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Ambrì Piotta

Questo Ambrì non basta, il Kloten vince con merito per 4-0

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KLOTEN – AMBRÌ

4-0

(1-0, 2-0, 1-0)

Reti: 3’00 Vandermeer (Back, Santala) 1-0, 20’50 Santala (Frick) 2-0, 36’07 Kellenberger (Hollenstein, Lemm) 3-0, 44’57 Stancescu 4-0

Note: Kolping Arena, 4’692 spettatori. Arbitri Prugger, Vinnerborg; Dumoulin, Rohrer
Penalità: Kloten 4×2′, Ambrì 3×2′

KLOTEN – Ci si aspettava una reazione da parte dell’Ambrì Piotta, non c’è stata. I biancoblù hanno fatto troppo poco sul ghiaccio di Kloten per sperare di ritornare in Leventina con un risultato positivo ed ora, con altre due partite da disputare nei girone di playout, la squadra di Pelletier non ha più il controllo del proprio destino, ma deve sperare in una serie di risultati favorevoli per evitare la serie contro il Rapperswil. Questa ipotesi, però, appare oggi maledettamente probabile.

Ciò che più preoccupa – oltre logicamente a risultato e posizione in classifica – è la mancanza di alcuni aspetti fondamentali nel gioco biancoblù, partendo da un sistema di gioco ed un gameplan che spesso si fatica ad intravedere, sino ad una convinzione nei propri mezzi e ad una determinazione che sembrano venire a mancare. L’Ambrì fatica a giocare come squadra e finisce nello sperare che qualche fiammata dei singoli possa risolvere la situazione.

È successo nel recente passato con Masalskis – grazie al quale si sono “rubati” punti pesanti – oppure con Giroux e Pestoni, che con un paio di giocate avevano permesso di nascondere sotto il tappeto delle prestazioni che presentavano comunque delle lacune non trascurabili.

Lacune che sono state alla base della sconfitta di Kloten, arrivata al termine di una partita in cui i biancoblù non hanno mai dato l’impressione di poter controllare il gioco e mettere seriamente in difficoltà il loro avversario.

Con Masalskis nuovamente tra i pali ed i rientranti Birbaum e Sidler, Pelletier ha visto i suoi sbagliare completamente l’entrata in partita, sicuramente non favorita dal gol messo dopo una manciata di minuti da Vandermeer, che ha fatto da prologo ad una decina di minuti da incubo per i biancoblù. In quel frangente l’Ambrì ne è uscito a dire il vero piuttosto bene, nel senso che – aiutato dalla fortuna, dato che il Kloten ha colpito un palo ed un’asta – è riuscito ad andare alla pausa in svantaggio di una sola rete e chiudendo il periodo in leggero crescendo.

Il periodo centrale è però iniziato sulla falsa riga del primo, con Masalskis che ha dimostrato di essere anche lui “umano”, regalando sostanzialmente il 2-0 a Santala con un intervento con il guantone troppo approssimativo. Il portiere lettone sull’arco dei 60 minuti ha comunque fatto tutto il possibile per tenere in partita i suoi, con il risultato finale che avrebbe potuto essere parecchio più severo se non avesse sfoderato diversi interventi che rimangono strepitosi.

Sotto di due reti all’Ambrì Piotta va dato atto di aver provato a reagire, anche se basandosi più sulla foga e sulla volontà, che non so una precisa linea di gioco. Nonostante il chiaro impegno, infatti, i tiri verso la porta di Gerber ed i minuti passati nel terzo offensivo sono rimasti pochi, ad immagine anche di un powerplay insufficiente e che spesso non ha saputo nemmeno generare un momentum positivo.

Il giocatore ad andare più vicino al gol è stato Daniel Steiner, che ha saputo superare Gerber ma non il palo della sua porta. Nonostante i segnali di ripresa, però, il gioco biancoblù ha continuato a scricchiolare, ad immagine anche di diversi dischi persi da Pestoni, che hanno generato qualche contropiede pericoloso di troppo.

Uno svarione difensivo ha poi di fatto chiuso la partita al 36’07, quando Kellenberger è stato dimenticato alla sinistra di Masalskis, che ha potuto solamente guardare il puck del 3-0 infilarsi nella sua gabbia. Facile immaginare come la terza frazione sia stata avara di sussulti alla Kolping Arena, con l’ultima freccia all’arco di Pelletier rappresentata dal tentativo di portare Adam Hall al centro della linea di Giroux e Pestoni.

I Flyers hanno però controllato sapientemente le avanzate biancoblù, in alcune occasioni capaci anche di creare trame interessanti, ma non abbastanza efficaci per privare Gerber dello shutout. Al 44’57 c’è poi stato spazio anche per il 4-0 di Stancescu, che in contropiede ha approfittato di una marcatura bislacca di Birbaum – il difensore si è gettato sul ghiaccio sin troppo in anticipo – per fulminare Masalskis.

L’Ambrì si trova ora in un momento decisamente delicato, con l’eventualità di dover affrontare la serie contro il Rapperswil che non deve distrarre i biancoblù dai prossimi due impegni, che andranno affrontati comunque al massimo. I Lakers si stanno preparando da tempo per questa fase del campionato e, se sarà il caso, arrivarci con il morale ed il ritmo non a livelli ottimali potrebbe essere molto pericoloso.

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