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Ambrì Piotta

L’Ambrì continua a crescere, Rapperswil battuto senza forzare

Match non trascendentale ma che fa da base ai prossimi passi della preparazione. Ancora fuori Lerg, il cui rientro potrebbe avvenire venerdì

L’Ambrì continua a crescere, Rapperswil battuto senza forzare

RAPPERSWIL – AMBRÌ

0-3

(0-0, 0-3, 0-1)

Reti: 28’00 Incir 0-1, 36’17 Mazzolini (Goi) 0-2, 58’54 Kubalik (Dotti, Müller) 0-3

Note: St. Galler Kantonalbank Arena, 1’297 spettatori. Arbitri Boverio, Lelelin; Bürgi, Kehrli
Penalità: Rapperswil 3×2′, Ambrì Piotta 3×2′

RAPPERSWIL – Prosegue il percorso di crescita dell’Ambrì Piotta e, al giro di boa del preseason, la squadra di Luca Cereda si è resa protagonista di una buona uscita di “assestamento” contro il neopromosso Rapperswill, nell’occasione privo dell’ispirazione necessaria per impensierire i biancoblù.

Complessivamente sono infatti stati i leventinesi a fare la partita, sabato sera più lucidi dei sangallesi – che avevano giocato anche la sera precedente – e capaci di mostrare una certa superiorità in tutte le zone delle pista. Non si fraintenda, il match non è stato di chissà quale livello e spesso è stato spezzettato da una miriade di liberazioni vietate su ambo i fronti, ma l’Ambrì si è espresso in maniera decisamente più sicura rispetto agli avversari.

Se da un lato il gioco sembra maturare, dall’altro continua a farsi attendere lo statunitense Bryan Lerg, pedina fondamentale nella struttura del lineup ma che per ora – fatta eccezione del “riscaldamento” con i Rockets – non è mai potuto scendere in pista. Sembra che per il centro la prossima uscita possa essere quella buona, ovvero la sfida di venerdì prossimo a Bellinzona contro il Bienne.

Nel frattempo la prima linea è stata guidata da Marco Müller, sin qui uno degli elementi maggiormente in palla di questa fase di preparazione, nella linea completata da D’Agostini e Kubalik. I tre hanno saputo far valere la tecnica superiore a quella degli avversarsi, in un match in cui i Lakers hanno potuto contare solamente su alcuni lampi di fantasia garantiti dai vari Wellman o Knelsen.

Complessivamente l’Ambrì ha invece dato buone indicazioni su tutto lo spettro della sua (provvisoria nella composizione) struttura. Le reti sono infatti stati firmate da Incir e Mazzolini, abili nello sfruttare delle disattenzioni della retroguardia locale. Buona nuovamente la prova di Kneubuehler – sicuramente la sorpresa positiva sinora – ed anche Hofer appare via via sempre più a suo agio. L’austriaco sta ancora attendendo l’appuntamento con il gol, ma il numero 91 sta prendendo le misure ed inizia a mostrare le peculiarità del suo gioco.

Tra diverse considerazioni positive ci sono poi state delle fasi di gioco di confusione generale, interrotte da icing e offside a getto continuo, ed una generale imprecisione non ha quasi mai permesso al match di prendere un ritmo che si avvicinasse a quello di regular season. Il lavoro di Daniel Manzato tra i pali non è dunque stato il più difficile, ma il portiere si è distinto anche per un paio di interventi decisivi, che gli hanno permesso di festeggiare il primo shutout della stagione biancoblù.

Ora la squadra avrà un’altra settimana per lavorare e, verosimilmente, aumentare l’intensità in vista dei prossimi impegni amichevoli. Nelle uscite in Ticino la squadra sarà infatti chiamata a dare un ulteriore giro di vite al suo ritmo, il prossimo dei passi necessari per farsi trovare pronti per il 21 settembre.

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