National League

Gli ZSC Lions analizzati da HSHS: molte ambizioni nella tana dei leoni

Scritto da
Luca Pomari
6 Settembre 2015

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L’inizio della stagione 2015/16 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.

ZSC LIONS

La rosa 2015/16

PORTIERI
Lukas Flüeler, Urban Leimbacher, Niklas Schlegel

DIFENSORI
Marc-André Bergeron (), Phil Baltisberger, Severin Blindenbacher, Patrick Geering, Cédric Hächler, Roger Karrer, Daniel Schnyder, Mathias Seger, Jonas Siegenthaler

ATTACCANTI
Chris Baltisberger, Patrick Bärtschi, Luca Cunti, Dan Fritsche, Fabrice Herzog, Ryan Keller (), Mike Künzle, Auston Matthews (), Denis Malgin, Jan Neuenschwander, Robert Nilsson, Reto Schäppi, Sven Senteler, Ryan Shannon (), Pius Suter, Morris Trachsler, Roman Wick

Gli ZSC Lions sono reduci da una buona annata, vincitori della regular season e sconfitti solo in finale contro un Davos arrivato in grande forma all’atto conclusivo. Stagione che verrà ricordata, però, anche per aver lanciato nell’hockey che conta giovani con un futuro luminoso come Jonas Siegenthaler, Denis Malgin, Chris Baltisberger o Mike Künzle, diventati pedine quasi insostituibili dello scacchiere di Marc Crawford.

Campagna acquisti
La campagna trasferimenti, normalmente piuttosto piatta in riva alla Limmat, quest’anno è stata però abbastanza movimentata. Si segnalano infatti i ritorni di Phil Baltisberger e Pius Suter dal Nordamerica, quello di Cédric Hächler da Rapperswil, mentre a Fabrice Herzog da Zugo e Roger Karrer dal farm team del GCK Lions, spetterà il compito di completare l’attacco e rispettivamente la difesa.

Fiore all’occhiello del mercato zurighese è però quell’Auston Matthews probabile futura prima scelta al Draft NHL 2016, che se non dovesse essere una scelta sicura sotto il profilo strettamente tecnico, lo sarà sicuramente sul piano della visibilità internazionale per lo Zurigo e di riflesso per il campionato svizzero.

Le partenze dall’Hallenstadion appaiono di poco conto, viste le dipartite di Jan Tabacek, Henrik Tallinder, Derek Smith, il ritiro di Stoffel e la partenza di Boltshauser. Forse l’unico addio significativo è quello di Mark Bastl, voglioso di provare una nuova esperienza ad Ambrì.

ARRIVI
(RW) Fabrice Herzog (Zugo)
(D) Phil Baltisberger (Guelph Storm)
(D) Cédric Hächler (Rapperswil)
(C) Pius Suter (Guelph Storm)
(D) Roger Karrer (GCK Lions)
(C) Auston Matthews (US National Team)

PARTENZE
(G) Luca Boltshauser (Kloten)
(C/W) Mark Bastl (Ambrì Piotta)
(D) Andri Stoffel (ritiro)
(D) Henrik Tallinder (TPS Turku)
(D) Derek Smith (Arizona Coyotes)
(D) Jan Tabacek (Mountfield Martin)

STRANIERI
(C/RW)

Ryan Shannon
(D)

Marc-André Bergeron
(LW/RW)

Ryan Keller
(C)

Auston Matthews

Portieri
In porta gli zurighesi faranno sempre affidamento sul solido Lukas Flüeler, fresco di rinnovo fino al 2020 e reduce da una stagione molto regolare con statistiche altissime (oltre il 94% di parate). A Flüeler verrà affiancato l’ex Basilea Urban Leimbacher, lo scorso anno già nell’organizzazione zurighese ma impiegato di rado in LNA.

Difesa
La retroguardia dei leoni, ottima lo scorso anno con sole 106 reti al passivo, tornerà a contare su un solo straniero (Bergeron), ma non per questo appare meno solida di quella della stagione 2014/15. Crawford, infatti, continuerà a schierare giocatori dalla lunga esperienza come Blindenbacher, Schnyder e Seger che, uniti a giovani dall’ottimo potenziale come Geering, Hächler e Siegenthaler, formeranno un mix perfetto tra esperienza e gioventù.

Attacco
Dall’attacco, solo sesto lo scorso anno, ci si aspetta invece un netto salto di qualità. Quest’anno la squadra zurighese potrà contare sui talentuosi Suter e Herzog, mentre da Cunti e Dan Fritsche – quest’ultimo ancora ai box per i postumi di una commozione cerebrale – ci si aspetta qualcosa di decisamente meglio, entrambi troppo spesso in ombra nella passata stagione.

Ai due confermati canadesi Shannon e Keller, verrà invece affiancato il talento a stelle e strisce Auston Matthews, che non bisognerà però caricare eccessivamente di responsabilità, data la giovane età. Marc Crawford spera infine di poter continuare a contare su Denis Malgin, diventato un punto fermo della squadra, ma che scioglierà gli ultimi dubbi se restare a Zurigo solo a settembre inoltrato, al termine del prospect camp dei Panthers.

Sempre presenti in rosa Baltisberger e Künzle, che ci si aspetta confermino gli enormi progressi mostrati nella passata stagione, e i grandi leader Wick, Schäppi, Nilsson e Bärtschi.

Tiriamo le somme…

Gli ZSC Lions sono senza dubbio la squadra del momento, vincitori delle ultime due regular season e campioni svizzeri nel 2014 e 2012, nonché finalisti nel 2015. Pure quest’anno gli zurighesi, guidati per la quarta stagione consecutiva da Marc Crawford, disporranno di una rosa di altissimo livello e saranno una serissima candidata al primo posto.

Difensivamente completi ed equilibrati, con un portiere tra i più affidabili del campionato, la squadra sulla Limmat ha dalla sua pure la disciplina che riesce a portare in pista in ogni partita (squadra meno fallosa dello scorso campionato con 461 minuti) ed una delle rose fisicamente più prestanti con tredici giocatori sopra i 185 cm e ben dieci giocatori almeno di 90 kg.

(PHOTOPRESS/Juergen Staiger)

Se si vorrà andare alla caccia del nono titolo bisognerà però migliorare di molto la resa offensiva, troppo prevedibile lo scorso anno, powerplay compreso (soltanto decimo nello scorso campionato con una resa del 14,9%), ma che annovererà un Matthews in più nel motore.