Social Media HSHS

Interviste

Fischer: “Ci è mancato un po’ di sangue freddo, contro la Bielorussia ci vogliono i tre punti”

Il coach dopo la buona prova contro la Russia: “È stata un’ottima partita in cui gli avversari sono riusciti a farci pagare i nostri errori. Ora ripartiamo dalla solidità difensiva, che è sempre stata la chiave del nostro gioco”

RIGA – Dopo la buona prova contro la Russia – scaturita però in una sconfitta – ora la Svizzera di Patrick Fischer deve guardare alla sostanza, perché nelle ultime due partite di qualificazione contro Bielorussia e Gran Bretagna non bisognerà lasciare per strada punti preziosi.

“Quella di sabato è stata un’ottima partita da parte di entrambe le squadre, giocata duramente e con alto ritmo”, ha commentato il coach rossocrociato. “Non c’era molto margine d’errore, ma purtroppo abbiamo commesso due leggerezze nel terzo periodo che la Russia ha sfruttato… Loro sono molto bravi a farti pagare gli errori e per questo hanno vinto”.

Una prova insomma molto positiva, nonostante il risultato finale…
“La partita sarebbe potuta andare in entrambe le direzioni. Il loro secondo gol è stato un po’ fortunato, mentre sul terzo Siegenthaler ha perso l’equilibrio, ma complessivamente come squadra sappiamo cosa fare se dovessimo giocare contro di loro un’altra volta. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna con alcuni pali, ma la Russia ha giocato bene in difesa e alla fine loro hanno mostrato più sangue freddo”.

Ora c’è poco tempo per pensare, domenica pomeriggio contro la Bielorussia ci sono in palio punti fondamentali…
“È una squadra che abbiamo già affrontato diverse volte. Possono vantare degli elementi molto tecnici, ma noi vogliamo puntare su un ritmo alto e tanta velocità… Dovremo farci trovare pronti, perché abbiamo assolutamente bisogno dei tre punti. Come prima cosa dovremo però giocare bene in difesa, sinora abbiamo avuto solo una partita nera in retrovia contro la Svezia, ma per il resto – comprese le amichevoli – la fase arretrata è sempre stata la chiave del nostro gioco”.

Click to comment

Altri articoli in Interviste