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Interviste

Riva: “A Lugano ho fiducia e sostegno, non potrei essere più felice!”

Il giovane difensore ha già mostrato le sue qualità nello scorso campionato, ora è chiamato ad un passo avanti: “Prendo l’hockey con filosofia, non mi sento sotto pressione”

BIASCA – In attesa del già interessante test di venerdì alla Resega contro gli ZSC Lions, il Lugano ha iniziato la sua fase di preparazione sul ghiaccio con una vittoria per 3-0 sui Ticino Rockets, arrivata al termine di una partita che ha visto una squadra bianconera cercare di prendere confidenza con il proprio gioco.

“Per noi è stata una buona prova – ci spiega il giovane difensore Elia Rivasoprattutto considerando che era la nostra prima partita. Abbiamo semplicemente cercato di mettere in pratica quello su cui abbiamo lavorato nelle ultime settimane”.

Elia Riva, dopo un primo tempo un po’ “legnoso” a livello fisico le gambe hanno iniziato a girare…
“Durante il corso dell’estate ci siamo preparati con grande intensità, cambiando anche diverse cose rispetto all’anno precedente. Nel primo tempo non possiamo dire di aver fatto fatica, ma dovevamo sicuramente riprendere un po’ il ritmo… Con il passare dei minuti però le cose hanno iniziato a funzionare e ci siamo sentiti bene”.

È il primo anno in cui parti tra i potenziali titolari, in te c’è la fiducia dello staff tecnico…
“A Lugano mi trovo molto bene… Già nel corso del passato campionato ho sempre ricevuto molta fiducia, ed inoltre tutti i compagni mi aiutano e mi danno sostegno. Sinceramente non potrei essere più contento di così!”.

Lo scorso anno avevi approfittato di alcuni infortuni per dimostrare le tue qualità, ora arriva la difficile parte della conferma…
“La mia attitudine è quella di cercare di andare sempre sul ghiaccio contento e di esprimere il mio lato migliore. Non mi sento sotto pressione perchè cerco di prendere l’hockey quasi con “filosofia”… Se si comincia a mettersi pressione da soli non si può che iniziare a far fatica”.

Martedì hai affrontato i Rockets… Quanto è stato importante per te quell’anno passato in NLB?
“Il periodo passato a Biasca è stato indubbiamente molto importante per me, Luca Cereda mi ha dato tanta fiducia e grazie a lui ho potuto avere molto ghiaccio e giocare in tutte le situazioni. Con i Rockets ho potuto lavorare tanto e migliorare delle lacune che avevo”.

Il Lugano è inoltre sempre più ticinese, cosa che non può che fare piacere…
“Sì, effettivamente è molto bello… Iniziamo anche a parlare dialetto in spogliatoio! Tutti hanno un buon rapporto con i compagni, ed anche con gli stranieri e i giocatori appena arrivati formiamo davvero un bel gruppo”.

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