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Interviste

Morini: “Conosciamo i nostri punti di forza, se li sfruttiamo possiamo giocarcela con tutti”

L’attaccante si concentra sulla qualificazione ai playoff: “L’importante era arrivarci, ora che siamo dentro è tutta un’altra storia e vedremo cosa succederà… Lo Zugo? Le prime otto sono tutte ottime squadre”

LUGANO – Grazie al successo casalingo contro la capolista, la complicata regular season del Lugano si è conclusa con un sorriso.

Una vittoria che permette ai bianconeri di mantenere il settimo posto e di evitare così una sfida proprio contro il Berna nei quarti di finale. Avversario del Lugano sarà quindi lo Zugo, sconfitto negli ultimi tre scontri diretti.

“Sapevamo che avremmo comunque dovuto affrontare delle ottime squadre” – ci spiega Giovanni Morini“anche nel caso in cui ci saremmo ritrovati a sfidare la terza o la quarta classificata. È indifferente, le prime otto sono tutte buone compagini con i loro punti di forza. Noi sappiamo quali sono i nostri, quindi sappiamo che giocando in modo da sfruttare le nostre caratteristiche migliori siamo in grado di giocarcela contro tutti”.

Dopo la deludente partita di Davos, chiudete la regular season con una bella vittoria… Come ti spieghi queste due prestazioni così differenti?
“È difficile da spiegare. Comunque sia, c’è anche un avversario e il Davos ci aveva aggredito molto bene nei primi due tempi, quindi è pure merito loro… Questo fa parte del gioco e qualche volta semplicemente c’è una squadra che ne ha di più e bisogna accettarlo”.

Per vostra stessa ammissione, siete in modalità playoff già da diverse settimane… Questo potrà essere un vantaggio o sarebbe comunque stato meglio arrivarci con maggiore tranquillità di classifica?
“Penso che semplicemente siamo nei playoff, il resto non conta. Credo che l’importante sia qualificarsi, adesso nei playoff è tutta un’altra storia e vedremo cosa succederà”.

Qual è il vostro bilancio come squadra di questa regular season?
“Siamo arrivati ai playoff, mi fermo qui. Sicuramente pensavamo di fare meglio, però l’importante è appunto centrare una delle prime otto posizioni, visto anche come si era messa la stagione”.

Con ben 14 reti segnate è sicuramente più positivo il tuo bilancio personale… Pensavi di disputare una stagione del genere?
“Onestamente non inizio una stagione con aspettative su quanti punti o quanti gol fare. Sono concentrato sul fatto di cercare di giocare bene, di migliorarmi sempre come gioco complessivo e sono sicuramente contento che quest’anno sono riuscito ad avere un po’ più di continuità nella produzione offensiva rispetto al passato. Non è però solo con i gol e con i punti che misuro la stagione”.

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