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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

(PostFinance/KEYSTONE/Anthony Anex)

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

Reto Berra (Friborgo – 1 top, 0 flop): Nella serie di vittorie che sta incanalando il Friborgo, sorprendente capolista solitario della classifica, c’è molto delle prestazioni di Reto Berra, che sta trovando una regolarità di rendimento che ha spesso fatto fatica a raggiungere. Una sola rete subita sia contro l’Ajoie che contro il Losanna, per una riuscita di parate che si assesta al 96,7% nelle due partite, la migliore percentuale tra i portieri che hanno disputato almeno due incontri. Se contro i giurassiani il lavoro è stato meno difficile, l’ex NHL ha tirato fuori alcune parate incredibili nel derby con il Losanna, quando ha lasciato di stucco gli attaccanti biancorossi in più di un’occasione.

Raphael Diaz (Friborgo – 1 top, 1 flop): Grazie ad addirittura sette successi consecutivi il Friborgo è la nuova capolista della classifica, guidato anche dalle prestazioni di un Diaz che sembra aver metabolizzato il suo arrivo in squadra e sta ora trovando continuità e prestazioni più convincenti. Contro l’Ajoie è finalmente riuscito a sbloccarsi segnando il game winning goal con una stoccata delle sue dalla distanza, mentre nel match di Losanna ha smistato quel puck poi valso il gol decisivo di DiDomenico. Dubé sta mantenendo il suo minutaggio sotto i 20 minuti (18’45 di media in settimana) e la qualità delle prestazioni del veterano ne sta giovando.

Yannick Blaser (Langnau – 1 top, 0 flop): Con i difensori di grido rimasti più a bocca asciutta del solito, ad ergersi protagonista questa volta è stato l’esperto difensore del Langnau, il quale sta mostrando una solidità invidiabile nella difesa di Jason O’Leary. Grandissimo il suo contributo di sacrificio, esperienza e solidità nelle partite della scorsa settimana, con prove da vero leader come in particolare ha dimostrato a Zurigo nella vittoria contro i Lions, bloccando la bellezza di 10 tiri dei padroni di casa, per un totale di 15 “blocked shots” in settimana e un bilancio di +2 che non vede cifre in negativo da sei partite. Una dimostrazione che l’età spesso non conta, anzi, l’esperienza mista al grande impegno paga con prestazioni che sono da esempio per tutti i compagni.

Thibault Frossard (Ajoie – 1 top, 0 flop): Senza l’apporto dei propri stranieri, chi alle prese con infortuni, altri che non hanno ancora digerito il ritmo della National League, l’Ajoie è guidato in questo momento dalle prestazioni dell’attaccante 28enne, vero e proprio tutto fare nel reparto offensivo dei giurassiani. Negli incontri della scorsa settimana Frossard ha messo a segno altre due reti nelle partite contro il Friborgo e il Davos – con un shorthand contro i grigionesi – portando il suo bottino a 5 reti e 5 assist in queste prime 12 sfide di campionato, mostrando di essersi subito adattato alla nuova lega e ai suoi ritmi, restando fuori dal tabellino unicamente in due occasioni. Con la soddisfazione di essere davanti a gente ben più blasonata in classifica marcatori.

Julian Schmutz (Davos – 1 top, 0 flop): Non è sicuramente il giocatore più appariscente o dalla maggior classe nella rosa del Davos, ma è indubbiamente uno di quelli che sta avendo un impatto importante – anche caratteriale – in questo avvio di stagione. In queste prime 13 partite ha già messo a referto sette punti (quattro gol), tra cui la bellissima deviazione contro il Ginevra e la spettacolare accelerazione contro il Lugano con cui ha bruciato Chiesa, prima di battere Fatton con un preciso backhand… Il tutto giocando in quarta linea con meno di 13 minuti ad incontro, decisamente non male!

Sandro Zangger (Rapperswil – 1 top, 0 flop): Sta passando un po’ in sordina l’ottimo avvio di stagione dell’ex bianconero, che con i Lakers sembra rinato e nelle 12 partite sin qui disputate ha già firmato quattro gol ed un totale di sette punti. Il suo nome si è letto sul tabellino in sei delle ultime sette partite disputate, e nell’unica sfida in cui non ha marcato punti – quella contro lo Zugo – si è comunque distinto per un bel rigore segnato nell’epilogo della Bossard Arena contro Genoni. Nella sfida con il Ginevra si era invece messo in luce per una bella scorribanda personale nel terzo offensivo, conclusa mettendo alle spalle di Descloux il game winning goal.


