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Ambrì Piotta

I Rockets rendono difficile la vita all’Ambrì, che vince nel finale

Biancoblù vittoriosi in rimonta al termine di una sfida tipicamente estiva con tante imprecisioni e automatismi da costruire. In evidenza i giovani Landry e De Luca

I Rockets rendono difficile la vita all’Ambrì, che vince nel finale

ROCKETS – AMBRÌ

3-4

(2-0, 1-1, 0-3)

Reti: 14’01 Hedlund (Incir, Cavalleri) 1-0, 19’31 Demuth (Schelldorfer, Schönmann) 2-0, 24’52 Landry (De Luca, Kostner) 2-1, 28’28 Deluca (Dufey) 3-1, 53’30 Brüschweiler (Terraneo, De Luca) 3-2, 54’51 Bürgler (Zündel, Dauphin) 3-3, 57’26 Dauphin (Terraneo, De Luca) 3-4

Note: Centro Sportivo Bellinzona, 1’343 spettatori
Arbitri: Piechaczek, Fausel; S. Wermeille, G. Wermeille
Penalità: Rockets 7×2 + 1×5 + 1×20, Ambrì 5×2 + 1×5 + 1×20

Assenti: Benjamin ConzJesse VirtanenTim HeedJakob LiljaDominic ZwergerInti Pestoni

BELLINZONA – È finita in crescendo per l’Ambrì Piotta la partita contro dei battaglieri Bellinzona Rockets, con i biancoblù che solamente nelle ultime battute – tre reti nel giro di quattro minuti – sono riusciti a raddrizzate nel punteggio una sfida in cui hanno spesso peccato di lucidità nell’esecuzione.

È stata insomma una classica uscita di inizio preseason, con automatismi interamente da costruire e diverse imprecisioni che hanno impedito di trovare davvero ritmo nella costruzione della manovra. Particolarmente “ingarbugliato” per la squadra di Cereda è stato il primo tempo, quando i Rockets si sono fatti trovare sul ghiaccio con un ottimo piglio ed hanno portato con merito negli spogliatoi un doppio vantaggio.

Nelle fila leventinesi invece le cose migliori hanno portato le firme dei giovani Landry e De Luca – quest’ultimo nell’occasione impiegato all’ala -, a cui si è aggiunto un Dauphin concreto nel suo gioco e nel finale autore della rete che ha deciso l’incontro.

Ha inoltre avuto il suo da fare per trovare le giuste misure il reparto difensivo, con i due stranieri lasciati a riposo e tutti i giocatori svizzeri mandati in pista consapevoli che per nessuno il ruolo nel lineup sarà assicurato per l’inizio del campionato. Tra chi sta cercando di sfruttare questa chance si è visto un Simone Terraneo capace di dare alcuni impulsi interessanti (due assist per lui), mentre purtroppo la partita del giovane Olmo Albis è terminata anzitempo per un taglio al volto.

Non ha inoltre terminato la partita Floran Douay, rientrato negli spogliatoi dopo una bagarre con Matteo Tedoldi alla mezz’ora, nell’ambito di un periodo centrale molto spezzettato tra penalità ed interruzioni di gioco. Sono insomma state rare le fasi in cui il gioco dell’Ambrì Piotta è riuscito a prendere davvero ritmo, visto che anche diverse individualità – come ad esempio Spacek – erano ancora alle prese col ritrovare le giuste sensazioni da partita.

In tutto questo alcune combinazioni di lineup sembrano comunque essere già promettenti, pur considerando che Cereda ha lasciato in tribuna Pestoni, Zwerger e Lilja. Sinora Landry ha dato un’ottima impressione nel raccogliere il tesimone di Heim come centro di Bürgler e Kneubuehler, mentre il quarto blocco DouayKostnerGrassi ha tutto per poter rimanere tale anche per l’inizio della stagione.

Per le altre due linee – in una logica sostanzialmente da “top nine” – ci sarà probabilmente da sperimentare, per capire quali siano le ali migliori da affiancare a Spacek e Dauphin, ed anche trovare il ruolo migliore per il talentuoso De Luca sarà una decisione importante.

Con altre sette amichevoli in calendario si avrà modo di osservare come lo staff muoverà le sue pedine, già a partire dal match previsto sabato alle 19:00 a Rapperswil.


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