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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

top

Nicklas Schlegel (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Dopo qualche partita in cui ha dovuto alternarsi con Leimbacher, sembra aver convinto Crawford a puntare su di lui come sostituto dell’infortunato Flüeler. Le risposte fornite sul ghiaccio parlano infatti a favore del 21enne, che ha fatto registrare un’ottima media di parate del 94.33% nell’ultimo weekend contro Davos e Lugano. Ha parato 68 dei 72 tiri fronteggiati sull’arco del doppio turno.

Romain Loeffel (Ginevra Servette – 1 top, 0 flop): Piano piano il difensore nel giro della Nazionale sta tornando ad esibire le sue ottime qualità offensive. Ne abbiamo avuto dimostrazione questo weekend, durante il quale ha messo a segno un gol e fornito tre assist.

Ville Koistinen (Langnau Tigers – 1 top, 1 flop): Dopo qualche settimana di adattamento alla nuova realtà, sembra stia trovando la giusta costanza di rendimento tra le file della neopromossa. Con una rete, tre assist ed un +5 complessivo, ha vissuto un weekend davvero positivo, sia a livello personale che di squadra. I suoi Tigers hanno infatti ottenuto sei punti e si sono scrollati di dosso l’ultimo posto in classifica.

Chris DiDomenico (Langnau Tigers – 2 top, 0 flop): Il canadese è sempre più leader di questo Langnau. Voglioso di dimostrare tutto il suo talento, DiDomenico vanta una condizione fisica incredibile, che gli permette di giocare tantissimi minuti nel corso delle partite ed essere spesso decisivo con le sue giocate. Nel weekend ha aggiunto al suo bottino due reti e due assist, che lo rendono il terzo miglior marcatore dell’intero campionato.

Greg Mauldin (Friborgo Gotteron – 1 top, 0 flop): Dopo la commozione cerebrale che l’ha tenuto lontano dai giochi per diverso tempo, è ritornato con il botto segnando due reti e fornendo tre assist nel corso del weekend.

Auston Matthews (ZSC Lions – 2 top, 0 flop): Sei reti e due assist in otto partite e casco da Top Scorer a soli 18 anni, per giunta avendo saltato alcune partite ad inizio campionato… Scusate se è poco! Il giovane a stelle e strisce e futura stella NHL non ha perso tempo e sta mostrando tutto il suo incredibile talento, e gli ZSC Lions ringraziano. Da vedere e rivedere la sua prima rete di polso contro il Davos venerdì sera, a cui aveva poi aggiunto il game winning goal grazie ad una stupenda deviazione.


I FLOP DI HSHS

flop

Marco Bührer (Berna – 1 top, 1 flop): Dopo una passata settimana ad alto livello, nell’ultimo weekend ha perso la sua sicurezza. Autore di interventi goffi e con qualche rete sul groppone – si veda quella concessa contro il Lugano, con Brunner andato al tiro da dietro la linea di porta – ha “ricordato” a tutti il perché la società ha deciso di fare un passo avanti per il futuro ingaggiando Genoni.

Julien Vauclair (Lugano – 0 top, 2 flop): Uno dei leader della squadra bianconera sta passando un periodo di appannamento. Dopo aver mostrato difficoltà di ordine fisico, il numero 3 del Lugano palesa parecchio nervosismo, come di recente hanno mostrato le sue reazioni alle provocazioni di Hamill e Rüfenacht, nelle quali un esperto difensore del suo calibro non dovrebbe più cadere. A livello di gioco non riesce per ora a dare gli impulsi che ci si aspettano in fase di costruzione e di uscita dal terzo, nonostante una discreta efficienza difensiva.

Anthony Huguenin (Bienne – 0 top, 1 flop): Il suo weekend è stato segnato dall’imperdonabile errore contro il Langnau, con la sua leggerezza nella gestione del disco a fine secondo tempo che è costata il gol di Chris DiDomenico. La rete è risultata essere quella decisiva ed aveva spianato la strada verso la vittoria ai Tigers.

Inti Pestoni (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Saranno i pensieri relativi al suo futuro, sarà che non ha potuto svolgere la preparazione estiva al meglio, sarà che non riesce a trovare la giusta posizione nell’Ambrì attuale, ma certo è che il Pestoni visto in questa stagione è l’ombra del giocatore che aveva incantato l’ambiente biancoblù in passato. Il giovane ticinese non pare riuscire a trovare la serenità per esprimere le capacità che tutti sappiamo essere nel bagaglio nel numero 18, ed al momento anche le cose semplici sembrano risultargli difficili.

Jarkko Immonen (Zugo – 0 top, 1 flop): In generale il suo bottino di punti è decisamente niente male – dieci in undici partite – ma le sue prestazioni sono ancora troppo discontinue. Alterna infatti buone partite a periodi di blackout, come avvenuto nel corso del weekend. Il finlandese ha chiuso il doppio turno senza alcun punto ed un -4 complessivo, di cui un pesante -3 contro il Friborgo.

Alexandre Giroux (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): È chiaro che dall’attaccante di punta della squadra biancoblù ci si attenda di più, ed i due gol messi sinora a segno non sono abbastanza. La sua presenza sul ghiaccio è spesso inconcludente, con Pelletier che sta cercando di trovargli i compagni di linea giusta per permettergli di tornare a trovare il gol con maggiore regolarità. Dopo aver segnato soli cinque gol nelle ultime quattro partite, l’Ambrì ha bisogno al più presto del suo sniper per eccellenza.

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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