Social Media HSHS

Lugano

Il Lugano analizzato da HSHS: poche novità per il passo decisivo

analisi2

L’inizio della stagione 2015/16 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


LUGANO

101150

La rosa 2015/16

PORTIERI
Daniel Manzato, Elvis Merzlikins

DIFENSORI
Alessandro Chiesa, Colin Fontana, Philippe Furrer, Steve Hirschi, Lorenz Kienzle, Clarence Kparghai, Riccardo Sartori, Stefan Ulmer, Julien Vauclair

ATTACCANTI
Lukas Balmelli, Alessio Bertaggia, Damien Brunner, Giacomo Dal Pian, Illari Filppula (), Luca Fazzini, Gregory Hofmann, Linus Klasen (), Diego Kostner, Tony Martensson (), Giovanni Morini, Sebastien Reuille, Fredrik Petterson (), Matteo Romanenghi, Raffaele Sannitz, Jannick Steinmann, Julian Walker


La stagione del “ora o mai più”, verrebbe da dire. Il momento di fare quel passo avanti decisivo verso obiettivi che contano è arrivato, e dopo le delusioni passate ci si aspetta che i bianconeri possano finalmente dimostrare tutto il loro potenziale.

Potenziale rimasto inespresso la scorsa stagione e arenatosi di fronte al pragmatismo ginevrino e a una certa mancanza di coraggio e coerenza nelle scelte da parte dello staff tecnico. Non solo questo ha sancito l’eliminazione ai quarti, ovviamente vanno messi anche alcuni “buchi” nella formazione in ruoli chiave.

D’altro canto la stagione regolare 2014/15 del Lugano è stata di altissimo livello, con il record di punti e un terzo posto finale dietro di pochi passi a Berna e ZSC Lions, a sottolineare come l’ossatura, i sistemi di gioco e il potenziale della squadra siano di sicuro affidamento.

Campagna acquisti
La campagna acquisti è stata capillare e mirata, per sopperire a quelle mancanze – oltre alla partenza di Brett McLean – che allargavano il gap con le più grandi. Hofmann, Furrer e Martensson sono ingaggi di prestigio ma anche di peso (in chilogrammi duri e puri, in classe e di mentalità vincente) e sembrano potersi incastrare alla perfezione nel puzzle di Patrick Fischer.

A loro vanno ad aggiungersi le promozioni di Giovanni Morini e Colin Fontana, anche se solo il nazionale italiano sembra avere le carte in regola per ritagliarsi spazio importante.


ARRIVI
(D) Philippe Furrer (Berna)
(C/W) Gregory Hofmann (Davos)
(C) Tony Martensson (SKA St. Pietroburgo)
(C) Giovanni Morini (settore giovanile)
(D) Colin Fontana (settore giovanile)
PARTENZE
(C) Brett McLean (Liez)
(D) Marco Maurer (Bienne)
(C) Tommi Paakkolanvaara (Leksand)
(RW/LW) Juraj Simek (?)
(RW) Eric Walsky (Losanna)
(D) Calle Andersson (New York Rangers)

Portieri
Nonostante la buona scorsa stagione anche in porta ci sono margini di miglioramento ampi, con un Merzlikins più maturo e cresciuto sotto tutti i punti di vista e un Manzato atteso alla prova playoff, dopo una scorsa regular season straordinaria e un post season più incerto.

Difesa
Le preoccupazioni semmai potrebbero venire dal reparto difensivo, con il solito discorso di Vauclair e Hirschi. I due veterani stanno recuperando velocemente e dovrebbero essere pronti entrambi all’11 settembre, sperando comunque che possano essere risparmiati dalla sfortuna che si accanisce su chi è più in là con l’età.

Nonostante tutto la crescita esponenziale di Sartori, un ritorno di Ulmer ai livelli che gli competono e soprattutto l’ingaggio di Furrer – forse il vero colpo del mercato – daranno stabilità alla difesa, inchiodata anche alla certezza di nome Chiesa.

Attacco
Il campione svizzero Hofmann e quello di KHL Martensson completeranno due primi blocchi offensivi che probabilmente in Svizzera non hanno pari e possiedono potenzialità devastanti, sia a 5 contro 5 che in power play.

Il compito più gravoso è sulle spalle di Martensson, che come già fatto assieme a Kovalchuk e Thoresen allo SKA, dovrà portare ordine, sacrificio, e acume tra la fantasia di Klasen e Petterson.

Gli innesti dei due nuovi attaccanti permettono inoltre di potenziare anche il terzo e il quarto blocco, in modo da dare un’impostazione più equilibrata all’intero line up. Da ultimo ma non meno importante, avere a disposizione sin da subito e per tutta la preparazione un certo Damien Brunner va considerato quasi come un nuovo acquisto, con l’ex Devils chiamato a esaltarsi e a esaltare le qualità di Filppula.


Tiriamo le somme…

Affidabilità in porta, con la speranza di un ulteriore salto di qualità, esperienza e classe in difesa, estro, forza e velocità in attacco. I bianconeri formano un mix di giocatori di altissimo livello, di giovani rampanti e di altri più esperti, inoltre hanno aggiunto alla rosa chili, gambe e testa.

Mettendo assieme il tutto ne esce una squadra dal potenziale elevatissimo, che ha ulteriormente accorciato il gap con ZSC, Davos e Berna – e magari sorpassato un paio di queste, anche se manca ancora la stabilità di chi è al vertice da anni – ma le chiavi della stagione saranno sostanzialmente due: la prima è rappresentata dalla Dea Bendata, che comunque colpisce più o meno tutti, ma nel caso del Lugano qualcuno di noto è più a rischio; la seconda chiave, la più importante è rappresentata da Patrick Fischer.

Se il coach bianconero avrà imparato dagli errori passati e ad essere più stabile nelle scelte del line up, allora il Lugano potrà dare spettacolo e lottare nel contempo per ciò che veramente più conta. Petterson, Klasen, Martensson, Brunner, Hofmann, Filppula, Furrer, Chiesa e altri ancora sono nomi che qualunque coach in Svizzera vorrebbe allenare nella propria squadra, e allora che non si sprechi l’occasione per fare finalmente il passo voluto e dovuto.

Sarà una stagione particolare quella che si apprestano a vivere i tifosi bianconeri: nell’anno del 75esimo si attendono una squadra ai massimi vertici svizzeri e potranno ammirarla anche alla Coppa Spengler. Inutile dire che quest’attesa si riversa tutta sulle spalle dello staff tecnico, chiamato a gestire e rodare in poco tempo una squadra sulla carta quasi “fuoriserie” in un’annata decisamente impegnativa e significativa.

Pronostico regular season: 2a posizione


La classifica di HSHS

1. ZSC LIONS
2. 101150 LUGANO
3. BERNA
4. ZUGO
5. davos DAVOS
6. GINEVRA SERVETTE
7. ehcb-header-logo-complet BIENNE
8. LOSANNA
9. AMBRÌ PIOTTA
10. KLOTEN FLYERS
11. Dragon_logo FRIBORGO GOTTERON
12. Logo_SCL_Tigers LANGNAU

Click to comment

Altri articoli in Lugano