
STOCCOLMA/HERNING – È bastato praticamente un solo tempo all’Austria allenata dall’elvetico Roger Bader per archiviare la pratica francese, un successo che permette alle aquile di staccare proprio Francia e Slovenia e mettere un certo spazio tra loro e lo spettro della retrocessione.
Ad aprire le marcature ci ha pensato il giovane centro dei Detroit Red Wings Marco Kasper dopo soli 39 secondi di gioco, imitato da Rohrer e Schnetzer che prima del ventesimo hanno portato il risultato sul 3-0, costringendo Treille a sostituire il portiere losannese Keller con Papillon.
In un incontro caratterizzato da molte penalità, la Francia ha trovato la prima rete al 50′ con Perret – pochi secondi dopo che a Rohrer è stato annullato un rigore – ma lo sforzo finale non ha portato altro che il 4-2 di Bellemare dopo che Kasper aveva già infilato il quarto gol a porta vuota, imitato da Schneider per il 5-2 definitivo.
Dovendo assolutamente rimediare alle prime tre sconfitte consecutive, la Danimarca sta provando a dare un senso al suo Mondiale e a riaccendere l’entusiasmo del pubblico, e dopo aver battuto largamente il Kazakistan, Jensen e compagni hanno umiliato la povera Ungheria con il risultato di 8-2.
A sorpresa erano stati gli ungheresi ad andare per primi in vantaggio e addirittura sul 2-0 in loro favore, prima di vedere dimezzato lo scarto da Aagard in power play ancora nel primo periodo.
La rimonta danese si è completata nel secondo tempo grazie ai gol di Lauridsen, Russell e Jensen Aabo, e nulla è servito all’Ungheria sostituire il portiere nella seconda pausa, dato che i biancorossi hanno portato il risultato sul definitivo 8-2 grazie ad altri due gol di Aagard (che completa quindi una tripletta), di nuovo Lauridsen e Bau.


