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Ambrì Piotta

Giroux: “Dovevamo chiuderla, ora prepariamoci per i playoff”

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AMBRÌ – Al termine dell’ultimo derby in calendario durante la regular season abbiamo avvicinato il top scorer biancoblù, Alexandre Giroux, con il quale abbiamo discusso del match, del momento in casa biancoblù e del suo futuro.

Alexandre, avete iniziato subendo il gioco del Lugano, poi siete entrati in partita ed è andata molto meglio. È mancata la rete in power-play durante l’overtime, al contrario di quanto accaduto con gli ZSC Lions…
“Credo che tu abbia riassunto molto bene. Loro sono usciti forti all’inizio, con moltissima intensità. Per noi è stato buono riuscire comunque ad attenerci al game plan dal primo all’ultimo minuto. Stiamo migliorando piano piano, ci è mancata la rete nell’overtime. Con un 5 contro 3 devi riuscire a chiudere la partita, loro sono stati bravi a non subirla e ci hanno puniti poco dopo”.

Si sono viste molte cose che vi saranno utili durante i playoff: intensità, gioco fisico, velocità…
“Sono sicuro che sarà così. Credo che ogni partita contro il Lugano sia come una partita di playoff, il derby non è facile per nessuno. Dobbiamo cercare di portare questa intensità nel postseason, perché è ciò che ci aspetterà”.

Per te invece un assist martedì, una rete questa sera, la pausa pare averti fatto bene…
“Sì, il timing può essere difficile da ritrovare dopo una pausa, bisogna farsi trovare pronti. Sono stato molto contento di aver aiutato la squadra a vincere martedì, venerdì sera avrei voluto fare meglio in power-play (soprattutto nel 5 contro 3). È il lavoro di noi uomini d’attacco sfruttare quelle occasioni, peccato. Sono sempre contento di aiutare la squadra a far punti, questa sera ne abbiamo portato uno a casa e dunque c’è del positivo. Possiamo migliorare”.

I rumors parlano di un biennale per te, puoi raccontarci qualcosa di più?
“Sono dei rumors (ride ndr)! Il club e il mio agente stanno parlando, non posso aggiungere molto. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà”.

Non eri presente nelle ultime 7 stagioni, ma l’Ambrì ha sempre dovuto disputare i playout. Ora i playoff sono certi, è qualcosa di importante per tutto l’ambiente e la società, lo percepisci?
“Riesco a percepirlo, anche se non ero qui immagino che fosse veramente difficile per i ragazzi dover giocare i playout. Quando ho firmato ero molto contento perché volevo venir qui per tentare di aiutare a trovare una soluzione. Sono veramente contento di far parte di questa squadra che è riuscita a centrare l’obbiettivo, dobbiamo essere tutti fieri di quanto abbiamo fatto, tutto ha funzionato al meglio. Ora non dobbiamo fermarci, inizia il postseason, dobbiamo fare bene per guadagnare esperienza e possibilmente vincere”.

Restano ancora due partite, come affrontarle? Cercando di evitare infortuni e spremere gli uomini migliori?
“Penso che sia la cosa peggiore, se eviti di farti male prendi delle brutte abitudini e di solito poi succede che ti fai male sul serio. Penso che Serge vorrà provare a migliorare alcune cose come il timing ed il power-play. Le prossime due partite saranno molto importanti per prepararci al meglio in vista dei play-off”.

Studente universitario in Scienze della Comunicazione all'USI, segue giornalmente lo sport a 360°. Si occupa principalmente delle interviste, seguendo da vicino l'Ambrì Piotta.

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