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Interviste

Marco Müller: “Aiutare la squadra sta alla base del mio gioco, in qualunque ruolo”

L’attaccante bianconero avverte di non abbassare la tensione nonostante i risultati positivi dei bianconeri: “Non abbiamo raggiunto nulla, pensiamo solo alla prossima partita e a lavorare”

LUGANO – Nulla ha potuto l’Ajoie piazzandosi sulla strada di un Lugano che pare rilanciato e capace di infilare per la seconda volta in stagione quattro vittorie consecutive.

Alla base della vittoria bianconera sta ancora la compattezza difensiva, con l’aiuto di nuovo di un ottimo Schlegel, e stavolta anche la capacità di “uccidere” la partita nel miglior momento degli avversari, come sottolinea Marco Müller: “Schlegel ha ancora fatto una grande partita e ci ha aiutato molto – le parole del numero 10 – poi siamo stati bravi finalmente a trovare diverse reti in un momento importante della partita”.

Marco Müller, dopo queste prestazioni vi sentite un po’ più liberi e leggeri quando scendete sul ghiaccio?
“Ti rispondo sì e no, nel senso che oggi giochiamo con molta più fiducia ma questo non significa che si possa abbassare la tensione. Non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo quindi occorre solo continuare a lavorare senza pensare ad altro se non alle partite che restano da giocare”.

Ancora una volta il tuo apporto è stato decisivo, continui ad essere un elemento fondamentale di questa squadra…
“Quello di aiutare al massimo i miei compagni sta alla base del mio gioco, sono sempre contento di portare il mio contributo ma è pur vero che oltre ai due gol della nostra linea anche tutte le altre sono andate a segno, quindi il merito rimane di tutta la squadra. Come si dice sempre si vince o si perde sempre di squadra”.

Alla fine ti sei “preso” il ruolo di centro del primo blocco, e le cose sembrano funzionare bene con Carr e Granlund…
“Alla fine non importa molto se debba giocare in prima, in seconda o terza linea, la cosa fondamentale è sempre mettersi a disposizione e trovare la giusta chimica con i compagni affinché il gioco possa funzionare. Sono sicuro che abbiamo ancora grossi margini di miglioramento, se miglioreremo ancora possiamo diventare veramente pericolosi per tutti”.

Domenica sera sarete impegnati a Rapperswil, cosa ti aspetti da quella difficile trasferta?
“Il Rapperswil ormai lo conosciamo bene, tutta la loro organizzazione da anni lavora bene per costruire qualcosa di importante e sul ghiaccio vediamo una squadra messa sempre benissimo. Da parte nostra occorrerà la stessa attenzione e disciplina di queste ultime partite, allora in quel caso continueremo ad essere una squadra molto difficile da affrontare per chiunque”.

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