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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

Jonas Hiller (Bienne – 3 top, 1 flop): Nonostante qualche punto perso qua e là, la marcia impressionante del Bienne continua a lunghe falcate. Da quando sulla panchina dei seeländer è arrivato Antti Törmänen l’asticella del rendimento della squadra si è alzata esponenzialmente e, a fronte di un attacco guidato da stranieri esplosivi e una difesa solida seppur non stellare, c’è un Jonas Hiller tornato ai migliori livelli. Il portiere ex Anaheim Ducks e Calgary Flames sta sorreggendo la macchina in corsa del Bienne con prestazioni sicure e solide. Nulla ha potuto a Zurigo per evitare la sconfitta contro i Lions, ma il 95,1% di parate e i 39 tiri bloccati su 41 rendono l’idea del lavoro a cui è stato sottoposto, mentre nella vittoria casalinga contro il Davos è stato meno impegnato ma ha saputo registrare un eccellente 95,8% di salvataggi.

Raphael Diaz (Zugo – 3 top, 0 flop): Si è riaccesa nella settimana appena passata l’appassionante battaglia per il secondo posto, posizione che lo Zugo continua ad occupare grazie a due vittorie ottenute nell’ultima settimana, pur in co-abitazione con il Lugano. Capitan Diaz continua ad essere il punto di riferimento per la squadra di Kreis, grazie a solide prestazioni difensive e continui impulsi in avanti. L’ex NHLer è stato l’unico difensore a trovare più volte la via del gol in settimana, affondando con una fulminea doppietta ogni speranza dell’Ambrì Piotta di restare in partita venerdì sera.

Yannick Rathgeb (Friborgo Gotteron – 2 top, 3 flop): Il difensore del Friborgo sta vivendo un momento positivo, anche in attesa delle comvocazioni di Patrick Fischer per i Giochi Olimpici, e anche nell’ultima settimana il suo contributo si è fatto sentire, risultando il più produttivo tra i difensori. Suo l’assist per il pareggio di Rossi a Zugo, sua la rete, perentoria con una potentissima staffilata al volo, per il provvisorio 2-2 a Davos, dove ha pure messo lo zampino nel primo gol burgundo. Ancora un assist nella partita contro il Ginevra, per un totale di un gol e 3 passaggi decisivi nelle ultime partite, unitamente a un buon +3.

Tino Kessler (Davos – 1 top, 0 flop): Non siamo soliti vedere il 21enne sangallese tra i migliori mercatori della settimana, ma l’ala della quarta linea del Davos ha approfittato della serata da “porte aperte” di venerdì contro il Friborgo per mostrare le sue capacità sul fronte offensivo. Con due reti e un assist è infatti stato uno dei principali mattatori dei burgundi, ed in particolare è da rivedere la giocata con cui ha firmato il 2-1, uscita direttamente dalla PlayStation. Una bella iniezione di fiducia per il giovane, che ha ancora tanto potenziale da esprimere.

Luca Cunti (Lugano – 1 top, 0 flop): Scatenatosi nella goleada contro il Ginevra con due reti pregevoli e altrettanti assist, l’ex zurighese ha mantenuto altissimo il livello delle proprie giocate anche nel weekend appena trascorso, offrendo due assist per la vittoria a Losanna e contribuendo alla tripletta di Dario Bürgler. Nessun punto alla Resega, ma tantissimi applausi per giocate stellari e continui spunti di classe per saltare i difensori dello Zugo, distribuendo magie come pochi hanno saputo fare sul ghiaccio bianconero negli ultimi anni. La sua tecnica di bastone è tra le migliori e le più belle da vedere dell’intero campionato, con la visione di gioco e l’aiuto dei compagni di linea sta anche ritrovando parecchia concretezza.

Marco Müller (Ambrì Piotta – 2 top, 0 flop): Arrivato ad Ambrì per trovare ghiaccio ed assumersi maggiori responsabilità, l’ex attaccante del Berna sta ripagando la fiducia di Cereda con delle prestazioni eccezionali, sia che venga schierato al centro oppure all’ala. Nella brutta serata di venerdì alla Bossard Arena, ha la freddezza di sfruttare senza battere ciglio un bell’assist di Kubalik, mentre sabato contro il Langnau è stato nettamente il giocatore biancoblù con più energia sul ghiaccio. Non a caso la rete d’apertura di Gautschi è nata da una sua ottima impostazione, mentre nel finale ha ridato speranza ai leventinesi con una bellissima segnatura su azione personale. Müller sta trovando una grande costanza di rendimento, con 5 partite consecutive sul tabellino, 9 punti nelle ultime 10 uscite e ben 16 punti nelle ultime 17 sfide. Cereda ne riconosce il valore, ed infatti nel weekend è stato l’attaccante biancoblù più impiegato in assoluto.


