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Interviste

Fadani: “È stata la serata che ho sempre sognato, c’era tanto fuoco dentro di me”

Il portiere bianconero dopo l’ottima prestazione del derby: “La squadra mi ha sempre supportato, da due anni sono con il gruppo e mi sono sempre stati vicini. Questa prestazione e questa vittoria sono il mio modo per ringraziarli”

LUGANO – Dopo diversi giri di pista e dopo essere stato chiamato più volte sotto la curva, un emozionato ed euforico Davide Fadani si è presentato davanti ai numerosi microfoni ansiosi di catturare le sue emozioni.

“È stato incredibile!”, esordisce il giovane portiere italiano. “Mi aspettavo di giocare prima o poi, ma sicuramente non in uno stadio così pieno, in un derby, in una serata del genere. Non me lo aspettavo, ma è una cosa che ho sempre sognato, quindi è stato veramente bello”.

Davide Fadani, difficile immaginarsi un esordio da titolare migliore… Un derby casalingo, terminato con una vittoria, in cui vieni eletto migliore in pista…
“La rabbia, la cattiveria, il fuoco dentro di me c’erano, quindi sono davvero contento che poi la partita sia andata bene. La squadra è stata incredibile, forse una delle migliori partite che ha disputato. Loro comunque mi hanno sempre supportato, anche quando magari avevo meno ghiaccio, ma sono due anni che sono con il gruppo e mi sono sempre stati vicini, trovando le giuste parole per me. Questa prestazione e questa vittoria sono il mio modo per ringraziarli”.

Una vittoria che avete trovato nonostante le numerose assenze…
“Si dice sempre che non sono i singoli a fare la squadra. Sicuramente le assenze sono tante e pure importanti, ma questa partita l’abbiamo vinta come squadra, non penso che ci sia stato un singolo che abbia fatto la differenza. Non vediamo l’ora che gli assenti tornino, questo è certo, ma nel frattempo dobbiamo andare avanti”.

Quando sei venuto a conoscenza che saresti partito titolare nel derby?
“L’ho scoperto solo sabato mattina ed è stata davvero un’emozione incredibile. Sono contento di essermi fatto trovare pronto, era quello che aspettavo da tanto, quindi meno male che sia andata bene”.

Con la tua prestazione hai anche mandato un segnale importante alla società e allo staff, soprattutto alla luce del recente ingaggio di un portiere straniero…
“Sì, è stata una serata importante per me, ma alla fine queste sono cose che non posso gestire io. Io devo controllare quello che posso, quando mi chiedono di giocare devo farmi trovare pronto, come è successo prima in Champions League e poi al derby. È giusto che la società abbia preso un altro portiere, questo non è un aspetto che posso gestire io, ma va bene così. Quando sarà il mio turno, mi farò trovare pronto”.

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