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Tutte le squadre NHL presentate da HSHS: St. Louis Blues

Finalmente il lockout è giunto alla sua conclusione e, di conseguenza, a partire dal prossimo 19 gennaio le 30 squadre NHL torneranno finalmente in pista per dare vita al campionato più bello del mondo!

Proprio per questo motivo, nel corso delle prossime due settimane vi riproporremo sulle pagine di HSHS la presentazione di tutte le franchigie nordamericane che già avevamo pubblicato durante i mesi di settembre ed ottobre, riassumendone i movimenti di mercato, le ambizioni per l’imminente annata ed analizzandone i reparti difensivi, d’attacco ed i portieri a disposizione.


ST. LOUIS BLUES

I Blues sono stati la sorpresa della regular season 2011/12, eppure dopo aver regalato sogni per diversi mesi sono andati incontro ad uno dei finali più strazianti possibili. Dopo aver migliorato il loro bottino di punti di ben 22 unità rispetto all’anno precedente issandosi ad un totale di 109 – ne mancavano solo due per conquistare il President’s Trophy – e qualificandosi come seed numero 2 della Western Conference, i Blues hanno vinto la loro prima serie di playoff dal 2002. Tutto sembrava andare per meglio, finche St.Louis non è stata fermata dai futuri campioni dei Los Angeles King nel secondo round ed i sogni di gloria sono stati infranti. Il team è rimasto praticamente invariato nel mercato estivo, con i vertici che hanno deciso di puntare sui giovani che tanto bene hanno fatto lo scorso anno e che, beneficiando di tutta l’esperienza acquisita anche nei playoff, saranno ora più forti che mai.

(bridgetds)

Pur essendo molto efficace, l’attacco dei Blues non ha impressionato, classificandosi solo al 21esimo posto, ma questo deludente risultato è stato causato dalle prolungate assenze di Andy McDonald e David Perron. Il primo ha mancato ben 51 partite, ma nelle 25 occasioni in cui è sceso sul ghiaccio il canadese ha lasciato il segno, contabilizzando 22 punti. Perron è stato indisposto per le prime 25 uscite, ma poi ha realizzato 42 punti in 57 partite, dimostrando di essersi ripreso al meglio. I due sono ora nel pieno delle loro forze e l’intero attacco ne beneficerà da subito. Spinti come sempre da David Backes – 24 segnature per lui l’anno scorso – i Blues punteranno su un approccio aggressivo ed orientato all’attacco e grazie all’acquisto del giovane prospect russo Vladimir Tarasenko tutto il settore risulterà più competitivo dell’anno passato.

Dopo avere puntato forte su difensori dall’alto potenziale come Shattenkirk e Pietrangelo, la franchigia sta finalmente raccogliendone i frutti. I due sono diventati tra i più forti della lega e grazie rispettivamente ai 43 punti del primo ed ai 51 del secondo, sono pure a tutti gli effetti delle pedine fondamentali anche sul fronte d’attacco. Se a questi due pilastri si aggiungono poi Roman Polak, Barret Jackman e Ian Cole, ecco che si crea il perfetto identikit di una difesa solida ed equilibrata. Anche senza grandi nomi ma con la necessaria disciplina è possibile fare molto bene nel settore arretrato.

(bridgetds)

Sarà dura per il tandem di cerberi formato da Jaroslav Halak e Brian Elliot fare meglio di quanto fatto nell’ultima stagione. I due hanno infatti terminato l’annata con la miglior media di gol subiti per partita – 1.89 – e hanno chiuso con rispettivamente 26 e 23 vittorie. La coppia è di nuovo pronta a stupire e lo sarà pure per i prossimi due anni, visto che Elliot ha firmato un sorprendente rinnovo di contratto nonostante il posto da titolare sia tutto fuorchè assicurato ed anzi, l’indiziato a ricevere più ghiaccio è proprio il suo amico-rivale. In ogni caso, St.Louis può vantare di uno dei migliori parchi portiere dell’intera lega ed in un campionato lungo come la NHL questo fa spesso la differenza.

Se la squadra ha fatto bene già lo scorso anno nonostante la poca esperienza ed i diversi infortuni che ne hanno minato le fondamenta, quest’anno non ci si può che aspettare ancora di più. Dopo anni di difficoltà, finalmente il grande hockey potrebbe essere tornato anche nella capitale della musica Blues.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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