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I nuovi volti della NLA 2022/23: lo svedese Lucas Wallmark

Agli ZSC Lions arriva per tre anni un centro di assoluto livello. Wallmark è un giocatore completo, abile agli ingaggi e con grande visione di gioco

© Carolina Hurricanes

I nuovi volti della NLA 2022/23: lo svedese Lucas Wallmark

LUCAS WALLMARK


Età: 26
Posizione: C
Altezza: 183 cm
Peso: 81 kg
Shoots: left

Provenienza: CSKA Mosca (KHL)
Draft: 2014, round 4, 97esima scelta, Carolina Hurricanes
Contratto: tre anni
Nazionalità: 🇸🇪

Staffetta tra svedesi

Per sostituire al centro il partente Marcus Krüger, gli ZSC Lions hanno piazzato un bel colpo di mercato assicurandosi con un accordo triennale il 26enne Lucas Wallmark, che arriverà in Svizzera dopo l’avventura di un anno in KHL – 19 punti in 31 partite con il CSKA Mosca – e le precedenti cinque stagioni passate oltre oceano.

Wallmark è un centro particolarmente intelligente, un playmaker molto attento ad ogni dettaglio del gioco e che ha la capacità di elevare in maniera importante la produttività delle ali che completano la sua linea. Questo non gli impedisce di trovare spesso il gol – anzi, la porta la vede con buona frequenza – ma le sue peculiarità sono un IQ hockeyistico sopra la media ed un’ottima efficacia agli ingaggi.

Nell’ultimo campionato in KHL ha infatti evidenziato un ragguardevole 58.4% ai faceoff, uno dei tanti esempi di una tecnica che gli permette anche di dettare i ritmi e rallentare il gioco quando necessario. Solido anche il suo contributo two-way, con la possibilità di essere impiegato pure in boxplay, mentre la sua lacuna principale è nel pattinaggio e nell’esplosività, elementi che lo hanno frenato nel percorso in NHL.

Talento precoce, ma non per il Draft

Sin dai primi anni nel settore giovanile dello Skelleftea, Wallmark si distingue per la sua abilità di leggere il gioco ed anticipare gli avversari. Il suo innato intuito gli permette di macinare punti, tanto che nella lega U18 nel 2010/11 è il giocatore ad ottenere il maggior numero di assist all’età di soli 16 anni, e tra i coetanei è il miglior marcatore della lega.

I numeri continuano ad essere interessanti anche quando passa nella formazione U20, dove viaggia alla media di un punto a partita. Il debutto tra i professionisti è dunque dietro l’angolo e arriva nel 2012/13, quando gioca in prestito diverse partite al Karlskrona in HockeyAllsvenskan. Nella stessa stagione partecipa al Mondiale U18 (dove si distingue come miglior centro agli ingaggi con il 70.93%), mentre in quella successiva si metto al collo l’argento al Mondiale U20 nella Svezia allenata da Rikard Grönborg ed in cui militano anche Jacob de la Rose e Christian Djoos.

La sua crescita prosegue con la necessità di diventare più solido fisicamente, area in cui lavora per evitare – e ci riesce – che la componente difensiva del gioco diventi una lacuna. Arriva così presto il debutto in SHL con la maglia di quel Lulea in cui la stella è Linus Klasen, squadra con cui si toglie anche la soddisfazione di vincere la CHL nel 2015.

Nonostante le prestazioni sul ghiaccio siano sempre di livello, per quanto concerne il Draft NHL il suo profilo è di quelli particolari. Wallmark è infatti nato ad inizio settembre, e di conseguenza nel suo primo anno di eleggibilità – era il 2013 – è tra i giocatori più giovani disponibili.

Questo rende scettiche le franchigie NHL, ed infatti il suo nome non viene chiamato anche a risultato di alcune lacune in termini di pattinaggio ed esplosività. Le sue abilità di playmaking sono però innegabili, e presto se ne accorgeranno i Carolina Hurricanes.

La scintilla in Nordamerica, il divorzio con la KHL ed un matrimonio sfiorato al Mondiale

Ci ha messo un paio di stagioni Wallmark ad ottenere il suo posto in NHL. Allo svedese ci sono infatti voluti due anni con i Charlotte Checkers (101 punti in 112 partite) per convincere i Carolina Hurricanes allenati da Rod Brind’Amour a dargli una vera opportunità.

Dal 2018 al 2021 il centro gioca infatti a tempo pieno nel miglior campionato del mondo, ottenendo nella sua prima vera stagione in NHL un bottino ragguardevole di 28 punti (dieci gol) in 81 incontri. Il suo profilo è di quelli interessanti ma non di primo piano, ed infatti durante le finestre di mercato viene “sballottato” finendo ai Panthers, poi ai Blackhawks ed infine nuovamente in Florida.

La mancanza di stabilità gli fa perdere la continuità nel suo gioco ed un ruolo ben definito in squadra, tanto che da quel primo trade nel febbraio 2020 firma solamente un gol e quattro assist sull’arco di 27 partite.

Per lui arriva dunque il momento di voltare pagina, e questo lo porta al CSKA Mosca con un contratto triennale. L’impatto di Wallmark è buono (19 punti in 31 partite), ma l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia porta anche nel suo caso alla rottura contrattuale ed al trasferimento nella più sicura Svizzera.

Non prima però di aver giocato il Mondiale a Tampere, dove si è reso protagonista di un simpatico siparietto che ha fatto il giro del mondo. Un tifoso presente in tribuna – mascherato da donna con tanto di vestito e parrucca – ha infatti chiesto la sua mano con un vistoso cartello. “Grazie, ma devo rifiutare” aveva risposto con il sorriso, rispondendo a dei fans che erano arrivati alla pista proprio da Umea, la sua città natale!

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