I FLOP DI HSHS

Gauthier Descloux (Ginevra – 0 top, 2 flop): Non si sa se il portiere granata stia ancora smaltendo i postumi del malanno che lo ha tenuto lontano dal ghiaccio nelle scorse giornate, fatto sta che nemmeno il suo rientro è riuscito a dare una svolta al campionato del Ginevra in questo durissimo autunno. Impegnato contro Davos e Rapperswil, Descloux ha visto la sua difesa proporre anche buone prestazioni, ma la sua risposta non è mai stata all’altezza, come dimostrato da alcuni interventi insicuri, da reti troppo “facili” e da numeri che parlano chiaro: 81% e 85% di parate nelle due sfide settimanali, solo 34 parate sui 42 tiri ricevuti complessivamente, e un’insicurezza generale che non può che preoccupare ulteriormente un già poco tranquillo Patrick Emond.

Arnaud Jacquemet (Ginevra – 0 top, 1 flop): La caduta libera del Ginevra è continuata anche nell’ultima settimana, ad immagine di una difesa che è stata sinora nettamente la peggiore del torneo con già 50 gol incassati in 12 partite. Tra i giocatori in costante difficoltà abbiamo trovato Jacquemet, spesso e volentieri autore di errori di posizionamento e troppe decisioni sbagliate. In pista per quattro reti avversarie, ha avuto parecchio da farsi perdonale specialmente dopo la partita di Rapperswil, dove è apparso costantemente in difficoltà. Ha concluso la sua serata provocando un rigore dopo essere stato bruciato in velocità da Jeremy Wick.

Beat Forster (Bienne – 0 top, 1 flop): È stata una settimana complicata per il veterano del Bienne, che ha nuovamente evidenziato tante incertezze in una stagione che sinora lo ha visto cambiare anche spesso partner di difesa alla ricerca di maggiore solidità. In particolare Forster è stato uno dei protagonisti in negativo della secca sconfitta casalinga per 5-1 contro gli ZSC Lions, quando ha sostanzialmente regalato la terza pesantissima rete agli avversari. L’episodio è stato la punta dell’iceberg, visto che sotto la superficie del gioco di Forster sono stati tanti gli errori di posizionamento e tempismo che lo hanno reso poco efficace.

Brandon Kozun (Ambrì Piotta – 1 top, 1 flop): Anche Cereda al termine del derby non ci ha girato attorno, la prova di sabato è stata per Kozun la peggiore di questo primo scorcio di campionato, tanto che l’allenatore non lo ha nemmeno mandato in pista nell’assalto finale a 6-contro-5, e per lui che dovrebbe essere tra i principali scorer della squadra è un segnale forte. Le sue statistiche dicono che sono oramai 10 partite che non trova la via del gol, anche se bisogna ammettere che complessivamente – sostanzialmente derby a parte – ha alimentato il gioco con velocità e tanta volontà di essere decisivo. Per ora, però, non è tornato a lasciare il segno.

Damien Brunner (Bienne – 1 top, 1 flop): Tanto forte era partito nelle prime sfide giocate di questo campionato, tanto bruscamente ha già frenato l’attaccante del Bienne. Dopo ben 13 punti nelle prime 8 uscite (di cui 6 reti), l’ex bianconero è sparito dai tabellini, come dimostra il fatto che non riesce a mettere a referto alcun punto da cinque partite. In queste ultime uscite è rimasto estraneo dal gioco da non riuscire ad andare al tiro nemmeno una volta contro il Berna e uscendo pure con un bilancio negativo per quattro partite su cinque, con un bilancio di -6 dal 25 settembre, -3 solo la scorsa settimana, ma soprattutto con l’anonimato in diverse prestazioni.

Sven Andrighetto (ZSC Lions – 1 top, 1 flop): Inizio di stagione strano quello degli ZSC Lions, la corazzata di Rikard Grönborg non riesce a dare l’accelerazione voluta al proprio campionato, complici anche le prestazioni ancora singhiozzanti dei suoi uomini di più classe, nella fattispecie anche e soprattutto Sven Andrighetto. Il topscorer della scorsa regular season non riesce ancora a ritrovare le migliori sensazioni, con partite di scarsa continuità e soprattutto senza la necessaria pericolosità offensiva. Dei suoi nove punti totali la metà sono stati ottenuti contro Langnau e Ajoie, ma nelle partite e nei momenti importanti finora il nazionale svizzero è rimasto più in disparte. Anche la scorsa settimana il bottino è stato magro, con solo un assist nella sconfitta casalinga contro il Langnau, unico punto messo a referto nelle ultime quattro uscite.

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