Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.
I TOP DI HSHS
Melvin Nyffeler (Rapperswil – 1 top, 0 flop): È stato difficile scegliere un portiere migliore di tutti gli altri nell’ultima settimana di campionato, tutti hanno tirato fuori buone prestazioni senza che nessuno sia emerso particolarmente sugli altri, allora ci sentiamo di premiare il portiere del Rapperswil anche per le prestazioni regolari dell’ultimo periodo. Nonostante due partite sotto il 90% di parate, il 30enne ha infilato una striscia di riuscita che ha toccato picchi dal 93,8% contro il Davos al 95,5% di fronte al Losanna e 96,3% contro il Bienne. Con quattro partite vinte sulle ultime cinque in cui è stato schierato, Nyffeler risulta anche il portiere più vincente dell’ultimo periodo assieme a Robert Mayer.
Rodwin Dionicio (Bienne – 1 top, 0 flop): Rientrato in Svizzera a stagione in corso, il giovane difensore del Bienne ha potuto avere un assaggio di National League durato solamente un mese, ma le prime impressioni date dal 20enne nella massima lega sono decisamente intriganti. Autore ovviamente anche di qualche errore d’inesperienza, Dionicio ha mostrato una grande personalità e tecnica nelle sue giocate, questo grazie anche a uno staff che gli ha affidato da subito e con costanza una ventina di minuti a partita. Nelle ultime tre uscite ha sempre saputo finire sul tabellino con un assist per incontro, diversi tiri in porta (ben 12 nella passata settimana) e un bilancio sempre positivo. Ha inoltre trovato collocazione anche in powerplay e, in vista del prossimo campionato, sarà sicuramente un profilo da seguire con interesse.
Yannick Rathgeb (Friborgo – 1 top, 2 flop): La progressione che ha avuto il Gottéron dal cambio in panchina tra Patrick Emond e Lars Leuenberger ha seguito pari pari quella del difensore dei dragoni, cresciuto anche lui in maniera regolare da mesi a questa parte. Con Leuenberger al comando, Rathgeb ha ritrovato fiducia e solidità, limando anche quegli errori che in passato ne avevano dipinto la fama di difensore poco affidabile in chiusura. Nella scorsa settimana sono arrivate altre conferme con tre assist contro Losanna e Bienne, nonché una prestazione da vero leader all’ultima giornata di fronte all’Ambrì Piotta chiusa con un ottimo +3.
Christoph Bertschy (Friborgo – 1 top, 2 flop): Autore di ben quattro gol nell’ultima settimana di regular season, l’attaccante del Gotteron è tornato ad essere decisivo e produttivo nella fase più calda, quando la squadra aveva bisogno anche dei suoi punti per ottenere la qualificazione ai playoff. Bertschy è infatti tornato a segnare dopo oltre un mese “in bianco” (nove partite senza reti), a partire dai due gol praticamente fotocopia ottenuti contro Bienne e Losanna. Nell’ultima uscita con l’Ambrì ha invece segnato la sfida con una doppietta pesantissima, stavolta ottenuta a pochi passi dal portiere avversario.
Waltteri Merelä (Berna – 3 top, 0 flop): Ha chiuso la regular season al terzo posto il Berna, e in vista dei playoff quella della Capitale sarà una squadra da seguire con interesse. Gli orsi vantano infatti elementi come Merelä che nel post-season saranno difficili da contenere, e infatti anche nella passata settimana il finlandese si è confermato un “treno” fisicamente possente e capace di mantenersi caldissimo. Merelä nelle scorse 14 partite è finito sul tabellino in 11 occasioni, con un bottino di 17 punti che ben rispecchia la sua capacità di essere costantemente nel cuore dell’azione. D’altronde, ancora sabato nell’ultima sfida contro il Ginevra si è vista la sua pericolosità nello slot, con dischi recuperati e giocate dal tempismo perfetto che lo hanno reso protagonista.
