NEW YORK – Nuove informazioni relative ad una possibile espansione della NHL sono state rivelate dal numero 2 della NHL, Bill Daly, in un’intervista concessa allo Star Tribune, dove ha chiamato in causa le tanto chiacchierate città di Las Vegas e Seattle.
Daly ha inizialmente precisato che, per una questione di equilibri, se verrà introdotta una nuova franchigia, questa dovrà essere preferibilmente ad ovest… Scelta che mette parzialmente i bastoni tra le ruote a chi rivorrebbe Quebec nella massima lega mondiale.
È stato poi sottolineato che il futuro dei Florida Panthers non è a rischio: “la franchigia non andrà da nessuna parte”, ha precisato. “A Sunrise è stato fatto un investimento sul lungo periodo e i proprietari terranno fede agli impegni presi con questo mercato”.
Nella posizione migliore al momento c’è dunque la città di Las Vegas, con Daly che ha visitato personalmente il cantiere che darà vita ad una nuovissima arena da 20’000 posti costruita da MGM e che sarà aperta nel 2016.
Daily ha però ricordato che, se un giorno l’hockey NHL dovesse arrivare a Las Vegas, questo comporterà alcuni cambiamenti, come l’evitare degli incontri casalinghi il giovedì e sabato. Non vi sono invece timori nel mettere in relazione il marchio della NHL con la città del peccato.
Mentre si trovava a Las Vegas, Daly ha incontrato un gruppo di potenziali investitori interessati nel business di creare una nuova franchigia NHL, aumentando così le speculazioni.
Si sta invece “sgonfiando” l’opzione Seattle, visto che la città sta ancora attendendo il ritorno di una franchigia NBA, che possa fare da “apripista” per un’eventuale squadra di hockey professionistica.
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