Social Media HSHS

National League

Davos: l’attacco rimane il punto forte, qualche dubbio in retrovia

logo grande sito
analisi2

L’inizio della stagione 2016/17 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


DAVOS

La rosa 2016/17

PORTIERI
Gilles Senn, Joren van Pottelberghe

DIFENSORI
Felicien Du Bois, Marco Forrer, Beat Forster, Fabian Heldner, Sven Jung, Simon Kindschi, Jens Nater, Claude-Curdin Paschoud, Daniel Rahimi (), Ruben Rampazzo, Noah Schneeberger

ATTACCANTI
Marc Aeschlimann, Andres Ambühl, Dick Axelsson (), Enzo Corvi, Chris Egli, Mauro Jörg, Tino Kessler, Robert Kousal (8), Perttu Lindgren (), Sin Schläpfer, Gregory Sciaroni, Dario Simion, Samuel Walser, Marc Wieser, Dino Wieser


Il Davos si ripresenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una formazione simile a quella vista all’opera lo scorso anno, ma con alcune partenze che hanno lasciato un buco non trascurabile nella rosa guidata dall’onnipresente Arno Del Curto, che si appresta a iniziare la ventunesima (!) stagione alla transenna dei gialloblù.

Proprio il 60enne di St. Moritz sarà una delle grandi sicurezze da cui ripartirà una squadra che, rispetto a un anno fa, ha dovuto registrare l’addio di tre pedine cardine, una per reparto.

In attacco mancherà l’apporto dello svedese Marcus Paulsson, accasatosi in patria al Karlskrona e che, dopo aver ottenuto ben 104 punti in 133 partite giocate con i grigionesi, sarà un giocatore difficile da rimpiazzare. Al suo posto è stato ingaggiato il ceco Robert Kousal, proveniente dal Metallurg Novokutznesk e che ha dimostrato nelle scorse stagioni di essere un attaccante di buon livello, anche se le sue statistiche non sono trascendentali. A lui l’arduo compito di far dimenticare alla piazza davosiana l’ex-topscorer svedese.

In difesa la partenza di Samuel Guerra verso Zurigo lascia un vuoto non indifferente, in un reparto arretrato che sembra sensibilmente più debole rispetto all’anno scorso. Guerra faceva parte dei pochi difensori – assieme a Schneeberger, Forster e Du Bois – che poteva vantare una certa esperienza in NLA e che avrebbe aiutato i giovani Heldner, Rampazzo e Jung a crescere ed imparare.

Partito Guerra, il suo sostituto è stato trovato nello svedese Daniel Rahimi, difensore possente che dovrebbe portare stabilità in difesa, appena si rimetterà dall’infortunio al dito che lo sta tenendo lontano dal ghiaccio durante la preparazione.

Il capitolo riguardanti i portieri è invece il più delicato. Dopo diversi anni Leonardo Genoni ha salutato la sua Davos per portare i suoi servigi a Berna, prendendo il posto di Marco Bührer e rilevando il testimone di Stepanek.  Il posto del nativo di Semione è stato preso da una coppia di portieri giovanissimi: Gilles Senn e Joren Van Pottelberghe.

Il primo, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del Davos ed essere stato il backup di Genoni, ha la prima vera occasione di mettersi in mostra su un palcoscenico importante come la LNA. Il secondo, draftato nel 2015 dai Detroit Red Wings, torna invece in Svizzera dopo l’esperienza nelle giovanili del Linkjöping. Van Pottelberghe si è ben difeso agli scorsi Mondiali U20, giocati come titolare della rappresentativa rossocrociata, ma sarà da verificare il suo passaggio ad una lega professionistica.


ARRIVI
Daniel Rahimi (D, Linköping, SHL)
Marco Forrer (D, Zugo U20)
Joren Van Pottelberghe (G, Linköping U20, SEL)
Robert Kousal (C/W, Metallurg Novokuznetsk, KHL)
PARTENZE
Leonardo Genoni (G, Berna)
Markus Paulsson (W, Karlskrona, SHL)
Samuel Guerra (D, ZSC Lions)
Jan Brejcak (D, ?)
Devin Setoguchi (RW, NHL? SM-Liiga?)
Alexandre Picard (LW, Kunlun Redstar)

Le partenze per la squadra grigionese sono dunque state poche ma decisamente importanti, e sarà interessante vedere se i sostituti saranno all’altezza. L’incognita maggiore è sicuramente tra i pali, dove la coppia di giovani estremi difensori dovrà dimostrare di essere pronta a giocare stabilmente in una squadra come il Davos.

La difesa è giovane e potrebbe mancare d’esperienza, soprattutto nei momenti caldi della stagione e nelle partite difficili. Nonostante qualche campionato alle spalle, Heldner, Paschoud, Jung e Rampazzo sono nel pieno dello sviluppo e dovranno essere guidati dai vari Forster, Schneeberger, Rahimi e Du Bois.

Detto della partenza di Paulsson, l’attacco resta uno dei più letali del campionato, con un mix di giovani e giocatori d’esperienza che possono segnare in qualsiasi momento. In questo senso la grande forza del Davos sta nell’essere pericoloso con tutte le quattro linee d’attacco, negando agli avversari un momento di respiro.

Se sul fronte svizzero in fase offensiva ci sono diverse certezze, dei compiti fondamentali attendono anche il terzetto d’importazione. Lindgren è letteralmente esploso la stagione scorsa e dovrà ora ripetersi ai medesimi livelli, mentre Axelsson e Kousal dovranno portare punti e sostanza al gioco grigionese. Sciaroni dovrà cercare la continuità dopo qualche stagione travagliata a causa di vari infortuni, mentre Simion, Jörg e Walser dovranno attestarsi sui buoni livelli mostrati nell’anno appena passato.

Insomma, Arno Del Curto può contare su un’ossatura comunque stabile, con giovani di talento e giocatori d’esperienza che si alternano, dando vita ad una squadra veloce, capace di colpire in qualsiasi momento ma che, verosimilmente, concederà qualcosa di più in difesa.

Pronostico regular season: 6a posizione


La classifica di HSHS

1. __________
2. __________
3. __________
4.ginevra GINEVRA SERVETTE
5. __________
6. DAVOS
7. __________
8. _________
9. __________
10. _________
11. _________
12. _________

Studente di comunicazione all'USI di Lugano, Diego si occupa delle interviste post-partita dalla Resega.

Click to comment

Altri articoli in National League