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National League

Lo ZSC si impone con autorità per 3-0 in gara 1 contro il Davos

ZSC LIONS – DAVOS

3-0

(0-0, 2-0, 1-0)

Reti: 26’55 Shannon (Nilsson) 1-0, 38’21 Schäppi (Trachsler, Stoffel) 2-0, 50’16 Keller (Geering, Nilsson) 3-0

Note: Hallenstadion, 11’200 spettatori. Arbitri Eichmann, Stricker; Fluri, Tscherrig
Penalità: ZSC 3×2′, Davos 3×2′

ZURIGO – La finale più tecnica, più spettacolare, definita la migliore dagli addetti ai lavori visto lo sviluppo dei playoff. ZSC Lions e Davos hanno dato il via all’Hallenstadion all’atto finale del campionato svizzero, affrontandosi per gara 1.

Marc Crawford ha dovuto rinunciare a Dan Fritsche, ma nel contempo ha potuto recuperare Chris Baltisberger nel suo line up. Sul fronte grigionese c’è stato il ritorno di Reto Von Arx, mentre il ruolo di 13esimo attaccante è toccato al canadese Redenbach.

Un primo tempo equilibrato ed intenso, dove a farla da protagonisti sono stati loro malgrado i portieri. La partita è stata subito veloce e piacevole, ma correlata da diversi errori di turn over da parte di entrambe le squadre. Ad avere più occasioni è stato il Davos, che sfruttando la velocità di transizione e una maggiore tranquillità sul ghiaccio ha messo sotto pressione Flüeler, portiere di uno ZSC stranamente impreciso.

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Risultato parziale di 0-0 dopo 20’, ma buon spettacolo con alcuni numeri di alta scuola – da rivedere quello di Malgin – a strappare applausi a scena aperta.

Decisamente di un profilo diverso l’atteggiamento delle due squadre nel secondo tempo, presentatesi meno propense alle aperture ma più dure nei contrasti. Ma ad aver la meglio sia sul piano del gioco che da quello del risultato è stato lo ZSC, rabbioso nella prima parte del periodo centrale, nella quale ha trovato il meritato vantaggio con Shannon.

Del Curto aveva già avuto qualche avvisaglia e l’immediato time out non ha dato i suoi frutti, almeno inizialmente, visto il rush zurighese, andato più volte vicino al raddoppio. Il raddoppio è arrivato comunque, in un momento in cui il Davos sembrava in grado di riprendere il filo del discorso e con la gara fattasi più equilibrata, grazie a Schäppi, che con la collaborazione di Trachsler ha sfruttato un errore della difesa grigionese.

EISHOCKEY, NATIONAL LEAGUE A, NATIONALLIGA A, NLA, LNA, HOCKEY SUR GLACE, MEISTERSCHAFT, QUALIFIKATION, SAISON 2014/15, GENEVE SERVETTE HC, GENF SERVETTE HC, GSHC, HC DAVOS, HCD,(PHOTOPRESS/Salvatore Di Nolfi)

Terzo tempo più “stabile”, con il Davos alla ricerca di spazi per i suoi vitali contropiedi, ma la maggior fisicità e le decise chiusure dello ZSC hanno messo sul piatto un sistema difensivo altamente efficiente. La terza rete di Keller al 50’ non ha fatto altro che chiudere l’incontro e a legittimare la superiorità zurighese, con gli uomini di Crawford che, a parte qualche sbandamento nel primo tempo, hanno imposto con decisione la propria legge.

Il Davos è rimasto in partita più che altro per il risultato non insormontabile fino alla fine, ma la maniera con cui i Lions hanno via via soffocato le scorribande veloci di Paulsson e banda è stato il segnale che i Lions hanno un organizzazione tattica superiore e soluzioni di gioco molteplici ed efficaci.

La serie è appena iniziata e il Davos saprà stupire, ma la sfida sembra veramente dura per i gialloblù.

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