A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.
I campioni in carica dei Chicago Blackhawks sfideranno nella notte d’apertura i New York Rangers, mentre un’ora prima i Toronto Maple Leafs apriranno il torneo sfidando i Montreal Canadiens. Nella stessa serata in programma anche le sfide Canucks-Flames e Sharks-Kings. Per vedere in pista l’altra finalista, i Tampa Bay Lightning, bisognerà invece aspettare la partita contro i Philadelphia Flyers dell’8 ottobre.
Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino a fine settembre. Buona lettura!
I Calgary Flames hanno iniziato un paio di anni fa un processo di rebuild che sta dando i suoi frutti decisamente prima del previsto, permettendo loro di qualificarsi nel 2015 ai playoff quando invece alcuni avevano previsto una stagione utile solamente per alimentare la speranza di arrivare al primo pick e a Connor McDavid.
Nulla di tutto ciò, i Flames hanno superato addirittura il primo turno del postseason, e la sfida è ora rappresentata dal continuare a progredire e costruire una squadra che possa avere l’obiettivo di andare fino in fondo tra 3-4 anni.
Un passo avanti importante potrebbe essere rappresentato dall’arrivo da Boston del giovane difensore Dougie Hamilton, che dovrà dare un contribuito importante se i canadesi vorranno anche solo confermarsi sui livelli della passata stagione. Il pericolo è infatti quello di aver “fatto troppo bene”, ed ora una stagione anche solo discreta potrebbe rappresentare un insidioso boomerang.
L’attacco sarà guidato ancora da tante giovani star, a partire da Sean Monahan, la scorsa annata capace di far registrare 31 gol, a cui si sono aggiunti i 24 di Johnny “Hockey” Gaudreau. Il terzo faro della fase offensiva dei canadesi sarà poi Jiri Hudler, autore della sua miglior stagione in carriera con 76 punti in 78 partite.
Una delle chiavi per la produzione offensiva dei Flames rimane anche la difesa, e l’arrivo di Hamilton rappresenterà un corposo extra. L’ex Boston si aggiunge a Mark Giordano, T.J. Brodie e Dennis Wideman, per un reparto assolutamente da invidiare.
Per quanto riguarda invece la fase prettamente difensiva, lo scorso anno si temeva che Calgary potesse collassare dopo l’infortunio di Giordano, ma così non è stato. Brodie, Wideman e Kris Russell hanno sfoderato prestazioni eccellenti, mentre Deryk Engelland ha elevato il suo gioco sorprendendo tutti… Aggiungete Hamilton ed un Giordano in salute ed ecco che Calgary ha uno dei pacchetti difensivi più interessati dell’intera NHL.
Tra i pali ci sarà nuovamente lo svizzero Jonas Hiller, a cui si aggiungono Karri Ramo e Joni Ortio, per un reparto in continua competizione. La strategia di non avere nessun titolare fisso si è rivelata pagante nel recente passato, e non ci saranno cambiamenti di filosofia in questo senso.
LE SQUADRE PRESENTATE SINORA |