Nella serata di giovedì è andata in scena la prima parte della terza giornata di Champions Hockey League, che vedeva impegnate tutte le squadre svizzere tranne il Kloten che – come già successo a nei due match di fine agosto – sarà in pista solamente nella seconda tornata di incontri.
Sono scesi davanti al pubblico di casa le due illustri escluse dagli ultimi playoff, Berna e Zugo, mentre Friborgo, ZSC Lions e Ginevra Servette avevano in cartellone una trasferta.
Confrontati alla Bossard Arena con l‘Ingolstadt, lo Zugo ha ottenuto una vittoria per 3-2 che gli permette di salire al comando del gruppo H, questo grazie ad un bottino di 6 punti conquistati nelle prime 3 partite di CHL.
Nell’occasione gli svizzero centrali hanno ipotecato l’incontro con un veloce uno-due nello spazio di soli 41 secondi, quando Christen e Holden hanno portato il risultato sino sul 2-0.
Privi di Dario Bürgler, che rimarrà a riposo per tutto il weekend, Tobias Stephan ha dovuto raccogliere il primo disco dietro le sue spalle al 17’40 in seguito alla segnatura di Gawlik. Dopo soli 56 secondi nel periodo centrale, però, Ramholt ha ristabilito le distanze, con i tedeschi che sono poi riusciti ad ottenere solamente il 3-2 ad inizio terzo tempo con Buck.
Continuano le difficoltà del Berna di Guy Boucher che, dopo l’incredibile sconfitta per 7-0 nella prima partita di CHL, è andato nuovamente in bianco contro l’Ocelari Trinec, capace di imporsi nell’occasione con un comunque rotondo 4-0 e di guadagnare così la testa del Gruppo E, girone che vede ora gli orsi ultimi con 3 punti in 3 partite.
Con Kinrade sul ghiaccio ma senza l’attaccante Kobasew, gli orsi non sono riusciti a superare nemmeno in un’occasione il portiere dei cechi Peter Hamerlik. Il risultato è sfuggito di mano al Berna già nel primo tempo, quando Orsava e Zejdl hanno portato il risultato già sul 2-0 al 6’23.
Tutto si è poi complicato ad un solo minuto dalla prima sirena, quando Zejdl ha ottenuto la doppietta. Orsava a metà incontro ha invece messo la firma sul 4-0 che rende già difficoltoso il cammino degli orsi in CHL.
Buon affare del Friborgo che, superando la squadra ceca del PSG Zlin, ha ottenuto una vittoria che gli permette di portarsi al comando del Gruppo D con 6 punti fatti registrare nei primi 3 incontri dell’avventura europea.
Dopo aver subito in boxplay il gol d’apertura di Tomas Zizka, il Gotteron era riuscito a pareggiare con Mauldin dopo 8 minuti di gioco e a ribaltare il risultato grazie a Mottet al 27’51. I burgundi non sono però riusciti ad arrivare indenni alla terza sirena nonostante un ottimo Nyffeler, concedendo il pareggio alla squadra di casa al 58’39.
Ci è così voluto lo spunto di Mauldin per chiudere il match, con lo straniero che ha così anche messo la sua firma su una doppietta che lo proietta al quarto posto nella classifica marcatori di CHL. Da segnalare la presenza nel Friborgo di Marc-Antoine Pouliot, recuperato dopo alcuni problemi al ginocchio.
FROLUNDA – GINEVRA
7-3
(3-0, 3-3, 1-0)
Letteralmente spazzato via invece il Ginevra Servette di Chris McSorley, battuto nettamente per 7-3 dalla formazione svedese del Frolunda, negli scorsi giorni anche avversario del Lugano in amichevole.
I padroni di casa hanno messo a segno 3 reti già nel primo tempo, per poi portarsi addirittura sul 5-0 al 26esimo. I granata hanno avuto una reazione d’orgoglio andando a segno 3 volte nel giro di 4 minuti con Ranger, Taylor Pyatt e Rod, ma il match è stato immediatamente ripreso in mano dagli Indians.
Altre due reti – una nel secondo tempo e l’altra nel terzo – hanno infatti fissato lo score sul chiaro 7-3. Il Ginevra è ora terzo nel Gruppo C con 6 punti in 3 partite, a parimerito con Villach e lo stesso Frolunda.
Nuovamente confrontati con il Farjestad – questa volta in trasferta – i campioni svizzeri degli ZSC Lions sono stati piegati con il risultato di 4-3 all’overtime, dopo che gli uomini di Crawford avevano saputo portarsi in doppio vantaggio già nei primi minuti di gara grazie alle segnature di Wick e Bartschi.
I padroni di casa erano però riusciti a superare a scadenze regolari Leimbacher sino a girare il match in loro favore sul 3-2. Wick al 53’44 aveva però firmato la doppietta personale ed ottenuto il gol che ha rimandato ogni decisione all’overtime, durante il quale Grundel ha insaccato il puck decisivo.
I Lions sono ora secondi nel Gruppo B con 5 punti in 3 incontri, alle spalle dei Vienna Capitals, ancora imbattuti e a punteggio pieno. Da segnalare che l’incontro di giovedì ha subito oltre un’ora di sospensione in seguito ad un tombino difettoso che ha allagato parte della pista, le due panchine ed il tavolo degli ufficiali.
Lo Zurigo è inoltre sceso in pista senza gli infortunati Lukas Flüeler, Ryan Keller, Andri Stoffel e Jan Tabacek.
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