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I top e flop del primo weekend di campionato secondo HSHS

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Ogni lunedì, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti nell’ultimo weekend di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative. Di seguito la selezione basata sui primi due turni di campionato giocati tra venerdì 13 e sabato 14 settembre (con un anticipo tra Zurigo e Friborgo nella serata di giovedì).


I TOP DI HSHS

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Sandro Zurkirchen – (Ambri Piotta): non era certo facile presentarsi al pubblico di casa dopo l’ottima prova di Schaefer fornita la sera prima a Ginevra. Ebbene, il giovane svittese ha fornito un’ottima prestazione dimostrandosi molto agile tra i pali e bravo con il bastone (evidenziando anche una media del 95.45% di parate). Si candida seriamente al posto di numero 1!

Sami El Assaoui – (Ambri Piotta): bella personalità dimostrata dal giovane vallesano in questo inizio di campionato. Lotta come un leone e non si fa pregare nell’andare al tiro. Meriterebbe già il rinnovo del contratto.

Chris Campoli – (Lugano): ottima visione di gioco, leadership, personalità e gestione del power play. Acquisto azzeccato!

Fabian Sutter (Zugo), notevole la tripletta ottenuta nella prima giornata a Berna e l’ingaggio vinto che ha permesso a Ramholt di segnare il 4-3 decisivo contro il Bienne. Bel giocatore!

Niklas Persson (Rapperswil Jona Lakers): lo svedese ci è piaciuto particolarmente per intelligenza e personalità. Molto bella la deviazione per l’1-0 parziale del Rapperswil alla Valascia.

Dino Wieser (Davos): 3 gol in 2 partite lo fanno essere il top scorer della squadra grigionese dopo due giornate. La spumeggiante ala del Davos sembra essere partita veramente bene nella nuova stagione!


I FLOP DI HSHS

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Brian Boucher (Zugo): passare dalla NHL al campionato svizzero non è di certo facile, ma ci saremmo aspettati comunque una prestazione più solida (8 gol subiti e una percentuale dell’89,87%)!

Adrian Trunz (Ambri Piotta): parecchie difficoltà difensive per il numero 84 biancoblù. Spesso in ritardo nelle chiusure ed impacciato con il disco. Sul ghiaccio in occasione di tutte e tre le reti subite dall’Ambri.

Thomas Wellinger (Berna): molto lento e costantemente in ritardo. Ha pagato il passaggio in un top team?

Andreas Ambühl (Davos): una sola partita giocata nel weekend. Non ci è piaciuto particolarmente nella bagarre inscenata contro Almond del Servette. Piuttosto che rimanere concentrato sull’azione ginevrina (che ha portato al vantaggio ospite…) ha pensato bene di “discutere” con Almond: ingenuo!

Mikko Lehtonen (Berna): si è fatto notare veramente poco. Praticamente nullo come testimoniano gli zero punti dopo 2 partite giocate.

Alexandre Picard (Ginevra Servette): non che ci si aspettasse chissà che cosa dopo la scorsa stagione non trascendentale, però qualche spunto ad inizio stagione ce lo si sarebbe potuto attendere. Invece niente, come nulla è stata la sua produzione offensiva dopo due giornate.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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