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NHL

Se Smith sarà la risposta tra i pali, a Calgary ci si aspetta una stagione esaltante

La franchigia canadese spera che il portiere ex Coyotes possa dare quelle sicurezze che non aveva saputo garantire Elliott. Davanti a lui un’ottima difesa e un attacco dinamico

A partire dal 4 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 31 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


CALGARY FLAMES

La rosa 2017/18

PORTIERI
Mike Smith, Eddie Lack

DIFENSORI
Matt Bartkowski, T.J. Brodie, Mark Giordano, Dougie Hamilton, Travis Hamonic, Brett Kulak, Michael Stone

ATTACCANTI
Mikael Backlund, Sam Bennett, Troy Brouwer, Joseph Cramarossa, Michael Ferland, Spencer Foo, Michael Frolik, Johnny Gaudreau, Tanner Glass, Freddie Hamilton, Garnet Hathaway, Curtis Lazar, Sean Monahan, Matt Stajan, Matthew Tkachuk, Kris Versteeg


Nel corso degli ultimi anni a Calgary l’innesto di giovani talentuosi è stata una costante, con i Flames che hanno poi aggiunto alcuni veterani in ruoli chiave nel tentativo di portare la loro squadra ad un livello realmente competitivo.

Il risultato è stata la qualificazione ai playoff in due delle tre passate stagioni, ed ora i canadesi sono pronti a fare un ulteriore passo avanti grazie all’arrivo del portiere Mike Smith, che dovrebbe finalmente portare un po’ di stabilità tra i pali dopo l’esperimento poco riuscito con Brian Elliott. Il mercato ha inoltre portato il difensore Travis Hamonic, elemento su cui i Flames hanno investito molto e che si aggiunge ad una retrovia di già assoluto livello.

Sul fronte offensivo non c’è praticamente nessuna novità, il che significa che Johnny Gaudreau e Sean Monahan saranno nuovamente i due punti di riferimento là davanti, anche se nell’ultimo campionato entrambi hanno visto un calo di produzione.

Difficile stabilirne il motivo, anche se diversa pressione è arrivata dal cambio di allenatore e dai riflettori accesisi dopo i rispettivi rinnovi contrattuali. Dal duo ci si aspetta comunque un anno superiore al precedente, soprattutto se si riuscirà a trovare l’elemento giusto per completare la loro prima linea, verosimilmente Brouwer o Ferland.

Di più ci si aspetta anche da Sam Bennett, il cui rinnovo contrattuale è arrivato solamente alcuni giorni fa. Torneranno invece dopo essere reduci da un’ottima stagione i vari Backlund, Frolik e Tkachuk, che formeranno ancora una seconda linea davvero temibile.

Gli impulsi dalla difesa saranno invece garantiti in particolare da Hamilton, GiordanoBrodie e Hamonic, con i quattro che dovrebbero scendere in pista esattamente in quest’ordine, formando le prime due coppie. Un uso ben preciso dei difensori è inoltre previsto quando sarà sul ghiaccio la linea di Monahan, non proprio la migliore difensivamente e che dunque avrà bisogno di un solido supporto dalle retrovia per essere efficace.

Tra i pali, come anticipato, i Flames possono contare sul nuovo arrivato Mike Smith, che si è finalmente lasciato alle spalle il “calvario” di giocare in una squadra sistematicamente tra le più deboli della lega come i Coyotes. Il reparto sarà completato da Eddie Lack, mentre alle loro spalle stanno crescendo due ottimi prospect come Jon Gillies e Tyler Parsons, che dovrebbero subentrare nel corso dei prossimi anni.

Complessivamente Calgary si presenta dunque come una squadra sicuramente dal potenziale per raggiungere i playoff, in particolar modo se Smith saprà essere la risposta tra i pali. La difesa è di ottimo livello e sul fronte offensivo l’attacco e giovane e dinamico… Per i Flames il campionato si preannuncia esaltante, così come il prossimo futuro.


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