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Coppa Spengler

Haapala manda il Davos in finale, Frölunda eliminato all’overtime

In un incontro incerto dove nessuno ha fatto la vera parte del padrone, il Davos ha avuto la meglio all’overtime. Per i gialloblù è la prima finale dal 2012

Haapala manda il Davos in finale, Frölunda eliminato all’overtime

DAVOS – FRÖLUNDA

4-3

(1-1, 2-1, 0-1; 1-0)

Reti: 4’14 Andersson (Bristedt, Nordström) 1-0, 14’55 Borg (Halbgewachs, Innala) 1-1, 22’03 Klingberg (Lasu) 1-2, 23’33 Rasmussen (Haapala, Jung) 2-2, 35’32 Corvi 3-2, 52’56 Strömwall (Högberg, Innala) 3-3, 60’51 Haapala 4-3

Penalità: Davos 2×2, Frölunda 4×2

DAVOS – Si può infine dire che, a finale non ancora disputata, il Davos ha già in gran parte cancellato la prestazione dello scorso anno, quando venne eliminato dall’Ambrì Piotta per 5-0, con una sola vittoria ottenuta in tutta l’edizione.

I ragazzi di Josh Holden hanno avuto la meglio sul Frölunda al termine di una semifinale tirata e per diversi momenti emozionante, con vari ribaltamenti di fronte e di risultato, dopo il primo vantaggio messo a segno dal bianconero Calle Andersson, al suo secondo gol di questo torneo.

La squadra di casa ha puntato sulle sue armi migliori per cercare di venire a capo del Frölunda, affrontando una squadra quadrata e compatta a suon di ritmo e transizioni ad alta velocità, ma questo ha spesso aperto qualche varco di troppo nella difesa gialloblù, permettendo agli svedesi di poter studiare bene i percorsi da usare per arrivare su Aeschlimann.

Il reparto difensivo della squadra di Josh Holden è sì dinamico ma spesso perde in automatismi e posizionamenti, come capitato sui gol di Halbgewachs e Klingberg.

Fino al 1-2 dell’ex attaccante dello Zugo era stato il Frölunda a farsi preferire, ma quella rete – o meglio, l’immediato pareggio di Rasmussenha fatto aumentare i giri del motore al Davos che, complice anche un paio di powerplay, ha potuto inclinare la partita dalla propria parte per quanto ha riguardato il gioco offensivo e in generale la presenza territoriale, tanto che grazie a Corvi (con la complicità di Lars Johansson), i grigionesi sono riusciti di nuovo in una rimonta trovando il gol del secondo vantaggio di serata ancora prima della seconda sirena.

Quel vantaggio infilato dal numero 70 è sembrato avere delle conseguenze sul proseguo dell’incontro, soprattutto dalla parte di un Frölunda meno pericoloso e incapace di prendere il possesso del disco, scontrandosi in zona neutra con l’ottimo backcheck del Davos.

Agli uomini di Roger Rönnberg è però bastato un power play per rimettersi in riga, sfruttando una sassata potente di Strömwall che nonostante qualche occasione per i grigionesi nel finale ha portato tutti all’overtime. Un’appendice che è durata ben poco, il tempo per Haapala di esibirsi nella sua sgroppata che è valsa la finale per Ambühl e compagni, la prima dal 2012 a questa parte.


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