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Interviste

Domenichelli: “Ohtamaa è probabile partirà, con Postma avremo una soluzione pronta”

Il DS sul canadese: “Non è un vero tryout, perché con un profilo come il suo non serve, sappiamo che il livello è alto. È offensivo e ha un buon pattinaggio, il nostro staff vuole continuare con due difensori stranieri”

LUGANO – Il Lugano si trova in un momento importante della sua stagione, con diversi cambiamenti significativi che già si sono verificati – la partenza Spooner – ed altri che giocoforza sono dietro l’angolo, visto l’arrivo in prova di Paul Postma e la probabile partenza di Atte Ohtmaa in direzione KHL.

I bianconeri, così come diversi altri club, sono inoltre interessati alla decisione che prenderà il difensore Luca Sbisa, che a fine ottobre farà il punto della sua situazione. Attualmente il giocatore si sta ancora allenando con i New York Islanders e spera in un nuovo ingaggio in NHL, e in una recente intervista non ha escluso un eventuale ritorno in Svizzera se nessuna opportunità arriverà sul suo tavolo oltre oceano.

Il Lugano non può però rimanere in attesa di una sua decisione, sia perché la concorrenza per la sua firma è molto serrata, sia perché da nostre informazioni l’interesse di Sbisa a giocare in NLA è piuttosto basso e le possibilità che decida effettivamente di tornare in Svizzera sono comunque molto remote.

Alla Corner Arena è dunque meglio concentrarsi su prospettive più concrete, ed in questo senso il DS Hnat Domenichelli ha messo a disposizione di Kapanen il canadese Paul Postma, che sarà in prova a Lugano in attesa che le varie tessere del domino bianconero inizino a cadere.

“Nel caso di Postma non possiamo parlare di un tryout nel vero senso della parola, perché per un giocatore come lui non ce n’è bisogno”, ci ha spiegato Domenichelli. “Sappiamo bene il suo livello di gioco, ed è molto alto”.

Leggere tra le righe di questo operazione non è difficile, significa che Atte Othamaa partirà?
“Il suo contratto scadrà il 3 novembre e molto probabilmente andrà in KHL. Sapevamo da tempo che questo sarebbe verosimilmente successo, e già da quando è stato ingaggiato conoscevamo la sua prospettiva di trasferirsi poi nella superlega russa. Sapevamo dunque anche di dover trovare un sostituto, ed ora che abbiamo chiuso il capitolo di Spooner si è arrivati a questo accordo con Postma, che avrà a disposizione una decina di giorni per conoscere l’ambiente… Il nostro staff avrà la possibilità di lavorare con lui ed avremo la soluzione pronta se Atte partirà”.

© USA Today

Quali sono le qualità che cercate in un elemento come Postma?
“Lui è un difensore che ha un buon pattinaggio, è offensivo e durante le sue carriera in AHL e KHL è sempre stato un elemento importante in powerplay… Lo scorso anno ha giocato anche l’All Star Game e dunque siamo curiosi di vedere cosa saprà mostrare in questi primi giorni da noi”.

Come mai è stato liberato dal Metallurg Magnitogorsk?
“Per i dettagli sarà sicuramente meglio chiedere al giocatore stesso, ma lui mi ha parlato di tanti cambiamenti avvenuti dall’ultima stagione a questa, che hanno riguardato allenatori, direttore sportivo e tanto altro… Si sono ritrovati con una rosa in cui c’erano tanti difensori pronti ad occupare la stessa posizione”.

Allo stato attuale siete dunque convinti che siano necessari due difensori stranieri per dare stabilità alla squadra?
“Sì, in questo momento i nostri allenatori vogliono continuare con questa impostazione, dunque se Ohtamaa partirà dobbiamo dare loro un giocatore per continuare in quel senso. Per ora inoltre prevediamo di continuare con quattro stranieri, non guardiamo all’eventuale ingaggio di un quinto”.

Ci sono novità invece per quanto riguarda il rinnovo di Fazzini?
“Stiamo lavorando e sono abbastanza fiducioso. Però aspettiamo che tutte le discussioni arriveranno a termine, poi comunicheremo quello che ci sarà da comunicare”.

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