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Rockets rimontati in casa dall’Ajoie, primo punto per i rossoblù

I ragazzi di Cadieux sono stati sconfitti dai giurassiani dopo aver trovato un rapido 2-0 in entrata di partita e aver giocato alla pari con gli uomini di Sheehan

BIASCA – Il primo punto del campionato di Swiss League 2017/18 dei Ticino Rockets è un punto che sa di amaro. Un punto amaro arrivato al termine di una rimonta che l’Ajoie ha completato ai rigori, dove il maggior tasso tecnico ha fatto la differenza.

Tornando all’inizio, la squadra di Cadieux si è presentata sul ghiaccio con il rientrante Hrabec – all’esordio ufficiale in stagione – con Hughes in porta e di nuovo con il difensore bianconero Kparghai tra le proprie fila.

E proprio l’inizio di partita è stato tutto a marca biaschese, con Guidotti e compagni partiti a mille di fronte ai più quotati giurassiani. Tanto lavoro di squadra, idee chiare e attacchi veloci, così il team di Sheehan è rimasto sorpreso da quell’avvio tanto da non riuscire a rispondere ai colpi dei Rockets.

Le reti di Zorin e Guidotti, che hanno messo lo score sul 2-0 già dopo poco più di 5′, sono state più che meritate per quanto i rossoblù avevano messo sul ghiaccio in termine di lavoro e determinazione.

Col passare dei minuti l’Ajoie è logicamente uscito dal buco, cercando di risalire la china soprattutto con il primo blocco d’attacco, formato dai “famosi” Devos e Hazen e con le scorribande di Konstantin Schmidt.

Ai Rockets è mancata purtroppo un po’ di sana cattiveria sottoporta e, va detto, anche una certa dose di fortuna come nel caso del palo colpito da Fritsche, ma visto il secondo periodo giocato con intelligenza sembravano in grado di portare a casa la partita.

Purtroppo non è andata così perché all’illusorio 3-1 di Paolo Morini (arrivato dopo lo splendido assolo di Schmidt per il 2-1 dell’Ajoie) sono seguite le reti che hanno pareggiato la partita.

Con la prima linea forzata da Sheehan, la retroguardia biaschese ha “ballato” non poco per alcuni interi cambi, prima appunto di capitolare per il 3-2 e il 3-3 ancora di Schmidt e Hazen nel giro di 4 minuti.

Nulla di fatto nell’overtime, giocato praticamente solo sulla porta di Hughes, allora ci hanno pensato i rigori a decretare i vincitori, proprio su un altro palo colpito stavolta da Guidotti al proprio turno.

Una sconfitta che può certamente bruciare, ma che ha lanciato segnali importanti. I Rockets se la sono giocata alla pari con una delle formazioni migliori del campionato, non fosse per un primo blocco giurassiano trascinato dagli stranieri, probabilmente questa partita sarebbe potuta andare diversamente.


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