Dario Rohrbach (Langnau – 2 top, 1 flop): Ha vissuto una stagione a dir poco eccezionale l’ex attaccante biancoblù, che nessuno si immaginava chiudere la regular season da Top Scorer del Langnau. Rohrbach ha inoltre saputo reagire a un periodo che per lui era stato complicato – appena un gol e tre assist in 15 partite tra inizio gennaio e metà febbraio – e nelle ultime quattro uscite ha contribuito al raggiungimento dell’ottavo posto con tre gol e due assist. Oltre ai punti, dalle sue partite si sono inoltre percepite personalità e fiducia, specialmente nella serata di Bienne in cui ha saputo ottenere una doppietta e ha poi realizzato con freddezza il suo rigore nell’epilogo di gara. Grazie a queste prestazioni è finito per la prima volta in carriera in doppia cifra per gol realizzati (12).
I FLOP DI HSHS
Harri Säteri (Bienne – 2 top, 2 flop): Il Bienne non ce l’ha fatta a raggiungere i play-in e, senza voler mettere tutto il peso sulle spalle di Säteri, vi è da dire che nell’ultimo periodo la fragilità di tutta una squadra ha contagiato anche il portiere finlandese. Nelle ultime cinque partite il portiere dei seeländer ha subito più di tre gol ad incontro e non ha più mostrato una solidità sufficiente per fare la differenza, assestandosi sull’88,7% di parate e 3,3 gol subiti a serata con qualche gol incassato in maniera un po’ troppo banale per un portiere del suo calibro.
Kodie Curran (Ambrì Piotta – 1 top, 2 flop): Chiamato a tornare in pista nell’importante serata di Friborgo per dare maggiore solidità al reparto, il canadese non ha disputato una bella partita ed è stato in particolare colpevole di quel disco perso che si è poi trasformato nel 3-1. Nel complesso nella seconda metà di stagione ha fatto molta fatica nel confermare le prestazioni invece positive che avevano caratterizzato i suoi primi mesi in biancoblù, e nelle recenti uscite – giocate anche un po’ come “jolly” partendo da settimo difensore – ha commesso varie leggerezze nella gestione del puck e pure fisicamente non è stato presente come di consueto.
Calle Dahlström (Lugano – 0 top, 4 flop): Qualche partita promettente o perlomeno priva di grossolani errori aveva illuso qualcuno che il difensore svedese avesse raggiunto una certa tranquillità verso il finale di stagione, ma le due partite di settimana scorsa hanno riportato a galla vecchi scenari. Nella trasferta di Ginevra un suo posizionamento completamente fuori schema ha permesso ad Hartikainen di infilare indisturbato il gol del 2-2 che ha di fatto tolto dai giochi il Lugano, mentre nell’ultima partita di regular season contro il Bienne – seppure ininfluente – ha riproposto una lunga sequela di giocate da brivido e amnesie sempre inspiegabili per un giocatore del suo livello.
Simon Ryfors (Davos – 0 top, 1 flop): Ha chiuso la regular season un po’ col fiatone il Davos, con sole quattro vittorie nelle ultime dieci partite che hanno dunque impedito ai grigionesi di andare oltre un quinto posto che è comunque pregevole. Ultimamente non sta brillando il centro svedese, che nel mezzo di Stransky e Tambellini ha commesso diversi errori. Al netto di una produttività offensiva non eccezionale – da metà novembre ad oggi ha segnato solo due gol – ha commesso vari errori da evitare in questa fase della stagione, come quello che ha regalato il gol d’apertura agli ZSC Lions. Nel suo gioco traspare inoltre poca calma, quella che si dovrebbe avere quando le partite diventano davvero importanti.
Antti Suomela (Losanna – 0 top, 1 flop): Sul piano dei punti totali è sui livelli della passata stagione, anche un pochino meglio, ma nell’ultimo periodo l’attaccante finlandese sembra aver perso un po’ di smalto offensivo rispetto agli scorsi mesi di campionato. Un solo gol nelle ultime undici partite è un bottino decisamente magro per un giocatore del calibro del finlandese, a secco di punti dalla partita in casa contro il Lugano quando ha piazzato un assist in seconda.
Victor Ejdsell (Berna – 0 top, 1 flop): Giocatore un po’ discontinuo, lo svedese è stato però a lungo un attaccante molto importante nell’economia di gioco del Berna per tutto l’inverno, ma da qualche settimana la sua verve offensiva sembra essersi spenta. Nelle ultime otto partite Ejdsell ha messo a segno appena un assist nell’incontro di fronte al Kloten del 15 febbraio, e l’appuntamento con la rete manca ormai da fine gennaio quando è andato a segno contro il Bienne.
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