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Ambrì Piotta

Cereda: “C’è grande voglia di misurarsi con gli avversari, se penso a sabato ho la pelle d’oca”

Il coach sul primo weekend: “Ci saranno tante emozioni, dovremo essere bravi a prendere questa energia nel modo giusto e non avere le gambe che tremano. Lo Zurigo è uno squadrone, il Friborgo è sempre pronto a punirti”

AMBRÌ – Entrando nella nuova pista di Ambrì giovedì mattina il rumore degli operai veniva a cadenza regolare spezzato dal fischietto di Luca Cereda, intento nel preparare al meglio la sua squadra per il weekend di debutto del campionato.

“Questo per noi è un giorno particolare, emozionante… Arrivare nella nuova pista è stato un po’ come quando da bambino eri davanti alla vetrina del Franz Carl Weber, oppure quella di un negozio di caramelle, e non vedevi l’ora di entrarci”, ci ha spiegato il coach di Sementina. “Ora siamo davvero contenti di poter cominciare a lavorare nella nostra nuova pista. Sappiamo che a livello pratico non è l’ideale poter fare un solo allenamento e poi giocare immediatamente, ma cerchiamo di controllare quello che possiamo”.

Hai visto la tua squadra pronta per il debutto?
“Questo lo scopriremo solo nel primo weekend, quando c’è sempre grande voglia di misurarsi con gli avversari per vedere a che punto si è. Venerdì all’Hallenstadion ci sarà curiosità per vedere come reggiamo il confronto con una vera partita”.

In pista c’erano due squadre al lavoro, la tua ma anche quella che si sta adoperando per rendere possibile il match di sabato…
“Esatto, e una di queste squadre ha fatto davvero un grande lavoro. Ero venuto sul cantiere alcune volte d’inverno, quando era anche entrata un po’ di neve, e non erano condizioni semplici in cui lavorare. Sabato sarà una grandissima emozione vedere la pista piena, è un sollievo sapere che potremo giocare perché ancora ad inizio settimana non ne avevamo la certezza”.

Il debutto casalingo sarà qualcosa di unico, come ci si prepara?
“Ci saranno tante emozioni, dovremo essere bravi a prendere questa energia nel modo giusto e non avere le gambe che tremano. Onestamente non ci abbiamo ancora pensato tanto, siamo più focalizzati sulla partita di venerdì a Zurigo, ma sabato sarà indubbiamente un momento importante per tutti. Sarà una sfida quella di canalizzare bene l’energia”.

All’allenamento mancava all’appello il nuovo straniero, Brandon McMillan…
“Sta svolgendo tutte le pratiche burocratiche del caso, e in questo momento non so se sarà a disposizione per la partita contro gli ZSC Lions… Ovviamente speriamo di averlo con noi, anche se non l’ho ancora visto sul ghiaccio. Speriamo di vederlo in pista venerdì mattina e che sia a disposizione per giocare alla sera, poi metteremo assieme i pezzi del puzzle per comporre il lineup. È una possibilità quella di vederlo completare la linea di Pestoni e Grassi, sia come centro che come ala, considerando che anche Grassi lo avevamo provato in mezzo. Vedremo”.

Come ti immagini sarà la pista una volta popolata dai vostri tifosi?
“Mi viene già ora la pelle d’oca immaginandomela piena. È tanto tempo che non giochiamo più davanti ai nostri tifosi… Abbiamo fatto qualche amichevole con alcuni fan sulle tribune, ma sento che c’è voglia di venire alla pista e di vivere delle emozioni. Credo che sarà un momento veramente forte per noi e per il pubblico. Speriamo che si possa andare avanti tutta la stagione, perché abbiamo bisogno di un po’ di felicità”.

Guardando al primo weekend, vi aspettano due partite sicuramente impegnative con avversari ben attrezzati…
“Lo Zurigo sappiamo che è uno squadrone, a maggior ragione ora che hanno aggiunto Malgin. Basta pensare che Hollenstein è un elemento che non viene incluso nel powerplay per realizzare che è davvero una squadra molto forte, e sia loro che Friborgo hanno giocato la CHL dunque avranno un ritmo superiore a noi. Dovremo essere bravi a non perdere dischi in uscita dalla nostra zona ed in quella neutra, perché offensivamente sono avversarie molto dotate. Il Gotteron è inoltre una squadra furba ed esperta, che sa castigare ogni minimo errore, dunque starà a noi gestire le emozioni e non fornire loro alcun vantaggio”.

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