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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra venerdì e sabato.


I TOP DI HSHS

top

Leonardo Genoni (Davos – 1 top, 0 flop): Invero autore di un fine settimana abbastanza tranquillo, ha avuto comunque il merito di dare ulteriore sicurezza ad una squadra che sta giocando sulle ali dell’entusiasmo. Un solo gol subito nella sempre insidiosa trasferta di Ginevra e nessuna rete concessa agli attacchi effimeri dei seeländer sabato sera, con una percentuale di parate stagionale che si attesta al 94,63%.

Daniel Sondell (Zugo – 2 top, 0 flop): A inizio stagione dicevamo che poteva solo sorprendere, e lo sta facendo alla grande. Negli schemi ad alto tasso offensivo dello Zugo si trova a meraviglia e si conferma specialista del power play. In queste prime 9 giornate ha messo a segno 2 rei e 11 assist e si ritrova con gli stessi punti del proprio topscorer Bouchard. Nonostante le grandi qualità offensive sta lavorando bene anche in copertura, come dimostrato dal +5 nel suo tabellino.

Derrick Walser (Rapperswil – 1 top, 0 flop): Cinque reti (e quattro assist) in otto partite lo fanno essere il secondo migliore marcatore tra i difensori del campionato. In rete pure venerdì contro gli ZSC Lions, non male come certezza per un Rapperswil potenzialmente candidato all’ultimo posto.

Christian Stucki (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Più volte frenato da guai fisici di varia natura, è stato autore di due ottime prestazioni nel fine settimana, culminate con la perla con cui ha riaperto il derby venerdì. Gol a parte, però, è la maturità con cui Stucki ha affrontato queste due partite ad aver impressionato. Ha completato al meglio un blocco (con Fuchs e Luthi) molto creativo e veloce, e che è stato all’origine di ben tre segnature biancoblù (oltre a non registrare reti incassate).

Linus Klasen (Lugano – 2 top, 0 flop): La volta scorsa abbiamo tessuto le lodi di un giocatore in grado pure di sacrificarsi in retrovia. Oggi lo premiamo per la sua dote di giocatore offensivo fuori da ogni schema. Pettersson è energia pura, ma Klasen è una sorta di “Boogeyman” per le difese avversarie, per la maniera in cui improvvisamente e quasi dal nulla trova la mossa giusta per far paura e incutere dolore. Nel mezzo disastro del derby esce con 2 assist ed è l’ultimo a provarci, contro lo Zugo segna, fa segnare, sfianca la difesa avversaria e costringe Stephan a dare il meglio di sé e ad affidarsi ai ferri della propria porta. È vero, a volte insiste troppo col disco, ma a un fenomeno del genere i tifosi glielo perdonano.

Marcus Paulsson (Davos – 1 top, 0 flop): Tre reti nel weekend, a dimostrazione del buon momento di forma che sta attraversando lo svedese del Davos. Certo s’inserisce in una macchina, quella grigionese, perfetta e che definiremmo la squadra del momento, ma Paulsson non smette mai di dimostrare tutto il suo talento, andando a segno con regolarità.


I FLOP DI HSHS

flop

Christoph Bays (Ginevra – 0 top, 1 flop): A Ginevra ci si augura che Robert Mayer possa rientrare al più presto. Ormai i limiti di Bays, buon backup ma nulla più, stanno piano piano emergendo. Nulla ha potuto per evitare due sconfitte nette ai suoi nel fine settimana…

Ramon Untersander (Bienne – 0 top, 1 flop): Serata di sabato da dimenticare. Sul ghiaccio in occasione di tre segnature e parecchio confuso nel suo gioco. Da rivedere.

Sami El Assaoui (Kloten – 0 top, 1 flop): Deludente ad Ambrì, parecchio al di sotto delle aspettative pure a Kloten. Quando viene schierato, non dimostra certo di voler aiutare i Flyers ad uscire dal tunnel. Ormai relegato in tribuna, si aspettano cenni della presunta qualità di cui disporrebbe…

Alexei Dostoinov (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Pessimo inizio di campionato per l’ex bernese, su cui vertono parecchie speranze leventinesi. Soli tre assist in nove partite ed un gioco troppo estetico e lontano dallo slot, lo fanno bollare come flop del momento in questo Ambrì. Per cercare di uscire da un periodo non proprio facile, i biancoblù avrebbero bisogno pure dei suoi impulsi offensivi, che arrivano però con il contagocce. Peccato per un giocatore dal buon potenziale tecnico…

Tommi Santala (Kloten – 0 top, 1 flop): Soli tre assist per il centro della prima linea sono un biglietto da visita troppo magro. Se poi ti chiami Santala – 349 partite con la maglia degli aviatori e 313 punti in carriera – qualche dubbio sulla sua forma e sul suo stato di salute potrebbe anche venir azzardato.

Jeff Tambellini (Friborgo – 0 top, 1 flop): Arrivato a Friborgo con tante aspettative ma frenato da un infortunio durante la preparazione, sta faticando a trovare spazio tra le file dei burgundi. Autore di pochi impulsi offensivi e schierato venerdì a Bienne con scarsi risultati, Kossmann gli ha preferito il rientrante Mouldin nell’importante partita contro l’Ambrì. Una sola rete in sei match parlano da sole sul suo stato di forma…

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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