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Interviste

Aleksi Peltonen: “Non abbiamo sfruttato il momentum, ma le vittorie torneranno”

Il gemello di Jesper è apparso motivato al suo esordio con il Lugano: “Porto la mia velocità, tra qualche partita sarò più a mio agio. Contro lo Zugo abbiamo mancato le nostre occasioni, ma presto faremo la differenza”

(Photobrusca & Luckyvideo)

LUGANO – Da una parte un numero 46 ha infilato una tripletta decisiva per la vittoria dello Zugo alla Cornèr Arena, dal lato dei padroni di casa l’altro numero 46 in pista ha cercato di farsi spazio nella prima partita in bianconero.

Aleksi Peltonen, arrivato a sorpresa da Davos in settimana, si è presentato carico al primo appuntamento con la squadra di Luca Gianinazzi: “Sto bene, sono felice di aver esordito contro lo Zugo – afferma l’attaccante finlandese – e nonostante il risultato ho avuto belle sensazioni durante l’incontro, la squadra è forte e tornerà a vincere”.

Come è nato il tuo trasferimento alla Cornèr Arena?
“È stato il Lugano a muoversi per primo e poi è andato tutto molto veloce. Nell’hockey e nello sport in generale a volte non c’è molto tempo per pensare a certe decisioni, ma quando mi si è presentata l’opportunità di venire a Lugano l’ho colta al volo perché ho subito creduto che fosse una bella soluzione per me”.

A Lugano, con tuo fratello gemello Jesper, hai trovato un bel gruppetto di finlandesi…
“Ammetto che per un finlandese trovare altri compatrioti in squadra è sempre bello e ti fa sentire un po’ “a casa”, ma soprattutto è bello poter giocare assieme a mio fratello Jesper, una cosa che non avveniva dalle giovanili in Finlandia e Stati Uniti. Questo sicuramente mi aiuterà moltissimo ad integrarmi al meglio”.

Cosa ti è stato chiesto dallo staff tecnico per questo tuo esordio?
“Mi è stato semplicemente detto di sfruttare le mie caratteristiche, di dare velocità ai cambi e di pattinare con intensità. Dopo solo una partita devo ancora calarmi al meglio nel sistema di gioco, ma credo che in un paio di settimane di allenamenti e partite potrò sicuramente dare il mio meglio”.

Contro lo Zugo avete disputato una partita dai due volti, peccato non aver sfruttato tutto quel lavoro nel secondo periodo…
“Abbiamo iniziato un po’ statici il primo periodo ma poi siamo riusciti a cambiare ritmo e trovare tante occasioni da rete. La squadra ha lavorato tanto e anche se non è arrivato il gol nel momento giusto sono sicuro che continuando a lavorare nella stessa maniera arriveranno anche le reti che faranno la differenza”.

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