A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!
Per la prima volta nell’ultimo decennio, nella panchina dei Detroit Red Wings ci sarà un nuovo volto. Mike Babcock è infatti partito alla volta dei Toronto Maple Leafs, dove troverà la sfida di ricostruire finalmente la franchigia ed un bel contratto da 50 milioni di dollari, lasciando così i suoi Wings nelle mani di Jeff Blashil, “promosso” dal farm team AHL dei Grand Rapids Griffins.
Sul fronte del mercato invece i nomi nuovi non sono molti, ma sicuramente di peso. In attacco è infatti stato ingaggiato Brad Richards che, dopo il buyout milionario da parte dei New York Rangers, è andato a Chicago a vincere una seconda Stanley Cup, e promette ora di poter guidare grazie alla sua esperienza anche la seconda linea dei Wings.
L’attacco potrà contare nuovamente su giocatori che lo scorso anno hanno avuto un’ampia crescita, come Tomas Tatar (29 gol), Justin Abdelkader (23), Darren Helm (15), Riley Sheahan (13) e Luke Glending (12), mentre Nyquist (27) è arrivato ad un solo sigillo dal migliorare il suo record personale.
L’altra faccia della medaglia è invece stata rappresentata da alcuni veterani, con capitan Zetterberg a segno solamente due volte nelle ultime 29 partite, e Datysuk KO per 19 incontri in seguito ad infortuni di vario genere. Durante l’offseason ha dovuto operarsi alla caviglia e resta da determinare il suo stato fisico.
In difesa il colpo di mercato è invece rappresentato da Mike Green, il quale ha firmato per i prossimi tre anni e 19 milioni di dollari nella speranza che possa dare una mano ad una difesa ben poco produttiva. Solamente Kronwall è infatti uscito allo scoperto con i suoi 44 punti.
Tra i pali invece il ruolo di titolare è tutt’altro che certo, con Petr Mrazek che è determinato a soffiare il posto al più esperto Jimmy Howard, fermato lo scorso anno da un infortunio proprio prima dell’All Star Game. Una volta tornato a disposizione non era più lo stesso, e Mrazek ha con merito giocato da titolare nei playoff.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |