HERISAU – Una vittoria fa sempre bene, e nella serata di venerdì la Nazionale di Patrick Fischer è tornata al successo contro la Lettonia termine di una prova che ha visto la rappresentativa rossocrociata balbettare ancora alcune fasi di gioco, ma vivendo perlomeno una partita in crescendo.
Il periodo meno convincente è infatti stato il primo, contraddistinto dal palo colpito dal biancoblù Michael Fora e dal gol del vantaggio lettone a firma Miks Indrasis, proprio sull’immediato ribaltamento di fronte.
Il difensore era in pista assieme agli altri “ticinesi” Müller, Hofmann e Loeffel, mentre il bianconero Alessio Bertaggia si è seduto in tribuna in compagnia di Glauser, Kreis, Hollenstein e Riat. In attesa dell’arrivo di Genoni tra i pali, erano invece in pista i quattro NHLers – Josi e Weber schierati in coppia, Fiala con Hischier e Praplan – ed i giocatori arrivati da Berna e Zugo.
Per vedere la Svizzera dare un po’ di ritmo alla propria manovra si è dovuto attendere metà partita, quando una deviazione di Hofmann – che ha poi trovato una seconda fortunosa deviazione di un avversario – è valsa il pareggio. La rete è stata l’unica ottenuta in powerplay, fase questa che ha evidenziato ancora pochi automatismi nonostante le molte opportunità e che sicuramente andrà “pulita” in vista del debutto di sabato prossimo.
Nell’economia del risultato è poi risultato decisivo il bel gol di Noah Rod, arrivato a risultato di una veloce verticalizzazione che ha portato il capitano del Ginevra ad andare al tiro da posizione invitante.
Nel terzo periodo – apertosi con il palo colpito da Scherwey – i ragazzi di Fischer non sono riusciti a chiudere la partita mancando alcune invitanti opportunità di powerplay, ma nel finale Frick (a porta sguarnita) e Praplan (assist pregevole di Hischier) hanno dato una forma più rotonda al risultato.
Dopo aver giocato overtime e rigori per puro test, Svizzera e Lettonia si ritroveranno di fronte sabato pomeriggio, quando i nostri avranno l’opportunità di continuare a costruire il proprio gioco, che soprattutto a livello di ritmo ed intensità è ancora lontano da quello che bisognerà portare in pista a Bratislava.
Si tratterà ora di “digerire” gli ultimi innesti e trovare gli esatti equilibri, dopodiché questo gruppo potrà iniziare ad esprimere un potenziale che si preannuncia sicuramente interessante.
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