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NHL

Gli Avalanche continuano il loro sviluppo con pochi innesti ma nuove aspettative

La squadra lo scorso anno ha raddoppiato il proprio bottino di punti rispetto al campionato precedente. Pochi gli innesti, ma Grubauer e Cole danno maggiore solidità alla squadra… Basterà per qualificarsi di nuovo ai playoff?

A partire dal 3 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


AVALANCHE

La rosa 2018/19

PORTIERI
Semyon Varlamov, Philipp Grubauer

DIFENSORI
Erik Johnson, Tyson Barrie, Ian Cole, Patrik Nemeth, Nikita Zadorov, Mark Barbeiro, Samuel Girard, Anton Lindholm

ATTACCANTI
Nathan MacKinnon, Gabriel Landeskog, Carl Söderberg, Colin Wilson, Matt Calvert, Matt Nieto, Sven Andrighetto, Gabriel Bourque, Dominic Toninato, Alexander Kerfoot, J.T. Compher, Mikko Rantanen, Tyson Jost


Dopo aver giocato una stagione storicamente disastrosa – appena 48 punti nel 2016/17 – i Colorado Avalanche si sono resi protagonisti di un passato campionato decisamente promettente, tradottosi in un totale di 95 punti (bottino praticamente raddoppiato!) che sono valsi la qualificazione ai playoff ottenuta all’ultimo turno di regular season.

Gli Avs sono poi stati eliminati in sei partite dai più quotati Nashville Predators, ponendo delle buone basi per il futuro dopo diversi anni di difficoltà.

La franchigia di Denver ha inoltre mostrato un certo carattere quando si è dovuta confrontare con degli infortuni – come quelli del portiere Varlamov e del difensore Johnson – e dopo le (poche) operazioni di mercato estive la squadra si presenta un po’ più solida. Sarà però confrontata anche con aspettative maggiori.

L’attacco sarà sempre guidato da una prima linea eccezionale formata da Landeskog, MacKinnon e Rantanen, con il particolare il centro che con i suoi 97 punti è risultato essere il quinto giocatore più produttivo della lega (secondo guardando ai punti a partita, 1.31).

Attorno a lui gli Avs completano il reparto con diversi giovani elementi come J.T Compher, Tyson Jost e Alexander Kerfoot, a cui si aggiungono nomi dal potenziale interessante tra cui il centro Vladislav Kamenev ed i difensori Samuel Girard e Conor Timmins.

Guardando alla difesa – vera lacuna di Colorado nel corso degli anni precedenti al passato campionato – il reparto è solido e bilanciato, con elementi dai buoni spunti offensivi che vanno ad unirsi ad altri la cui peculiarità è dare stabilità e solidà alla squadra. Interessante l’ingaggio di Ian Cole, unico vero volto nuovo in un gruppo che sarà guidato dai “soliti” Erik Johnson, Tyson Barrie e Nikita Zadorov.

Tra i pali è invece intrigante l’arrivo di Philipp Grubauer, che permette di alzare il livello di un reparto che lo vedrà competere per il ruolo di titolare con Samyon Varlamov. Il russo, incline agli infortuni, è in scadenza di contratto mentre Grubauer ha un accordo valido per altre tre stagioni… Ingredienti che dovrebbero dare vita ad una dinamica interessante.


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