop): L’attaccante svedese era stata una delle attrazioni più spettacolari nell’inizio di campionato, ma dallo sfortunato infortunio rimediato a metà ottobre – commozione cerebrale dopo uno scontro con il compagno Nordström – non è più stato lo stesso. Dal suo rientro avvenuto oltre un mese fa non ha più trovato la via del gol, e sul tabellino nelle passate 12 partite ci è finito con appena due assist. In alcune serate è scivolato addirittura in quarta linea, ed in tanti aspettano di vederlo tornare esplosivo e trascinante sui pattini come nei mesi di settembre e ottobre. Chissà che la Spengler non possa rappresentare un nuovo trampolino di lancio.

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