I FLOP DI HSHS

Gilles Senn (Davos – 0 top, 2 flop): Il Davos continua a navigare lì, in mezzo alla classifica, ma una certa solidità tra i pali rimane una chimera, visto che il tandem di portieri grigionesi continua ad essere statisticamente il più debole dell’intera lega. Nel weekend coach Del Curto ha provato a giocare la carta della continuità, mandando in pista Senn in entrambe le sfide in calendario, ma i risultati non sono stati quelli sperati. Il portiere draftato dai New Jersey Devils ha incassato dieci reti su un totale di 55 tiri fronteggiati, per un poco incoraggiante 81%

Beat Forster (Bienne – 3 top, 1 flop): Solo una settimana fa ne esaltavamo le prestazioni per quella che, con la maglia del Bienne, sembrava una nuova carriera a 34 anni per Beat Forster dopo tutti gli anni trascorsi nei Grigioni. In quegli anni però il difensore ci aveva abituato anche a brutti colpi di testa che ne avevano dato la fama di giocatore imprevedibile, sperando che con l’età potesse aver limato questa sua lacuna. Purtroppo Forster ci ha smentito durante il terzo tempo di ZSC Lions-Bienne, con quei due interventi su Nilsson e Baltisberger. Oltre ad aver messo KO lo svedese al suo rientro, inspiegabile è soprattutto il colpo inferto in faccia col bastone a due mani su Baltisberger subito dopo la rete, segno di una frustrazione mal sfogata.

Franco Collenberg (Ambrì Piotta – 0 top, 3 flop): Aveva iniziato con mille difficoltà la stagione, ma aveva poi saputo riprendersi e guadagnarsi un posto fisso in squadra grazie a diverse prestazioni giocate con semplicità e riducendo al minimo gli errori. Ultimamente il difensore ha però complicato oltremodo il suo modo di giocare, ed il tutto si è tradotto in diversi errori di posizionamento e valutazione delle manovre avversarie. Nei minuti iniziali alla Bossard Arena si fa sfuggire Diem, che offre poi a Lammer il puck del vantaggio, mentre qualche minuto dopo i ruoli degli attaccanti locali si invertono, ma Collenberg rimane al centro di una copertura difensiva difettosa. La sua serata si concluderà con un -3 complessivo, diversi altri errori e la decisione di Cereda di lasciarlo in sovrannumero per il match del giorno successivo.

Michal Birner (Friborgo Gotteron – 0 top, 1 flop): Autore di un discreto inizio di campionato in veste di assistman e poi di un autunno produttivo e in crescendo, il ceco sembra essersi improvvisamente inceppato sul fronte della prolificità. L’ultimo fine settimana anonimo è solo un sintomo del periodo buio che sta attraversando l’attaccante dei Dragoni, a secco di reti ormai dal 18 novembre a Berna. Nelle ultime 11 partite infatti il suo bottino si è fermato a soli 3 assist (-3) e nemmeno i continui spostamenti di ruolo (di linea in linea, da ala a centro) a cui lo sottopone il coach French sembrano scuotere l’attaccante burgundo. Per finire, coach French lo ha lasciato in sovrannumero.

Kevin Romy (Ginevra Servette – 0 top, 2 flop): Il centro del Servette continua ad evidenziare le sue difficoltà, ed anche nell’ultima settimana è rimasto lontano dal tabellino, al fronte di un bilancio complessivo di -2. L’attaccante non riesce oramai ad andare in positivo da sei partite consecutive, sull’arco delle quali ha messo a referto un solo punto ed un -7. Il Ginevra per restare agganciato al treno dei playoff ha bisogno del suo contributo, e la speranza è che il giocatore torni nei momenti importanti a riprovare le sensazioni del 2016.

Nicklas Danielsson (Losanna – 3 top, 1 flop): Ci sono pochissimi giocatori in grado di passare da alti e bassi in maniera così profonda come il lunatico attaccante svedese del Losanna. Lasciatosi alle spalle un periodo di grande produttività (25 punti in 17 partite) il numero 44 ha subiti un brusco rallentamento nell’ultimo week end, con le due sconfitte contro Lugano e Berna. Se nella Capitale ha perlomeno messo a conteggio un assist, è andata im maniera decisamente peggiore a Malley contro i bianconeri, completamente oscurato dalla difesa bianconera e pure saltato in maniera abbastanza clamorosa assieme a Jeffrey da parte di Hofmann sul primo gol ospite. Bloccata la coppia, annullata la pericolosità.

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