Social Media HSHS

Interviste

Alatalo: “Abbiamo meritato la vittoria dando battaglia, in pista siamo meno nervosi”

Il difensore dopo il successo con lo Zugo: “McSorley ha introdotto dei nuovi elementi nel gioco e ci è voluto un po’ di tempo per metterli in pratica. Le cose migliorano, tutti si attengono al gameplan e sanno esattamente cosa fare”

LUGANO – Un finale di partita semplicemente pazzo, quello inscenato da Lugano e Zugo martedì sera alla Cornèr Arena. Alla fine sono stati i bianconeri a poter uscire dal ghiaccio – dopo diversi giri di pista sotto la curva – con il sorriso sulle labbra.

“Che partita, ci sono state davvero molte emozioni!”, ci racconta un soddisfatto Santeri Alatalo. “È stata una gara molto tirata, risultato sull’1-1, poi a un minuto dalla fine c’è stato un rimbalzo a nostro favore che ci ha permesso di andare in vantaggio e poi… (sorride e scuote la testa, ndr). Sì, poi non so cos’è successo, come sia possibile che abbiano ancora pareggiato – una scena che probabilmente dovremo riguardare al video – ma per fortuna alla fine abbiamo comunque trovato meritatamente la vittoria”.

Dopo tutte queste emozioni, si è semplicemente felici di aver vinto, oppure c’è comunque un po’ di rimpianto per il punto perso?
“In questo momento siamo semplicemente soddisfatti di aver vinto. Lo Zugo è un’ottima squadra e se contro di loro si possono portare a casa 2 punti, li prendiamo più che volentieri. Inoltre penso che questi punti ce li siamo davvero meritati. Alla fine però ovviamente averne lasciato uno per strada un po’ fa male, ma la cosa più importante è che abbiamo vinto”.

Avete dimostrato una forte tenuta mentale… Il gol all’ultimo respiro poteva essere una mazzata fatale, invece avete addirittura resistito due minuti in inferiorità numerica all’overtime, per poi andarvi a prendere la vittoria…
“Dici bene, “resistere”, è stata questa la parola chiave della partita. Abbiamo dovuto lavorare e battagliare duramente, non è stata una gara facile, lo Zugo ha giocato bene. Una sfida molto tirata, ma l’hockey dev’essere questo: buone occasioni, duelli duri, tiri bloccati e grandi parate. Martedì sera c’è stato tutto quello che ci deve essere in una partita di hockey, anche molte emozioni. Alla fine siamo molto soddisfatti”.

Fin qui, quella di martedì sera è stata la partita di livello più alto che avete giocato?
“Bisogna dire che anche in Champions Hockey League abbiamo giocato delle ottime partite. In ogni caso in queste ultime due-tre uscite siamo riusciti a migliorare il nostro gioco, adesso dobbiamo continuare così”.

Visto da fuori, in queste ultime partite è un Lugano che diverte… Com’è per voi sul ghiaccio?
“Abbiamo cominciato a giocare, non siamo più così nervosi. McSorley ha sicuramente introdotto dei nuovi elementi nel nostro gioco e ci è voluto un po’ di tempo per metterli in pratica sul ghiaccio. Adesso pian piano le cose migliorano sempre di più, tutti si attengono al gameplan e sanno esattamente cosa fare. Questo naturalmente rende tutto più facile in pista, non devi pensare ma solo giocare, e al momento secondo me lo stiamo facendo molto bene”.

Molte le note positive, ma se bisogna trovarne una negativa, magari si può nominare il powerplay… In doppia superiorità numerica avete finalmente trovato la rete, ma per il resto non tutto funziona ancora…
“Bisogna dire che per adesso non abbiamo neanche ancora giocato così tanto in superiorità numerica, in media solo circa due powerplay a partita. In ogni caso è tutta una questione di allenamento, dobbiamo continuare a lavorarci su e a parlare tra di noi. Sicuramente questa stagione arriveremo a giocare meglio in powerplay rispetto a quanto stiamo facendo adesso”.

Click to comment

Altri articoli in Interviste