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Lugano

Vittoria in extremis per il Lugano, Lakers battuti all’overtime

I bianconeri hanno pareggiato la contesa all’ultimo secondo con Arcobello, prima del gol risolutore di Boedker. Ancora in evidenza la prima linea

Vittoria in extremis per il Lugano, Lakers battuti all’overtime

RAPPERSWIL – LUGANO

3-4

(1-0, 0-2, 2-1; 0-1)

Reti: 16’23 Ness 1-0, 20’33 Fazzini (Arcobello, Wellinger) 1-1, 38’55 Lammer 1-2, 53’26 Rowe (Cervenka, Schweri) 2-2, 56’05 Eggenberger 3-2, 59’59 Arcobello (Fazzini) 3-3, 63’54 Boedker (Loeffel) 3-4

Penalità: Rapperswil 11×2′, Lugano 9×2′

Note: San Gallo, 123 spettatori
Arbitri: Tscherrig, Fluri; Dreyfus, Ambrosetti

Assenti: Jani Lajunen, Raffaele Sannitz, Julian Walker, Elia Riva (infortunati),Sandro Zangger (Rockets), Daniel Carr, Philip Kurashev, Loic Vedova, Jari Näser, Davide Fadani, Nicolò Ugazzi, Alessandro Villa, Riccardo Werder

RAPPERSWIL – Sta prendendo sempre più forma il Lugano di Serge Pelletier, che dopo la vittoria sul Friborgo ha confermato gran parte del lineup anche in occasione della trasferta di Rapperswil, cercando così di dare i primi accenni di continuità ad un gruppo che sta partita dopo partita costruendo i suoi automatismi.

Sul fronte offensivo infatti i bianconeri si sono presentati praticamente con la stessa composizione dell’ultima uscita. Confermate le prime tre linee (sempre in attesa dell’innesto di Carr e Kurashev), gli unici cambiamenti sono arrivati nel quarto blocco, con la bandiera bianca alzata da Walker ed il conseguente spostamento di Morini al centro e Haussener promosso all’ala.

Carte rimescolate invece in difesa, dove l’assenza di Elia Riva e l’inserimento di Matewa hanno portato Pelletier ha mandare in pista quattro nuove coppie, anche se un paio di queste – ad esempio Nodari al fianco di Wolf – le avevamo già viste in test precedenti.

A decidere la sfida in favore dei bianconeri è stata la prima linea, con Fazzini, Arcobello e Boedker che hanno messo lo zampino in tre delle quattro reti ospiti, compreso il punto decisivo firmato dal danese con un preciso polsino dopo 3’54 di overtime. Dell’americano invece il gol che aveva mandato tutti all’overtime, arrivato nell’ultimo secondo dei tempi regolamentari!

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