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Il Red Ice è troppo forte per i Rockets, sconfitti in casa 6-2

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BIASCA – Reduci dalla trasferta in casa sangallese coincisa con la sconfitta contro il Rapperswil, i Ticino Rockets hanno affrontato alla Raiffeisen BiascArena gli ambiziosi vallesani del Red Ice.

Gli uomini di Matja Kopitar (padre della star dei Los Angeles Kings, Anze Kopitar), presentano infatti una squadra ricca di esperienza, potendo contare su uomini dal sostanzioso passato in LNA come Savary, Krutov, Birbaum, Lakhmatov, El Assaoui e l’assente Tristan Vauclair. Oltre a questo zoccolo di giocatori esperti, tra le fila vallesane a farla da padrone sono soprattutto Jacob Berglund e Jozef Balej, quest’ultimo attaccante slovacco con una buona carriera in AHL alle spalle e pure qualche apparizione con le maglie dei Canadiens, Rangers e Canucks in NHL.

È proprio i due stranieri degli ospiti sono stati gli uomini in più in questa partita, decisa a partire dal secondo tempo con il parziale di 0-3 che è andato ad aggiungersi allo 0-1 della prima frazione.

In quei primi 20′ i Rockets hanno fatto gioco pari ai biancorossi, creandosi anche ottime occasioni da rete con Dal Pian, Trisconi e Hrabec, ma a passare sono i vallesani con una rete caduta a soli 13″ dalla prima sirena.

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Poi il citato crollo nel periodo centrale, quando il Red Ice ha fatto valere tutta la superiorità tecnica, trovando tre reti con Brem, Berglund e Balej (assolo da applausi per un giocatore dall’intelligenza di gioco fuori categoria) e con Chmel non irresistibile in un paio di circostanze.

I Rockets, che non hanno potuto contare sull’apporto di una lunga lista di assenti, non hanno saputo trovare argomenti validi per cercare di reagire –  ad immagine di uno Stucki molto defilato dal gioco – e poche occasioni da rete nitide, nate soprattutto da alcune mischie create su Aeberhard.

Con il risultato ormai nella cassaforte vallesana, i Rockets (che hanno sostituito Chmel con Müller) hanno cercato perlomeno di chiudere in maniera meno amara la serata, onorando l’impegno fino in fondo e trovando pure due reti nel finale, di cui una di Dal Pian con una splendida esecuzione di schema in power play. Questo però non prima che Balej completasse il suo show personale (2 gol e 2 assist) portando a 6 le reti degli ospiti.

Ancora una gara giocata con impegno e determinazione dai ragazzi di Cereda, ma la differenza tecnica tra le due squadre (soprattutto nelle prime due linee) è pesata nei momenti topici della partita, quando la classe dei due stranieri e l’esperienza hanno fatto la differenza.

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