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Film e documentari per continuare a respirare hockey anche restando a casa

Quasi tutti i campionati sono stati cancellati o messi in pausa dall’emergenza coronavirus, ed anche il Mondiale è a forte rischio. Restando responsabilmente a casa, ci sono tanti film per passare il tempo con il nostro sport preferito

In Ticino non ci troviamo al momento in una situazione di vera quarantena, ma il consiglio più grande ad oggi è quello di limitare il più possibile i propri spostamenti, restando a casa e contribuendo così a limitare le possibilità di diffusione del coronavirus.

La pandemia sta privando tutti di molte cose, tra cui per noi appassionati anche la possibilità di seguire il nostro sport preferito. Ad oggi tutti i campionati sono cancellati oppure in pausa – fatta eccezione per KHL e SHL, che prenderanno però decisioni a breve – ed anche i futuri Mondiali sono in fortissimo dubbio.

Per far buon viso a cattiva sorte resta dunque un’unica alternativa, ovvero quella di recuperare alcuni film e documentari dedicati al mondo dell’hockey. Ve ne consigliamo alcuni di seguito, mentre nei commenti vi invitiamo a completare la lista condividendo i vostri film preferiti.


Miracle (2004)


Tratto da una storia vera e ambientato in uno dei più complessi momenti della storia moderna, “Miracle” è l’entusiasmante racconto di uno dei più grandi momenti nella storia dello sport – la trionfante vittoria della nazionale statunitense di hockey su ghiaccio alle Olimpiadi del 1980 contro l’imbattibile Unione Sovietica. Straordinaria la performance di Kurt Russell nei panni del dinamico e determinato allenatore Herb Brooks che aveva un unico grande sogno – battere la fortissima e pluripremiata squadra sovietica. Con gli occhi di tutto il mondo puntati addosso, la squadra si dimostrò all’altezza della situazione ispirando l’incitamento ormai reso famoso dell’annunciatore Al Michaels ai milioni di spettatori a casa: “Credete nei miracoli? Si!”.


Mystery, Alaska (1999)


A Mystery, cittadina immaginaria dell’Alaska, l’hockey su ghiaccio è lo sport di casa. Tutti i giovani del posto pattinano e giocano a livelli d’eccellenza, tanto che ogni sabato si disputa una partita fra giocatori scelti da un apposito comitato composto dalle locali personalità di spicco, fra le quali il sindaco. A seguito di un articolo su Sports Illustrated, scritto da un loro compaesano, agli abitanti di Mystery viene proposta un’amichevole fra la loro migliore selezione e i New York Rangers.


The Mighty Ducks (1992)


Gordon Bombay è un brillante avvocato di successo di Minneapolis, ma nella sua vita c’è un grande rimpianto: in passato era un promettente giocatore di hockey e un errore durante una partita decisiva gli costò la carriera. Un giorno, dopo aver vinto una causa, viene fermato da un poliziotto mentre guida in stato di ebbrezza. Viene condannato a svolgere un lavoro socialmente utile: allenare la squadra di hockey del distretto 5 della città. Dopo un avvio difficile comincia ad appassionarsi e i ragazzi cominciano a volergli bene. La squadra è in pessime condizioni ed è ultima in campionato ma per avere accesso ai playoff è sufficiente arrivare nelle prime otto posizioni su undici squadre: l’impresa non è impossibile.


Slap Shot (1977)


La squadra di hockey dei Chiefs di Charlestown è alla deriva sia dal punto di vista sportivo che finanziario. Reggie Dunlop, allenatore e giocatore anziano, tenta di reagire in vari modi: in primo luogo si serve del cronista sportivo Jim Carr per spargere la voce che i Chiefs stanno per essere acquistati da una catena di industriali della Florida. La lunga serie di pressioni porta i Chiefs a vincere una lunga serie di partite e a conquistare la coppa finale ma non salva la squadra che viene smobilitata. Nel frattempo Dunlop fallisce anche il tentativo di riconciliarsi con la moglie Francine.


Goon (2011)


Mentre assiste in tribuna a una partita di hockey, Doug sferra un pugno a un tifoso della squadra avversaria che si era lasciato andare ad alcuni insulti omofobi. Il giorno dopo, si fa intervistare da un amico sul web e riceve l’improvvisa telefonata di un allenatore che vuole ingaggiarlo nella sua squadra. Non importa che non sappia pattinare, il suo ruolo sarà quello di non far avvicinare nessuno alla stella della squadra, l’asso Xavier Laflamme.


Maurice Richard (2005)


Nel tardo 1930, un giovane macchinista chiamato Maurice Richard s’è distinto per il naturale talento come giocatore d’hockey sul ghiaccio. Sebbene questo bastasse per farlo entrare nel Montreal Canadiens, i suoi frequenti infortuni gli costarono la fiducia della sua squadra e dei fans. A dispetto dei dubbi, Richard mostra alla fine il suo tipo di gioco abile ed aggressivo che fa così di lui uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi nominandolo “The Rocket”.


Youngblood (1986)


Dean Youngblood, un ragazzo americano, malgrado abbia un lavoro nella piccola azienda agricola paterna, aspira a diventare un campione di hockey. Il fratello maggiore – che prima di lui si era fatto un nome in tale sport – persuade il padre a lasciarlo andare in città. Ingaggiato da una piccola società canadese, Dean da prima deve sottostare alle beffe e ironie dei compagni di squadra, incontrando anche la violenta opposizione del più gigantesco di essi, poi piano piano viene apprezzato per il suo impegno ed il talento di giocatore.


Ice Guardians (2016)


Il documentario esplora una delle più controverse posizioni nella storia dello sport, ovvero quella dell’enforcer. Ice Guardians vi porta nelle vite dei giocatori che nella NHL hanno rivestito il ruolo più difficile sul ghiaccio, una posizione destinata ad essere capita ed apprezzata da pochi. Il film mostra il tutto dagli occhi dei protagonisti, mostrando la loro umanità e difficoltà nello svolgere il loro lavoro.


Red Army (2014)


Orgoglio dell’URSS, straordinaria macchina da guerra, il CSKA Mosca (Central Red Army, per l’Occidente), non era solo un’invincibile squadra di hockey ma uno strumento di propaganda senza pari. Il film di Gabe Polsky, figlio di immigrati russi negli Stati Uniti, ci riporta a un’epoca in cui anche lo stile di gioco era specchio di scelte politiche (i russi giocavano come un “collettivo”) e un eroe poteva diventare un nemico del popolo in un secondo. Fu questo il destino di Slava Fetisov, mitico capitano e tra i più grandi giocatori di tutti i tempi, fiero figlio dell’URSS, che sedusse l’America per il suo talento e a sua volta ne fu sedotto. L’epopea di un ribelle, poi ministro dello sport per Putin, dal 2002 al 2008.


The Last Gladiators (2011)


Il documentario ci regala un punto di vista inedito di Chris “Nuckles” Nilan, storico enforcer entrato nella storia dei Montreal Canadiens. Il suo ruolo era semplice: proteggere a tutti i costi i suoi compagni di squadra. Per Chris questo significò sacrificare completamente il suo corpo, finendo per sviluppare delle dipendenze da droghe e mettendo in seria crisi le relazioni con le persone più vicine a lui. Riuscì a vincere la Stanley Cup, ma il prezzo che ha dovuto pagare è stato molto alto.


The Nagano Tapes (2018)


Il film racconta l’incredibile percorso che portò la Nazionale ceca alla vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Nagano nel 1998. Il documentario è prodotto da Olympic Channel e può essere guardato per intero gratuitamente cliccando qui.


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