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Ambrì Piotta

Emmerton: “Prendiamo i tre punti, ma non siamo certo soddisfatti”

AMBRÌ – L’Ambrì non è più la cenerentola del campionato. Grazie alla vittoria ottenuta per 6-3 sul Friborgo i leventinesi hanno finalmente abbandonato l’ultimo posto in classifica ai danni del Gottéron, riuscendo a riprendersi dalla pesante sconfitta patita sabato sera nel derby della Resega.

Dopo un primo tempo inguardabile sul fronte leventinese, chiuso con un più che generoso 2-2, Hall e compagni sono andati sotto nel risultato ad inizio del periodo centrale.

Ci ha pensato il solito Cory Emmerton, con una fucilata, a riportare la partita in parità e, soprattutto, a dare nuove energie ai propri compagni, che da quel momento hanno iniziato a macinare ghiaccio.Al termine del match abbiamo raccolto proprio le impressioni del Top Scorer, senza dubbio uno dei migliori in pista.

Cory Emmerton, avete reagito ottimamente alla sconfitta del derby e l’Ambrì non è più ultimo in classifica. Come valuti questa partita?
“Per noi era importantissimo riuscire a riprenderci dopo la pessima partita di sabato sera, giocandone una migliore. Abbiamo giocato un ottimo terzo periodo e a questo punto tre punti ci fanno davvero bene. Ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare ma questa partita ci dà fiducia per gli ultimi due incontri che ci aspettano prima della pausa natalizia… Daremo il massimo per vincere”.

Hai segnato una grande rete, quella del 3-3, e da quel momento la squadra ha cambiato totalmente attitudine. Come te lo spieghi?
“In passato raramente eravamo riusciti a siglare reti decisive in momenti topici delle partite. Domenica pomeriggio, invece, abbiamo trovato questo importante gol del pareggio e ci siamo resi conto che avevamo tutte le carte in regola per vincere. I ragazzi hanno preso fiducia, hanno iniziato a giocare ancor più duramente e sono arrivate altre segnature pesanti, come quella di Lhotak che ha trovato una bella doppietta personale. È bello vedere che questi ragazzi riescono ad aiutare la squadra, soprattutto ora che mancano solamente 18 partite al termine del campionato. Dobbiamo dare tutto quello che possiamo. Ovviamente non possiamo essere soddisfatti, dunque prendiamo quanto di buono mostrato domenica e andiamo avanti a lavorare”.

In due occasioni il vantaggio è durato solo qualche minuto… Che cosa è successo? C’è stata una mancanza di concentrazione?
“Questo è accaduto diverse volte nel corso della stagione. È positivo, però, l’essere riusciti a restare in partita nonostante queste situazioni difficili. Ovviamente si tratta di situazioni che non dovrebbero più capitare, ma credo che sino ad ora abbiamo svolto un buon lavoro in questo senso, riuscendo sempre a competere sino all’ultimo secondo di gioco in quasi tutte le partite del campionato. Ovviamente vorremmo riuscire ad ovviare a questi difetti ma, come detto, ci teniamo stretti questi tre punti che ci fanno bene”.

Il Friborgo veniva da una serie di cinque sconfitte consecutive. Il fatto di giocare contro un avversario in difficoltà aumenta la pressione?
“Un po’ come accaduto una settimana fa contro il Langnau, si trattava di una partita in cui vi è la consapevolezza che non si può perdere, altrimenti si arrischia di compromettere la classifica. In quell’occasione eravamo in vantaggio per 2-0 e sapete tutti com’è andata a finire… Domenica invece abbiamo lavorato meglio portando a termine il nostro lavoro con successo, ciò che non eravamo riusciti a fare contro i tigrotti. Davanti a questi fan, che hanno un’influenza positiva sulla squadra, dovremmo sempre avere la giusta energia per vincere più partite. Dobbiamo riuscire a prendere quanto di buono mostrato nel terzo periodo e riuscire a trasportarlo nella prossima sfida contro il Kloten”.

Il tuo contratto scadrà al termine della stagione. Hai già parlato con il club per un eventuale rinnovo?
“È qualcosa di cui non ne ho ancora parlato con nessuno. Ho un agente che si occupa di questo, non mi preoccupo di queste cose. Sono concentrato unicamente sull’hockey giocato e prendo le cose giorno dopo giorno. Di ciò che accadrà in futuro non so nulla. In questo momento cerco di rimanere concentrato sulle sfide che ci aspettano in modo da poter aiutare l’Ambrì a vincere”.

Lo scorso anno avevi preso parte alla Coppa Spengler. Hai intenzione di ripetere quell’esperienza?
“Sì, ci ritornerò. Lo scorso anno è stata un’esperienza davvero pazzesca, con la nascita di mia figlia che ha coinciso con la Spengler. Diciamo che quest’anno avrò l’occasione di godermi maggiormente il clima di Davos in maniera calma e serena. Sarà un periodo sicuramente molto piacevole ma prima di pensare a ciò, ci aspettano due partite di campionato molto importanti. Penserò alla Spengler quando sarà il momento”.

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