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Lugano

I nuovi volti della NLA 2016/17: il bianconero Ryan Wilson

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RYAN WILSON

Età: 29 anni
Posizione: D
Altezza: 185 cm
Peso: 95 kg
Tiro: left
Nazionalità:
Provenienza: Ak Bars Kazan (KHL)
Palmarès: nessuno
Contratto: 1 anno

Difensore all rounder, esperto in open ice

Confrontato con una difesa falcidiata dagli infortuni e con un mercato dei difensori svizzeri ormai desertico, il Lugano ha optato per un quinto ingaggio straniero, pescando dai free agents di KHL il difensore canadese Ryan Wilson.

Il 29enne dovrà dare profondità e peso a un reparto arretrato che dovrà far fronte ai numerosi impegni della squadra, e secondo Doug Shedden, servirà a togliere pressione da Hirschi e compagni, per evitare nuovi ferimenti.

Wilson è un difensore all rounder, capace di dare impulsi offensivi – caratteristica emersa soprattutto a livello giovanile – quanto in grado di dare impronte fisicamente durissime alle sue partite, avendo un timing e una predisposizione ottimali nella distribuzione di poderosi check alle assi e open ice. Sul fronte prettamente difensivo Wilson non è sempre ineccepibile, ma sono appunto l’impatto fisico e la capacità di proporre spunti offensivi le sue armi migliori, il che ne fanno un avversario fastidioso per le squadre avversarie.

Grandi numeri in OHL

La carriera di Ryan Wilson è iniziata nei Tecumseh Chiefs in WOHL, prima del passaggio in OHL ai Toronto St. Micheal’s Major, squadra in cui mette in mostra le sue qualità offensive riuscendo a mettere a segno anche quasi un punto a partita.

Passato ai Sarnia Sting, di cui diventa capitano e uno dei migliori marcatori della squadra dietro a Steven Stamkos, Wilson non viene draftato, ma alla fine dell’estate 2006 viene invitato al training camp dei St. Louis Blues. La franchigia del Missouri si interessa a Wilson per le sue capacità offensive e l’abilità nei check durissimi, ma non gli sottopone alcun contratto, così l’oggi bianconero torna ai Sarnia Sting, con cui si laurea terzo giocatore dal tiro più potente della Western Conference di OHL.

Nonostante il mancato draft, Wilson continua ad attirare l’attenzione in NHL, e nel 2007 sono i Philadelphia Flyers ad invitarlo al loro camp, senza però trovare successo, quindi fa ritorno ai Sarnia Sting, dove mette a segno 71 punti in 58 partite e viene nominato miglior bodychecker della Western Conference.

Niente draft, ma arriva la NHL

L’anno buono per il professionismo per Wilson è il 2008, quando firma un contratto entry level con i Calgary Flames e fa il suo debutto tra i professionisti in AHL con i Quad City Flames, ma verso il finire della stagione passa ai Colorado Avalanche e finisce la stagione con i Lake Erie Monsters.

La stagione seguente la inizia ancora in AHL, ma viene richiamato dagli Avalanche per fare il suo debutto in NHL il 14 ottobre 2009 contro i Montréal Canadiens, mentre il suo primo gol nella massima lega arriverà il 17 novembre proprio contro i Calgary Flames.

Agli Avalanche Wilson ha la possibilità di mettere in pratica le sue capacità di “open ice hitter”, e si fa notare per dei check durissimi ma altrettanto regolari, limando anche una certa propensione in età giovanile a guadagnarsi minuti di penalità.

Purtroppo la sua stagione finisce prima del previsto a causa di una commozione cerebrale, ma riesce a mettere a segno 21 punti in 61 partite condite da un +13.

Nonostante ciò Wilson firma un contratto valido per tre stagioni dal valore di 6,7 milioni di dollari con la franchigia di Denver, e riesce a mantenersi su buoni standard fino alla stagione 2014/15, quando un’operazione alla spalla lo tiene fuori dai giochi già a partire da novembre.

L’Europa, come per molti suoi connazionali

Il canadese riparte nella stagione successiva dal training camp dei Flames, ma non riesce a sottoscrivere un contratto nonostante si giochi le sue carte fino in fondo, così tenta la strada europea giungendo a stagione inoltrata in KHL all’AK Bars Kazan di Zinetula Bilyaletdinov.

La sua stagione non è malvagia ma nemmeno esaltante, con 2 gol e 3 assist in 31 partite, e non si accorda per il rinnovo del contratto con la squadra russa. Oggi Wilson è un giocatore del Lugano, resta da scoprire come lo staff tecnico deciderà di gestire i 5 stranieri in rosa con i numerosi appuntamenti che attendono la squadra di Doug Shedden.

TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA

Patrik Zackrisson (Lugano)
Jonas Junland (Losanna)
Rob Schremp (Langnau)
Jonas Hiller (Bienne)
Dustin Jeffrey (Losanna)
David McIntyre (Zugo)
Toni Rajala (Bienne)
Robert Kousal (Davos)
Dennis Saikkonen (Friborgo)
Kay Schweri (Ginevra)
Kris Versteeg (Berna)
Drew Shore (Kloten)
Janne Pesonen (Ambrì Piotta)
Antti Pihlström (Friborgo)
Maxim Noreau (Berna)
Patrick Thoresen (ZSC Lions)
Jacob Micflikier (Bienne)
Mattias Ritola (Friborgo)
Will Petschenig (Ginevra)
Bobby Sanguinetti (Kloten)
Roman Cervenka (Friborgo)
Brendan Shinnimin (Langnau)
Christian Marti (ZSC Lions)
Hans Walsson (ZSC Lions)
Mike Santorelli (Ginevra)
Mike Lundin (Bienne)
Mark Arcobello (Berna)
Mattias Sjögren (ZSC Lions)
Daniel Rahimi (Davos)
Joren Van Pottelberghe (Davos)
Raphael Diaz (Zugo)
Carl Klingberg (Zugo)
Kari Jalonen (Berna)
Dan Ratushny (Losanna)
Ville Peltonen (Berna)
Dario Meyer (Berna)
Nick Spaling (Ginevra)
Ryan Lasch (Berna)
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