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National League

Con fatica e qualche brivido Berna e ZSC si guadagnano la semifinale

EISHOCKEY, VIERTELFINALE, PLAYOFF, PLAY-OFF, NATIONAL LEAGUE A, NATIONALLIGA A, NLA, MEISTERSCHAFT, SAISON 2014/15, ZSC, ZSC LIONS, EHC BIEL, HC BIENNE, EHCB,(PHOTOPRESS/Steffen Schmidt)

E anche gli ultimi verdetti riguardanti le semifinali sono usciti giocoforza dopo gara 7 della sfida tra Berna e Losanna e quella che vedeva opposti gli ZSC Lions al Bienne.

I campioni in carica e vincitori della regular season allenati da Marc Crawford affronteranno il Ginevra, mentre gli orsi di Guy Boucher sfideranno il Davos, per delle semifinali che si annunciano appassionanti e combattute.

Combattute come lo sono stati i quarti di finale terminati alla Postfinance Arena e all’Hallenstadion, grazie soprattutto alla vena combattiva e all’orgoglio di squadre come Losanna e Bienne, che davanti a degli ostacoli descritti come insormontabili si sono arresi, ma non senza l’onore delle armi e dopo aver fatto passare dei brutti momenti ai tifosi delle più blasonate avversarie.

I tifosi dei Lions hanno potuto tirare un sospiro di sollievo vedendo una squadra decisamente più autoritaria e meno propensa a concessioni, dato che a metà partita i Lions stavano conducendo per 4-1 sulla banda di “Mister Hollywood” Schläpfer. I campioni in carica hanno affrontato la gara decisiva imponendo il proprio gioco, e sulle combinazioni veloci degli zurighesi c’è stato poco da fare per Spylo e banda.

Il 2-1 che ha chiuso il primo tempo, con le reti di Bärtschi, Wick e il momentaneo dimezzamento dello scarto da parte di Gaetan Haas, ha illuso che i seeländer potessero sperare nel colpaccio, ma stavolta da parte degli zurighesi non c’è stato il minimo rilassamento.

EISHOCKEY, VIERTELFINALE, PLAYOFF, PLAY-OFF, NATIONAL LEAGUE A, NATIONALLIGA A, NLA, MEISTERSCHAFT, SAISON 2014/15, ZSC LIONS, EHC BIEL(PHOTOPRESS/Ennio Leanza)

Nello spazio di nemmeno tre minuti, infatti, l’uno-due proposto dai padroni di casa grazie ad un ispiratissimo Mike Künzle – autore del 3-1 e propiziatore del 4-1 – ha mandato al tappeto gli ospiti, incapaci di reagire di fronte a dei Lions che hanno preso in mano il comando del gioco, controllando la sfida senza apparenti problemi.

Solo nel terzo tempo c’è stato spazio per qualche minuto in più di leggera suspense, in quei minuti trascorsi dopo che Arlbrandt ha riportato sotto i suoi in power play e fino alla rete del 5-2 definitivo di Shannon a porta vuota, ma una penalità incassata al 52’ da Wetzel aveva già frenato gli impeti dei biennesi.

Ostacolo duro quello del Bienne, superato dallo ZSC mettendo in pista tutta la propria autorità, contro un avversario a cui è doveroso un “chapeau” per la grinta e il coraggio messi in pista, onorando come meglio non avrebbe potuto fare la seconda partecipazione ai play off in tre anni.

EISHOCKEY, VIERTELFINALE, PLAYOFF, PLAY-OFFS, NATIONAL LEAGUE A, NATIONALLIGA A, NLA, MEISTERSCHAFT, SAISON 2014/15,  SC BERN, SCB, LAUSANNE HC, LHC,(PHOTOPRESS/Peter Klaunzer)

Stesso numero di partite giocate come ZSC e Bienne, ma equilibrio praticamente costante per tutta la sfida, ecco da cosa è stata caratterizzato il quarto di finale tra Berna e Losanna.

Divisi nel computo delle 7 sfide da sole 3 reti – calcolando il “gol” addizionale regalato dai rigori – Berna e Losanna hanno dato vita a una serie che se sul piano del gioco non ha entusiasmato, si è presto trasformata in un thriller sin dai primi incroci di bastone in gara 1.

L’ultima sfida tra le contendenti è stata una partita sostanzialmente divisa in due parti: la prima metà di gara nettamente favorevole ai padroni casa, che però, nonostante un dominio pressoché assoluto, favorito da molte penalità inflitte al Losanna, ha prodotto una sola rete, quella trovata da Bertschy dopo nemmeno 5’, direttamente da azione d’ingaggio.

Per diverso tempo i bernesi hanno imperversato dalle parti di Huet, senza che gli ospiti fossero in grado di mettere il naso aldilà di metà incontro. Ma chi ha imparato a conoscere la squadra di Ehlers avrà capito che la sua virtù principale è la pazienza. Tanto lavoro in difesa e tanta calma, così gli ospiti – orfani di Mieville dal 15’ per una penalità di partita – hanno cominciato a lavorare, ad attendere che il Berna scemasse nel suo incedere furioso per poi cominciare a mettere pressione su Bührer.

Il premio di tanto lavoro è arrivato nell’incredibile finale, quando il Losanna ha tentato il tutto per tutto togliendo Huet, e trovando il pareggio a soli 50” dalla terza sirena. In questo caso, se la rete porta la firma di Pesonen, un grandissimo merito va dato a Hytönen, che con un assist intuitivo e d’istinto davanti alla porta ha mostrato una incredibile freddezza nel gestire un disco pesante quintali.

EISHOCKEY, NATIONAL LEAGUE A, NATIONALLIGA A, NLA, LNA, HOCKEY SUR GLACE, MEISTERSCHAFT, PLAYOFF, SAISON 2014/15, SC BERN  LAUSANNE HC(PHOTOPRESS/Marcel Bieri)

Finale incredibile si diceva, sì, perché una beffa pesantissima sarebbe potuta cadere al 59’52”, quando Ritchie ha fatto disperare i 17’000 presenti colpendo un clamoroso palo.

Poco male per il Berna, perché nell’overtime la freddezza di Joensuu ha mandato in semifinale gli uomini di Boucher, ribadendo in porta un disco respinto di nuovo dal palo dopo un tiro di Gragnani.

Come per il Bienne, onore anche al Losanna, che con poco spettacolo ma dotandosi di un sistema di gioco collaudato e tremendamente efficace, ha fatto dormire sonni poco tranquilli a Boucher, confermando di essere una squadra che con sagacia e pazienza può costruire qualcosa di importante nel futuro. Ora il Berna è atteso dal Ginevra, e c’è da essere certi che se gli orsi vorranno andare a giocarsi il titolo dovranno di nuovo rimboccarsi le maniche.

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