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Central Division: i potenziali candidati per il buyout

mik(zimbio.com)

Il campionato NHL è terminato con la vittoria della Stanley Cup da parte dei Chicago Blackhawks, ma il campionato più bello del mondo continua su HSHS con l’hockey mercato che caratterizzerà l’estate. Guardando alla situazione in Nordamerica, appare sicuramente interessante analizzare le attuali rose delle squadre rapporto al salary cap che, lo ricordiamo, dalla prossima stagione verrà ritoccato verso il basso.

Vi proporremo dunque nei prossimi giorni delle brevi considerazioni su ognuna delle 30 squadre NHL, andando a vedere per ogni franchigia quali giocatori – nel caso ce ne siano –rischiano di vedere il buyout del proprio contratto. Vi ricordiamo che ogni squadra ha a disposizione due “amnesty buyouts” da utilizzare in uno dei prossimi due off season.

Le division già analizzate:


ChicagoBlackhawksLogo.svgCHICAGO BLACKHAWKS

Parlare di possibili buyout in casa dei campioni è sempre un argomento piuttosto delicato e, anche in questo caso, sembra che i Blackhawks abbiano attualmente investito in maniera saggia i loro soldi. L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da Steve Montador e Rostislav Olesz, i quali erano finiti nei waivers nel corso della stagione.

Il primo, difensore 33enne, ha ancora 2 stagioni nel suo contratto per un cap hit di 2.75 milioni di dollari, mentre Olesz è alle prese con continui infortuni che rendono difficile giustificare i 2.2 milioni che occupa al momento. I Blackhawks probabilmente cercheranno di alleggerirsi di questi due elementi, così da avere lo spazio di rinnovare i contratti di giocatori più importanti.


200px-StLouis_Blues.svgST. LOUIS BLUES

Così come Chicago, pure a St. Louis ci sembra di vedere una gestione delle finanze molto ragionata. Non crediamo infatti che vedremo dei buyout, mentre la priorità sarà firmare con i RFA Kevin Shattenkirk, Alex Pietrangelo, Chris Steward, Patrik Berglund e Kris Russell.

L’unica cosa che i Blues potrebbero fare nel mercato è aggiungere qualche giocatore in più capace di trovare la via della rete e, soprattutto, determinare finalmente chi è il portiere titolare della franchigia. Per il resto, great job!


200px-Detroit_Red_Wings_logo.svgDETROIT RED WINGS

L’unico indiziato per il buyout in casa Detroit dovrebbe essere l’attaccante svedese Mikael Samuelsson, ancora sotto contratto per una stagione e con un cap hit di 3 milioni di dollari. Soldi la scorsa stagione non giustificati, dato che ha giocato solamente 9 partite ottenendo 3 punti.

Un po’ più di spazio nel cap permetterebbe ai Red Wings di rinnovare il contratto di giocatori come il nostro Damien Brunner, Valtteri Filppula e Ian White, oppure di avere maggiore libertà sul mercato.


Columbus_BlueJackets.svgCOLUMBUS BLUE JACKETS

Dopo tantissimi anni di buio, i Columbus Blue Jackets sembrano finalmente essere indirizzati nella giusta direzione e, con il rinnovo di Sergei Bobrovsky, la squadra avrà davvero la possibilità di lottare fino all’ultimo per un posto nei playoff.

La loro preoccupazione dovrà essere quella di rinnovare il contratto con il RFA, Artem Anisimov (update, il giocatore ha rinnovato per 3 anni) ed eventualmente sfruttare qualche occasione di mercato.


200px-Nashville_Predators_Logo_(2011).svgNASHVILLE PREDATORS

A Nashville sono in molti ad aspettare il buyout di Paul Gaustad, arrivato in cambio di una prima scelta al draft e decisamente non produttivo come si sarebbe sperato (solo 9 punti per lui).

Il 31enne occuperà per i prossimi 3 anni ben 3.25 milioni di dollari nel cap, soldi che probabilmente farebbero molto comodo per rinforzare la squadra sotto altri aspetti.

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