I GM delle 31 squadre NHL si sono riuniti nella giornata di lunedì per discutere diverse tematiche interessanti in merito al futuro della lega, ed una seconda sessione di discussioni – puramente dei brainstorming – avverrà martedì.
Uno degli aspetti presi in considerazione è stata l’eventualità di modificare il sistema di punteggi, rendendolo simile a quello attualmente in vigore in NLA e con la vittoria premiata con tre punti.
Nell’ottica di rendere possibili partite dal punteggio più alto – questione che per la NHL rimane centrale – si sta inoltre pensando di proibire alcune modalità per bloccare i tiri avversari, ad esempio tuffandosi.
“Oggi ci vuole praticamente un intervento divino per far sì che un disco dalla linea blu possa arrivare sino al portiere”, ha affermato il GM dei Calgary Flames, Brad Treliving.
La questione era già stata affrontata in passato. Nel 2008, ed esempio, l’allora GM dei Canadiens, Bob Gainey, aveva proposto una regola che imponeva ai giocatori di avere almeno un pattino sul ghiaccio per poter bloccare un tiro. La proposta però non fu mai adottata.
Nell’incontro della giornata di martedì il tema centrale dovrebbero invece essere i challenge per gol viziati da un possibile offiside, con l’obiettivo di rendere più veloce il processo decisionale degli arbitri.
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