I nuovi volti della NLA 2014/15: il ritorno di Jeff Tambellini

Sulle piste svizzere è più che mai conosciuto per il suo passato, nemmeno troppo remoto, con la maglia dello ZSC, la stessa indossata da suo padre alla fine degli anni ’80.

Una prima stagione eccellente, testimoniata da 27 reti e 30 assist sulle rive della Limmat, e una seconda cominciata male, con qualche problema di convivenza e di rendimento. Un rendimento deludente che ha portato i dirigenti dei Lions a rompere il contratto con Tambellini alla fine dell’anno 2012, adducendo la decisione a non precisati “problemi personali”.

Finita l’annata senza più giocare, il canadese ha trovato un accordo con il MODO in SHL per la scorsa stagione, senza però impressionare più di molto, conoscendo i suoi standard abituali, anche se pur riconoscendogli di non aver scelto di certo una squadra di primo piano per il campionato svedese.

Infatti Jeff Tambellini è conosciuto soprattutto per essere stato un incredibile scorer a livello di AHL senza però mai riuscire a fare il grande salto in NHL con una certa stabilità, nonostante l’impressionante bottino di 214 punti in 176 partite raccolto con le maglie di Manchester Monarchs, Bridgeport Sound Tigers e Manitoba Moose.

In possesso di un tiro di polso letale e di un pattinaggio veloce e agile, Tambellini è un attaccante puro, e se messo nelle condizioni migliori è ancora nell’età giusta per tornare a essere un top scorer. Di sicuro è quello che si augurano a Friborgo, di aver finalmente trovato uno straniero dall’alto rendimento sotto porta.