Dopo 18 anni di trionfi solo sfiorati, delusioni cocenti e tanta frustrazione accumulata, domenica sulla pista del Bienne Seelanders, il Sayaluca ha realizzato e sfogato il sogno più grande di tutti, laureandosi campione Svizzero di LNA 2018!
Un trofeo che in Ticino mancava dal lontano 2000, dall’era dei Rangers pigliatutto, ma che adesso ha ritrovato la via della Sonnenstube, grazie alla compagine di Gracco Barberis, il coach che è riuscito ad amalgamare un’accozzaglia di talenti, facendo diventare il Sayaluca una squadra compatta e solida in ogni reparto di gioco.
Cresciuti sull’arco dell’intera stagione, gli uomini di capitan Marcel Müller, sono arrivati alla finale dei play-off al massimo della forma. Dopo aver tremato in casa contro il Bienne Seelanders, concedendo un mini-break nel Palamondo di Cadempino, il cui pseudonimo Alcatraz non è ormai più così azzeccato, i luganesi hanno perfettamente impattato gara 3 e 4 sul campo esterno dei bernesi.
Temperature invernali e pista bagnata, condizioni non ottimali per i giocatori più tecnici, ma Fabrice Eisenring e compagni sono entrati in pista concentratissimi, portandosi sul 4 a 0 dopo appena 12 minuti. Uno svantaggio confermatosi irreversibile per i generosi bernesi, che si sono dovuti arrendere sul punteggio finale di 8 a 4 in favore dei ticinesi.
Con la serie sul 2 a 1, il Sayaluca ha avuto a disposizione il primo match ball domenica, sempre in quel di Bienne. Le cose si sono messe bene sin dall’inizio, ma tra il 25esimo ed il 27esimo minuto, nell’ordine Fassora, Muri e Crivelli hanno portato il Sayaluca sul 4 a 0, creando un momento magico; quello in cui i giocatori cominciano a realizzare, che il sogno di una vita intera fatta di sacrifici per uno sport molto serio ma tutt’ora amatoriale, potrebbe effettivamente realizzarsi.
Per un attimo le gambe tremano, ma non c’è tempo per pensare, bisogna giocare e giocarsela fino in fondo. Gli uomini di Barberis non sono andati in affanno e hanno continuato a spingere sull’acceleratore, dimostrandosi superiori in tutti i reparti di gioco, coadiuvati da un Roy Bay tra i pali semplicemente fenomenale.
Il tempo scorre e ti diventa amico e ogni secondo che passa si tinge di felicità. Vedi la squadra avversaria che annaspa e capisci di avere il coltello dalla parte del manico, ancora due stilettate di Michele Crivelli, per affossare definitivamente le speranze dei padroni di casa e vivere per davvero questo sogno durato una vita intera.
Ancora pochi secondi, poi la sirena, l’esplosione di gioia, le urla di liberazione, gli abbracci, le emozioni, i sorrisi, ma soprattutto le lacrime di felicità, che scorrono copiose anche per il sottoscritto, conscio dell’enorme risultato conseguito da questo Sayaluca, che ha dominato il campionato con pieno merito, senza sé e senza ma, e che adesso si gode questo successo! Ma lasciamoli festeggiare… Fantastici ragazzi!