
STOCCOLMA/HERNING – Chissà se da queste parti lo ribattezzeranno “il miracolo di Herning” (senza voler per forza scomodare eventi più epici), fatto sta che quello che è accaduto alla Jyske Bank Boxen giovedì sera ha dell’incredibile e i tifosi presenti se lo ricorderanno probabilmente per sempre, un po’ come per noi rossocrociati è stato quel Svizzera-Canada di Torino 2006.
E quindi saranno proprio gli incredibili e indomiti danesi a sfidare la Svizzera in semifinale, per la rivincita dell’incontro di girone che aveva visto la squadra di Patrick Fischer imporsi per 5-2 sui padroni di casa. Certo, sarà molto diverso, perché è una semifinale, ma perché in questa partita la Danimarca ha mostrato di saper resistere agli attacchi di un Canada invero piuttosto pasticcione e impreciso, con le sue star irriconoscibili, da un invisibile Crosby e un MacKinnon inconcludente, anzi salvato a più riprese già prima del pazzo finale dalle parate di Binnington.
Assoluti eroi sull’altro fronte sono stati proprio il portiere danese Dichow – osannato a tutta voce – e che dopo il gol di Sanheim ha tenuto in piedi la baracca permettendo ai suoi compagni di compiere l’impresa e di ribaltare il risultato con Ehlers al 57’43 e poi con il freddissimo Olesen al 59’11, facendo finalmente vibrare come si deve la pista di Herning.
Chi se l’aspettava una semifinale del genere? Probabilmente nessuno, e se sulla carta questo è probabilmente un “buon” affare per la Svizzera, si rende attenti che sempre di semifinale si tratta, e che la guardia va tenuta alta come per qualunque altro avversario. Ma il passaggio del turno è ampiamente alla portata con la Svizzera concentrata e consapevole che abbiamo visto finora.

Alla Avicii Arena di Stoccolma le cose sono invece andate un po’ più secondo logica, anche se la Cechia è crollata un po’ troppo facilmente già nel primo tempo sotto le tre bastonate della Svezia arrivate con Carlsson e la doppietta di Raymond. Sostituito il portiere Vejmelka con Vladar nella prima pausa, i campioni in carica hanno provato la riscossa con il 3-1 di Cervenka in cinque contro tre, ma Carlsson ha riportato avanti di tre reti i padroni di casa verso la seconda sirena, e anche il 4-2 di Spacek nel terzo tempo è stato smorzato dal 5-2 di Forsberg a porta vuota. Prosegue quindi il cammino delle tre corone, che in semifinale sabato sera affronteranno gli USA.
Nel pomeriggio invece gli Stati Uniti erano stati capaci di eliminare la Finlandia. Ad andare in vantaggio per primi sono stati gli americani grazie al gol di Garland in power play nei minuti iniziali, raggiunti ancora nel primo tempo dal pareggio di Tolvanen nello stesso esercizio.
Ancora in power play la Finlandia ha trovato anche il primo e unico vantaggio della partita con Puistola poco prima di metà incontro, ma gli USA sono stati in grado di ribaltare tutto con due gol in poco più di un minuto grazie a Buium e di nuovo Garland in power play. Nel terzo tempo l’allungo decisivo dei nordamericani fino al 5-2 definitivo, confezionato grazie alle reti di Pinto e Keller, quest’ultimo a porta vuota. Per la nazionale finlandese si tratta della terza eliminazione consecutiva ai quarti di finale dopo l’epoca d’oro dei due mondiali vinti e dell’oro olimpico, gli USA tornano nella top-4 dopo l’eliminazione della scorsa stagione.


