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Ambrì Piotta

All’Ambrì non riesce la rimonta, è un wekeend da un solo punto

A Losanna i leventinesi vanno velocemente sotto nel punteggio, ma poi riaprono la sfida. Solo una linea è però ispirata, e la manovra ha mancato di continuità

All’Ambrì non riesce la rimonta, è un wekeend da un solo punto

LOSANNA – AMBRÌ

3-2

(2-0, 1-2, 0-0)

Reti: 7’43 Raffl (Gernat, Frick) 1-0, 10’20 Frick (Hügli) 2-0, 22’48 Audette (rigore) 3-0, 25’03 Formenton (Spacek, Zwerger) 3-1, 36’06 Fischer 3-2

Note: Vaudoise Arena, 9’600 spettatori
Arbitri: Stricker, Nord; Fuchs, Gnemmi
Penalità: Losanna 5×2, Ambrì 5×2 + 1xrigore

Assenti: Diego KostnerTobias Fohrler (infortunati), Lionel MarchandBrandon McMillanZack MitchellStefan MüllerGiona BiondaRocco Pezzullo (sovrannumero)

LOSANNA – Con un’ultima settimana di campionato davanti e tre match da giocare, l’Ambrì Piotta si trova sostanzialmente all’angolo. Con la sconfitta incassata nello scontro diretto contro il Losanna i leventinesi ora non hanno più diritto all’errore, e se vorranno ancora dire la loro nella corsa ai pre-playoff dovranno alzare globalmente il livello nelle prossime sfide.

Un compito arduo viste le premesse, perché i biancoblù a questa fase decisiva della stagione non ci sono arrivati particolarmente “in palla”, sia a livello di singoli che per una manovra corale che domenica ha ingranato solamente a tratti e mai con la necessaria continuità.

Il portiere finlandese Laurikainen ha dovuto fronteggiare 35 tiri ma senza mai doversi davvero superare, con la squadra di Cereda che nella prima parte di gara è stata tenuta con efficacia ai margini del terzo offensivo, e solamente dopo aver trovato il secondo gol con Jannik Fischer si è visto un certo cambio di marcia.

Il passo l’Ambrì l’ha però cambiato solo a fiammate, e questo principalmente perché in termini di blocchi offensivi alcuni erano decisamente più ispirati di altri. La linea migliore è stata per distacco quella formata da Formenton, Heim e Bürgler, l’unica davvero in grado di unire velocità di gambe a precisione d’esecuzione, con vari puck tenuti in profondità e poi messi in maniera pericolosa dalle parti di Laurikainen.

Non altrettanto convincenti le altre combinazioni, che infatti dopo il primo periodo sono tutte state modificate da Cereda, con Pestoni (non un gran match il suo) che ha lasciato a Kneubuehler il suo posto di fianco ai cechi, mentre il ticinese è andato a rimpolpare il blocco di Grassi e Zwerger.

Rispetto alla negativa prima parte di gara – tre reti incassate in 22 minuti e pochissimi pericoli offensivi – le cose un po’ sono migliorate, ma per l’Ambrì è stato difficile trovare delle conclusioni che andassero oltre quelle di routine per il portiere avversario. Per ridare brio alla gara ci sono così voluti i due fulmini a ciel sereno rappresentati dai gol di Formenton (bella stoccata in powerplay) e Fischer, che hanno rimesso tutto in dubbio.

In termini di momentum l’Ambrì Piotta non ha però mai dato uno scossone davvero determinante alla sfida, con il Losanna che nel terzo periodo ha controllato senza eccessivi affanni il risultato, rendendosi anzi pericoloso più volte dalle parti di Juvonen.

I biancoblù hanno comunque avuto sui loro bastoni alcune chance invitanti, come quella capitata a Burren dopo invenzione di Spacek nel finale di periodo centrale, oppure quel disco solo sfiorato da Formenton nello slot ad un paio di secondi dal termine. Nel mezzo però troppe imprecisioni e forse un po’ di energie – anche mentali – che sono venute a mancare.

La settimana si è così chiusa con un solo punto aggiunto alla classifica, che ora parla di cinque lunghezze da recuperare sul gruppo di contendenti che vede quattro squadre a quota 68 punti. L’Ambrì ha però una partita da recuperare nei confronti di tutte tranne il Losanna, dunque un ipotetico successo martedì a Davos porterebbe i leventinesi a soli due punti dalle dirette avversarie.

Nulla è insomma perduto, e tutto resta da giocare. I biancoblù non sono però arrivati all’ultima settimana della stagione con il vento in poppa, ed il Langnau là dietro non si è sicuramente rassegnato a dover affrontare l’Ajoie. Se saranno pre-playoff o vacanze anticipate, l’Ambrì nei prossimi giorni dovrà dunque essere più convincente per ritrovarsi in almeno uno di questi scenari.


IL PROTAGONISTA

Alex Formenton: È stato di gran lunga il giocatore capace di mettersi maggiormente in mostra nella sfida di domenica pomeriggio, in cui ha rappresentato la minaccia offensiva più concreta per la porta avversaria. Ha cercato di indicare la via con una bella rete in powerplay ed anche una certa carica agonsitica, ma anche se la sua linea è stata la migliore in pista, alla fine non è bastato.


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