Ottawa riparte da Guy Boucher e dal ritorno a casa di Brassard

A partire dal 12 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con quattro partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Dopo la sconfitta in finale, i San Jose Sharks torneranno in pista ospitando i rivali dei Los Angeles Kings, mentre i Chicago Blackhawks ospiteranno i St. Louis Blues in una sfida subito dagli altissimi contenuti. Per vedere in pista i campioni dei Pittsburgh Penguins bisognerà invece aspettare il giorno successivo, quando sul loro ghiaccio ospiteranno i Washington Capitals.

Anche quest’anno HSHS vi proporrà la presentazione di tutte e 30 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.

È stata un’estate di grandi cambiamenti ai vertici per gli Ottawa Senators, che sole 24 ore dopo la fine del passato campionato hanno visto le dimissioni del GM Bryan Murray, seguite dall’addio di un intero staff tecnico che riparte ora dell’ex Berna, Guy Boucher, e dall’ex ZSC Lions, Marc Crawford.

Dal punto di vista della rosa invece i cambiamenti sono stati ridotti all’osso, anche se è stato messo a segno un importante trade che ha portato ad Ottawa il centro dei New York Rangers, Derick Brassard, in cambio di Mika Zibanejad. Così facendo i Senators hanno lasciato partire un giocatore di talento più giovane e meno costoso, per portare in Canada una pedina di assoluto livello e pronta a dare il suo contributo immediatamente. Insomma, un segnale che i Senators ne hanno avuto abbastanza di aspettare.

Sul fronte offensivo la squadra di Boucher presenta infatti diverse pedine interessanti a patto che i vari Kyle Turris e Clarke MacArthur riescano ad avere una stagione senza infortuni. Non bisogna poi dimenticare Mike Hofmann, che ha dimostrato di poter trovare la via del gol con regolarità, mentre dovrà essere più regolare il contributo di Bobby Ryan. Nella top six c’è poi Mark Stone, capace di grandi cose la passata stagione e che ha ancora margini di miglioramento.

La difesa sarà come sempre guidata dal fortissimo svedese Erik Karlsson, autore lo scorso anno di 16 gol ed un totale di 82 punti e che in molti volevano vincitore del Norris Trophy. Così non è stato a causa principalmente di qualche rischio di troppo preso sul fronte offensivo, ma il suo gioco difensivo ha fatto netti passi avanti e si ripresenterà sul ghiaccio più completo che mai. Ottima l’intesa sviluppata con Marc Methot, ed inoltre l’arrivo di Dion Phaneuf da Toronto permette ai Sens di avere una certa solidità nella Top Four, completata da Cody Ceci.

Tra i pali il titolare sarà invece nuovamente Craig Anderson, lo scorso anno autore di una buona stagione (60 partite con il 91.6% di parate).

I Senators avranno bisogno il meglio da lui, anche se con il nuovo coaching staff è possibile che verrà dato un po’ più di spazio ad Andrew Hammond, che non era riuscito a dare continuità a quell’inebriante periodo nel finale di stagione 2014/15.