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National League

Wetter: “Battuti ma convinti dei nostri mezzi, affronteremo Gara 2 con ancora più coraggio”

L’attaccante dopo la sconfitta nella prima sfida dei quarti di finale: “Lo Zugo è stato bravo e abile a sfruttare i powerplay. Nelle scorse stagioni abbiamo però fatto esperienze importanti, che ora potranno aiutarci”

(JustPictures)

RAPPERSWIL – 43 tiri scagliati verso Genoni contro i soli 19 avversari, eppure alla fine è arrivata una sconfitta in casa Rapperswil. Tanto sforzo per nulla, come conferma Gian-Marco Wetter.

“Esatto, abbiamo impiegato un po’ di tempo a entrare in partita , nonostante il vantaggio ottenuto molto presto. Poi nel secondo e terzo tempo, specialmente a 5 contro 5, abbiamo giocato molto bene, ma non siamo riusciti a segnare abbastanza. Lo Zugo è stato bravo e abile a sfruttare i powerplay”.

Una sconfitta frustrante, ma in fin dei conti siete stati la squadra migliore e avete fatto la partita, paradossalmente la fiducia potrebbe essere aumentata?
“Chiaro, in un primo momento prevale la delusione, ma se analizziamo la partita, ci rendiamo conto di essere stati alla pari dell’avversario e a tratti superiori. Questo ci permette di affrontare la seconda sfida della serie con ancora maggior coraggio e convinzione nei nostri mezzi”.

Genoni è stato bravo, cosa dovrete fare per complicargli ulteriormente la vita?
“Dobbiamo riuscire a coprirlo maggiormente, se non vede partire il tiro diventa tutto più difficile anche per lui”.

A pesare parecchio nell’economia del match è stato il powerplay avversario. Onore allo Zugo, ma dal canto vostro cosa dovrete fare per migliorare il boxplay?
“Siamo stati un po’ distanti dagli avversari, abbiamo forse voluto fare troppo e di conseguenza concesso molti spazi. Ormai si sa, le situazioni speciali sono importantissime, dovremo progredire non solo in inferiorità numerica, ma pure con l’uomo in più sul ghiaccio”.

Quanto ha pesato a livello emotivo e di gioco la brutta scena inerente all’infortunio di Djuse?
“Ha fatto e fa male, Emil è una bella persona e un ottimo giocatore, molto importante per noi. È un peccato, ma dobbiamo provare a lasciarci questo brutto episodio alle spalle e tentare di tirare fuori il meglio da questa infelice situazione”.

Siete ormai alla terza partecipazione consecutiva ai playoff, ti rendi conto che l’esperienza è ormai aumentata all’interno della squadra? Potrebbe aiutarvi ciò?
“L’anno scorso in particolar modo abbiamo imparato molto. La sconfitta patita contro il Davos è stata sì un peccato, ma ci ha permesso di maturare e di fare un passo in avanti, in tal senso questo vissuto potrebbe darci una mano in questa serie contro lo Zugo”.

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